LUNEDÌ 24 OTTOBRE 2022 13.37.48
Salute: stop pisolino pomeridiano a 3 anni? Puo' essere problema =
Salute: stop pisolino pomeridiano a 3 anni? Puo' essere problema = (AGI) - Roma, 24 ott. - (EMBARGO ORE 21) I tre anni d'eta' sono considerati il momento 'giusto' per smettere di far fare il pisolino pomeridiano ai bambini. Ma questa consuetudine, secondo alcuni studiosi, potrebbe essere controproducente per lo sviluppo cerebrale dei bambini. Rebecca Spencer, una scienziata del sonno dell'Universita' del Massachusetts ad Amherst, studia questo problema da molti anni e, in un articolo pubblicato oggi in un numero speciale sul sonno di Proceedings of the National Academy of Sciences, descrive la sua nuova teoria. Secondo la studiosa non si tratta tanto dell'eta' quanto del cervello il motivo dietro al perche' e quando i bambini piccoli abbandonano i sonnellini. Tra i collaboratori della Spencer anche Tracy Riggins, una psicologa infantile dell'Universita' del Maryland specializzata nello sviluppo della memoria. La nuova teoria sul sonno collega i meccanismi di bioregolazione alla base delle transizioni del pisolino, concentrandosi sull'ippocampo, l'area di memoria del cervello. Gia' precedenti ricerche di Spencer e Riggins avevano dimostrato che "c'e' una differenza nello sviluppo dell'ippocampo per i bambini che fanno un pisolino e quelli che lo hanno interrotto" nota Spencer. L'ippocampo e' il luogo a breve termine per i ricordi prima che si spostino nella conservazione a lungo termine nella corteccia. "I sonnellini assolvono al compito di elaborare i ricordi", spiega Spencer. Quando l'ippocampo immaturo dei bambini piccoli raggiunge il limite di ricordi che possono essere archiviati senza "interferenze" o dimenticanze, i bambini sperimentano una maggiore "pressione del sonno". (AGI)Red/Sim (Segue) 241337 OCT 22 NNNN
LUNEDÌ 24 OTTOBRE 2022 13.37.51
Salute: stop pisolino pomeridiano a 3 anni? Puo' essere problema (2)=
Salute: stop pisolino pomeridiano a 3 anni? Puo' essere problema (2)= (AGI) - Roma, 24 ott. - I ricercatori esaminano l'attivita' a onde lente dell'EEG, un marker neurobiologico nelle onde cerebrali registrate durante il sonno, per misurare l'accumulo di pressione omeostatica nel sonno. Il sonnellino consente ai ricordi di spostarsi nella corteccia, liberando spazio per la memorizzazione di ulteriori informazioni nell'ippocampo. Spencer paragona l'ippocampo in via di sviluppo a un secchio di dimensioni variabili. "Quando l'ippocampo e' inefficiente, e' come avere un piccolo secchio", dice. "Il tuo secchio si riempira' piu' velocemente e trabocchera', e alcuni ricordi si riverseranno e saranno dimenticati. Questo e' cio' che pensiamo accada con i bambini che dormono piu' a lungo. Il loro ippocampo e' meno maturo e hanno bisogno di svuotare quel secchio piu' frequentemente". Quando l'ippocampo e' piu' sviluppato, i bambini possono evitare di fare un pisolino perche' il loro ippocampo e' maturato al punto che il loro "secchio" non trabocchera'. Possono conservare i ricordi fino alla fine della giornata, quando il sonno notturno puo' elaborare le informazioni dall'ippocampo alla corteccia, ipotizzano i ricercatori. Spencer afferma che le prove crescenti evidenziano l'importanza di fornire a tutti i bambini piccoli l'opportunita' di fare un pisolino. "Alcuni di loro ne hanno ancora bisogno; altri potrebbero non averne bisogno, ma se lo prendono, sappiamo che andra' a beneficio del loro apprendimento e sappiamo che l'apprendimento e' cio' che sta alla base dell'istruzione precoce", conclude l'esperta. (AGI)Red/Sim 241337 OCT 22 NNNN
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