Translate

sabato 11 marzo 2023

Det. Reg. 10 giugno 2022, n. DPF011/35 (1). Piano regionale di interventi urgenti per la gestione, il controllo e l'eradicazione della peste suina africana nei suini di allevamento e nella specie di cinghiale (Sus scrofa) - istituzione dell'unità di Crisi Regionale e Locale

 

 Det. Reg. 10 giugno 2022, n. DPF011/35 (1).


Piano regionale di interventi urgenti per la gestione, il controllo e l'eradicazione della peste suina africana nei suini di allevamento e nella specie di cinghiale (Sus scrofa) - istituzione dell'unità di Crisi Regionale e Locale (2).


(1) Pubblicata nel B.U. Abruzzo 8 luglio 2022, n. 93 speciale.


(2) Il presente provvedimento è stato emanato dal Dirigente regionale del Servizio sanità veterinaria e sicurezza alimentare.



IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO


PREMESSO che, la Peste Suina Africana (PSA) è una malattia virale devastante e altamente contagiosa che colpisce i suini domestici e i cinghiali di ogni età e sesso causando ingenti danni agli allevamenti suinicoli ed alle filiere alimentari correlate;


ATTESO che, secondo le indicazioni dell'OIE, allo stato, l'unico modo per evitarne la diffusione è quella di abbattere tutti gli animali presenti negli allevamenti "infetti" e nell'area circostante e di distruggerli mediante incenerimento;


VISTO Regolamento (UE) 2017/625 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 marzo 2017, relativo ai controlli ufficiali e alle altre attività ufficiali effettuati per garantire l'applicazione della legislazione sugli alimenti e sui mangimi, delle norme sulla salute e sul benessere degli animali, sulla sanità delle piante nonché sui prodotti fitosanitari;


TENUTO CONTO che l'Autorità Sanitaria Europea ha inteso attenzionare gli Stati Membri sulla tematica dando precise indicazioni per l'attuazione di piani di sorveglianza su tutto il territorio comunitario;


VISTA la Legge n. 157 del 11 febbraio 1992 recante "Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio;


VISTE le Deliberazioni di Giunta Regionale n. 1670/1993 e n. 2546/1998, con le quali sono state affidate alle AA.SS.LL. specifiche funzioni ordinarie e straordinarie, tra le quali la gestione dei focolai di malattie infettive e diffusive, dei contestuali interventi di abbattimento degli animali e distruzione delle carcasse e dei materiali presenti in allevamento;


VISTA la Decisione 2003/422/CE della Commissione del 26 maggio 2003 recante approvazione di un manuale di diagnostica della peste suina africana;


VISTO il Decreto Legislativo n. 54 del 20 febbraio 2004, attuazione della direttiva 2002/60/ce recante disposizioni specifiche per la lotta contro la peste suina africana;


VISTO il Reg.(CE) n. 1099/2009 del 24 settembre 2009 sulla protezione degli animali durante l'abbattimento;


VISTO il Regolamento (CE) n. 1069/2009 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 21 ottobre 2009 recante norme sanitarie relative ai sottoprodotti di origine animale e ai prodotti derivati non destinati al consumo umano e che abroga il regolamento (CE) n. 1774/2002;


VISTA la legge regionale n. 10 del 28 gennaio 2004 normativa organica per l'esercizio dell'attività venatoria, la protezione della fauna selvatica omeoterma e la tutela dell'ambiente;


VISTO il Decreto n. 1/2017 del Presidente della Regione Abruzzo ad oggetto "Regolamento per la gestione faunistico venatoria degli Ungulati" emanato ai sensi della L.R. 28 gennaio 2004, n. 10 "Normativa organica per l'esercizio dell'attività venatoria la protezione della fauna selvatica omeoterma e la tutela dell'ambiente validato dall'ISPRA E tutt'ora vigente;


VISTA la Decisione della commissione 2014/709/CE del 9 ottobre 2014 recante misure di proiezione, la peste suina africana in taluni stati membri;


VISTO il Piano Nazionale per le Emergenze di tipo Epidemico redatto dal Ministero della Salute - Direzione Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari nel 2014 e le successive integrazioni e revisioni;


VISTO il Manuale Operativo Peste Suina Africana redatto dal Ministero della Salute - Direzione Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari;


