LUNEDÌ 24 OTTOBRE 2022 13.48.08
UCRAINA, GILLI (NATO): RUSSI STANCHI, DIFFICILE SUPERARE INVERNO
9CO1330907 4 EST ITA R01 UCRAINA, GILLI (NATO): RUSSI STANCHI, DIFFICILE SUPERARE INVERNO (9Colonne) Roma, 24 ott - "Le forze russe si stanno ritirando, anche se ovviamente è difficile valutare l'entità di questa ritirata: da tutto l'Oblast o solo dalla città? È possibile che anche a Kherson accada quanto abbiamo visto a Kharkiv a settembre: una significativa e abbastanza rapida controffensiva ucraina. Ritengo probabile che le forze di Kiev vogliano almeno provarci prima dell'arrivo dell'inverno. Non credo però che una tale controffensiva cambierebbe nettamente il corso della guerra: l'inverno probabilmente congelerà, in tutti i termini, le attuali linee di combattimento. Di sicuro, per le forze russe non sarà facile arrivare fino alla primavera tra freddo, assenza di rifornimenti, morale a pezzi e soprattutto anche le loro retrovie sempre più esposte all'artiglieria ucraina". Così, a Fanpage.it, Andrea Gilli, senior researcher presso il Nato Defense College. E aggiunge: "La Nato è un'alleanza votata alla sicurezza internazionale. Parte del suo mandato è garantire la sicurezza dei suoi alleati. La Russia, sventolando minacce nucleari, si rivela un attore inaffidabile e irresponsabile. L'obiettivo della Nato, fin dall'inizio del conflitto - e credo che questo sia stato raggiunto con successo - è stato proteggere gli alleati, e quindi evitare l'allargamento della guerra, supportare l'Ucraina nella sua difesa, e sanzionare Mosca per il suo comportamento. Immagino la direzione continuerà ad essere questa, gestendo le minacce russe senza arretramenti ma neppure senza farle crescere. Dalla loro, i Paesi Nato hanno il vantaggio tecnologico e organizzativo, che agisce in maniera efficace da deterrente", "fin quando la guerra sarà in corso, non credo che l'Ucraina possa entrare nella Nato, ma è un'opinione personale. I tempi amministrativi sono diversi e dipendono da una serie di parametri tecnici, tattici e operativi. Faccio un semplice esempio: essere nella Nato significa avere accesso a documenti secretati. E' fondamentale che ogni Paese alleato sia in grado di rispettare e mantenere determinati standard di sicurezza. Questi standard devono essere adottati e verificati. Ciò richiede una serie di riforme. In alcuni Paesi può prendere pochi mesi in altri diversi anni". (red) 241348 OTT 22
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