LUNEDÌ 24 OTTOBRE 2022 13.41.55
Scienza: nel mar dei Sargassi il luogo di riproduzione anguille =
Scienza: nel mar dei Sargassi il luogo di riproduzione anguille = (AGI) - Roma, 24 ott. - Le anguille si riproducono nel mar dei Sargassi, dopo aver compiuto una delle imprese migratorie piu' impressionanti in natura. A questa conclusione giunge uno studio, pubblicato sulla rivista 'Scientific Reports', condotto dagli scienziati dell'Universita' tecnica della Danimarca e dell'Agenzia per l'ambiente del Regno Unito. Il team, guidato da Ros Wright, ha utilizzato il tracciamento degli animali per risolvere un annoso dibattito in merito alle aree di riproduzione della specie. Le anguille, spiegano gli autori, stimolano la curiosita' della comunita' scientifica da molto tempo, da quando nel 1923 il biologo danese Johannes Schmidt scopri' larve di anguilla nel mar dei Sargassi, molto lontano dai loro tipici habitat di acqua dolce, di estuario e costieri in Europa e in Africa. Nei decenni successivi, numerose pubblicazioni hanno cercato di individuare il luogo di riproduzione delle anguille, ma finora i risultati erano considerati principalmente speculazioni e teorie. (AGI)Sci/Oll (Segue) 241341 OCT 22 NNNN
LUNEDÌ 24 OTTOBRE 2022 13.42.03
Scienza: nel mar dei Sargassi il luogo di riproduzione anguille (2)=
Scienza: nel mar dei Sargassi il luogo di riproduzione anguille (2)= (AGI) - Roma, 24 ott. - Gli studiosi danesi hanno catturato e monitorato le anguille attraverso localizzatori satellitari rimovibili, identificando i singoli esemplari attraverso test del dna. I ricercatori hanno ottenuto i dati di tracciamento da 21 esemplari femminili di anguille europee mentre si spostavano dal sud-ovest delle Azzorre, un arcipelago vulcanico nell'oceano Atlantico settentrionale, all'estremo ovest del Portogallo. Questo implica che la specie migra tra i cinque e i diecimila chilometri per deporre le uova in mare. Le anguille monitorate riportano gli scienziati, hanno raggiunto i luoghi di riproduzione nei Sargassi. "La distanza in linea retta piu' lunga registrata - osserva Ros Wright dell'Agenzia per l'ambiente del Regno Unito - il viaggio delle anguille rivelera' informazioni preziosissime sulla migrazione della specie". Gli animali si muovevano a una velocita' media di 6,8 chilometri al giorno, percorsi a circa un chilometro dalla superficie dell'oceano, mentre la durata dello spostamento era di oltre un anno. "Le anguille - continua Wright - possono effettuare una lunga e lenta migrazione di deposizione delle uova in profondita', che permette loro di conservare energia e ridurre il rischio di mortalita'". "Il mistero della migrazione delle anguille e' molto affascinante - afferma James Maclaine, curatore presso il National History Museum del Regno Unito - restano ancora molti interrogativi sul modo in cui questi animali possano raggiungere il mar dei Sargassi attraverso distanze cosi' impressionanti. E' stato ipotizzato che le anguille possano percepire i campi magnetici della Terra, ma sara' necessario proseguire gli studi per rispondere alle domande ancora irrisolte". (AGI)Sci/Oll 241341 OCT 22 NNNN
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