VISTO il Regolamento (UE) 2016/429 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 9 marzo 2016 relativo alle malattie animali trasmissibili e che modifica e abroga taluni atti in materia di sanità animale ("normativa in materia di sanità animale");


VISTA la Determinazione n. DG21/167 del 31 dicembre 2014 "Applicazione nella Regione Abruzzo del Regolamento (CE) n. 1069/2009 recante; "norme sanitarie relative ai sottoprodotti di origine animale non destinati al consumo umano". Approvazione Linee Guida sulle procedure per lo smaltimento degli animali morti incluso il regolamento di attuazione per la realizzazione di cimiteri per animali d'affezione, sulle procedure di gestione degli animali in difficoltà e sulle procedure di smaltimento delle carcasse di animali selvatici";


VISTO il Piano di selezione del Cinghiale della Regione Abruzzo, approvato con Delib.G.R. n. 185 del 29 marzo 2018;


VISTA anche la Delib.G.R. n. 154 del 28 marzo 2022 ad oggetto; "Art. 19 L. 157/1992 e art. 44 L.R. 10/2004. Estensione al 31/05/2022 delle attività di controllo delle popolazioni di cinghiate (Sus scrofa) in Abruzzo approvate dalla Delib.G.R. 185 del29/03/2018 e s.m.i.";


RICHIAMATA la Determinazione Dirigenziale n. DPF011/86 del 05/08/2020 avente per oggetto: "Linee guida operative - Piano di sorveglianza e prevenzione della Peste Suina Africana;


PRESO ATTO del documento denominato "Peste Suina Africana - Piano di sorveglianza e prevenzione in Italia e Piano di eradicazione in Regione Sardegna per il 2020", trasmesso dal Ministero della Salute Direzione Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari con nota DGSAF 0001024 - P17/01/2020;


VISTA la Deliberazione della G.R. n. 370 del 6 luglio 2020 recante "Recepimento ai sensi dell'art. 8, comma 6, della Legge 5 giugno 2003 n. 131 dell'intesa della Conferenza Stato-Regioni e le Provincie autonome di Trento e Bolzano, n. 16 del 20 febbraio 2020 concernente "Piano di controllo Nazionale Pluriennale 2020-2022;


VISTO il Decreto Legge n. 9 del 17 febbraio 2022, coordinato con la legge di conversione 7 aprile 2022, n. 29 recante "Misure urgenti per arrestare la diffusione delle Peste Suina Africana (PSA)";


VISTA l'Ordinanza ministeriale - Commissario straordinario alla Peste suina africana del 25/03/2022 recante "Misure di controllo e prevenzione della Peste suina africana;


VISTA l'ordinanza del Ministero della Salute d'intesa con il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali del 13 gennaio 2022, con la quale è stato disposto il divieto di attività venatoria e di altre attività all'aperto quali misure utili per l'immediato contrasto alla malattia ed alla sua eradicazione a tutela della salute del patrimonio faunistico suinicolo nazionale e degli interessi economici connessi allo scambio intra UE ed alle esportazioni verso i Paesi terzi di suini e prodotti derivati, con precipuo riferimento ai Comuni della Regione Piemonte;


VISTA la Delib.G.R. n. 245 del 13 maggio 2022 con la quale è stato approvato il "Piano Regionale di interventi urgenti per la gestione, il controllo e l'eradicazione della Peste Suina Africana 2022-2024" allegato "A" allo stesso provvedimento per farne parte integrante e sostanziale;


PRESO ATTO che con il Piano in parola sono state attribuite ai Servizi Veterinari delle ASL regionali e all'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e Molise, le funzioni ad ognuno di essi assegnate in materia;


PRESO ATTO altresì che la Giunta regionale, con la ricordata Delib.G.R. n. 245/2022 ed in seguito alla comparsa di possibili nuovi scenari epidemiologici, ha incaricato il Servizio di Sanità Veterinaria, Igiene e Sicurezza degli Alimenti a provvedere, con successivi propri atti, all'eventuale costituzione dell'Unità di Crisi Regionale;


TENUTO CONTO che il virus della PSA, inizialmente presente sul territorio nazionale solo ai confini tra le regioni Piemonte e Liguria si è esteso successivamente nella Regione Lazio ed in particolare nella zona confinante con il Comune abruzzese di Cagnano Amiterno, della Provincia de L'Aquila;


TENUTO CONTO che, fermo restando che la malattia non è trasmissibile agli esseri umani, è necessario comunque regolare le attività umane all'aperto che, prevedendo l'interazione diretta o indiretta con i cinghiali infetti o potenzialmente infetti, possono comportare un rischio per la diffusione della malattia tra maiali e cinghiali;


ACCERTATO che a seguito di conferma di un caso di PSA in una carcassa di cinghiale rinvenuta nel comune di Borgo Velino, provincia di Rieti, è stata istituita, con Dispositivo Ministeriale prot. n. 13762 del 1.6.2022 firmato dal Commissario Straordinario per la Peste Suina Africana, Angelo Ferrari, e dai Direttore Generale del Ministero della Salute, Pierdavide Lecchini, ai sensi dell'articolo 63, paragrafo 1 del Regolamento delegato (UE) 2020/687, la zona infetta in alcuni comuni delle Province di Rieti (nel Lazio) e il Comune di Cagnano Amiterno (AQ);


PRESO ATTO che nella zona infetta cosi delimitata, nelle more dell'emanazione di una apposita Ordinanza, si applicano le misure previste dall'Ordinanza del Commissario Straordinario n. 3/2022, tenendo conto dell'organizzazione delle autorità regionali e iocali competenti e delle specificità territoriali;


RITENUTO che la nuova situazione epidemiologica regionale sulla circolazione virologica della PSA imponga conseguentemente una maggiore attenzione e la costituzione dell'Unità di Crisi Regionale e, per il territorio per ora interessato dalla comparsa del virus, anche di una Unità di Crisi Locale;


DATO ATTO che l'Unità di Crisi Regionale avrà il compito di stabilire gli interventi necessari e coordinare tutte le attività delle strutture dell'Amministrazione regionale impegnate nel contrasto e nell'eradicazione della PSA e si adopererà per assicurare la massima sinergia di tutti gli interventi messi in atto a livello regionale e locale finalizzati al miglioramento dello stato sanitario e del benessere dei suini e al rilancio del settore suinicolo dell'Abruzzo. Nello specifico, il Responsabile dell'UdCR coordinerà i Servizi Veterinari regionali delle aziende sanitarie locali competenti per territorio, delle strutture sanitarie pubbliche e delle strutture amministrative e tecniche della Regione, nonché degli enti territorialmente competenti, al fine di garantire la gestione unitaria e integrata di tutti gli adempimenti connessi alla profilassi e all'eradicazione della PSA, ai sensi del piano nazionale;


DATO ATTO che l'Unità di Crisi regionale potrà avvalersi, per tali attività, anche del supporto dell'Osservatorio f Epidemiologico Veterinario Regionale (OEVRA);


VISTO il D.Lgs. n. 112/1998: "Conferimento di funzioni e campiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli gli Enti Locali in attuazione del capo I della L. 15 marzo 1997 n. 59;


VISTO l'art. 5 della L.R. 14 settembre 1999, n. 77 recante "norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della regione Abruzzo" e successive modifiche ed integrazioni;


Determina



[Testo della determinazione]


per le motivazioni specificate in premessa, che qui si intendano integralmente trascritte e approvate


1. di applicare le misure relative ai suini domestici e selvatici, alle loro carni e loro prodotti, previste dal programma straordinario di eradicazione della Peste Suina Africana (PSA) in Abruzzo, approvato dalla Giunta Regionale con la Deliberazione n. 245 del 13 maggio 2022 in premessa, sul controllo della PSA, identificazione dei suini e registrazione delle aziende suinicole, movimentazione e commercio dei suini e dei loro prodotti e sottoprodotti;


2. di costituire la Unità di Crisi Regionale nella stessa composizione del Comitato Regionale Zooprofilassi opportunamente integrata con i tecnici coinvolti nelle attività della PSA e, quindi, nelle persone dei Sigg.:


a. Dr. Giuseppe Bucciarelli - Dirigente del Servizio Veterinario e Sicurezza degli Alimenti della Regione Abruzzo con funzione di Presidente


b. Dr. Mario MAZZETTI Responsabile ad Interim del Servizio Veterinario di Sanità Animale della A.S.L. di Avezzano/Sulmona/L'Aquila


c. Dr. Franco RUGGERI Responsabile del Servizio Veterinario di Sanità Animale della A.S.L. di Pescara


d. Dr. Gianni DI PAOLO Responsabile del Servizio Veterinario di Sanità Animale della A.S.L. di Lanciano/Vasto/Chieti


e. Dr. Lino ANTONINI Responsabile del Servizio Veterinario di Sanità Animale della A.S.L. di Teramo


f. Dr. Massimo CIUFFETELLI Responsabile Servizio Veterinario f.f. di IAPZ della ASL di Avezzano/Sulmona/L'Aquila


g. Dr. Nicola DE LUCA Responsabile Servizio Veterinario f.f. di IAPZ della ASL di Pescara


h. Dr. Giuseppe TORZI Responsabile del Servizio Veterinario di IAPZ della ASL di Lanciano/Vasto/Chieti


i. Dr. Mario DI DOMENICANTONIO Responsabile Servizio Veterinario di IAPZ della ASL di Teramo


I. Responsabile Referente del CESME (Centro Studi Malattie Esotiche) c/o Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e Molise G. Caporale di Teramo;


m. Dr. Augusto Carluccio - Preside della Facoltà di Medicina Veterinaria Università degli Studi di Teramo/o suo delegato;


n. Dr. Nicola D'Alterio - Direttore dell'IZ.S. dell'Abruzzo e del Molise "G. Caporale" di Teramo/o suo delegato;


o. Direttore del Dipartimento Agricoltura della Regione Abruzzo/o suo delegato.


p. Dr. Paolo Calistri - Responsabile Scientifico dell'Osservatorio Epidemiologico Veterinario della Regione Abruzzo (OEVRA)


q. Dr. Leonardo GENTILE - Veterinario del Parco nazionale dell'Abruzzo e Molise


r. Dr. Umberto DI NICOLA - Veterinario del Parco Gran Sasso e Monti della Laga


s. Dr. Simone ANGELUCCI - Veterinario del Parco Nazionale della Majella


t. Dott.ssa Paola Morini in rappresentanza del Parco Regionale Velino-Sirente


u. I Presidenti degli Ordini Provinciali dei Medici Veterinari della Regione Abruzzo


v. Un rappresentante dell'Associazione Regionale Allevatori


z. Dott.ssa Roberta Torlone - Funzionario Amministrativo del Servizio Sanità Veterinaria e Sicurezza degli Alimenti della Regione Abruzzo


Resta inteso che i compiti del U. di CR sono indicati nel Piano Nazionale delle Emergenze Epidemiche e dalle norme specifiche relative alla Peste Suina Africana;


3. di costituire l'Unità di Crisi Locale per il territorio di Cagnano Amiterno, così composta:


a. Direttore del Dipartimento di Prevenzione della ASL di Avezzano, Sulmona, L'Aquila - Dott. Domenico Pompei con funzione di Presidente che provvede alla convocazione e gestione del comitato stesso.


b. Direttore del Servizio Veterinario di Sanità Animale della ASL di Avezzano, Sulmona, L'Aquila - Dott. Mario Mazzetti o suo delegato;


c. Direttore del Servizio Veterinario di Igiene degli Alimenti della ASL di Avezzano, Sulmona, L'Aquila - Dott. Olindo Del Gusto o suo delegato;


d. Direttore del Servizio Veterinario di Igiene degli Allevamenti delle P.Z. della ASL di Avezzano, Sulmona, L'Aquila - Dott. Massimo Ciuffetelli o suo delegato;


e. Il Sindaco del Comune di Cagnano Amiterno o suo delegato;


f. Un rappresentante dell'Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di L'Aquila;


g. Un rappresentante del Dipartimento Agricoltura della Regione Abruzzo;


h. Un rappresentante dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise "G. Caporale"


Resta inteso che i compiti dell'U.C.L. sono indicati nel Piano Nazionale delle Emergenze Epidemiche e dalle norme specifiche relative alla Peste Suina Africana;


4. di trasmettere, per il seguito di competenza, copia della presente determinazione al Ministero della Salute, ai Direttori Generali delle ASL regionali, ai Responsabili dei Dipartimenti di Prevenzione, ai Direttori dei Servizi Veterinari delle stesse Aziende, all'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e Molise "G. Caporale" di Teramo e ad ogni altro Ente e coinvolto nell'Unità di Crisi regionale o locale;


5. di pubblicare la presente Determinazione sul BURAT e sul sito della Regione Abruzzo; 

Nessun commento: