VENERDÌ 03 MARZO 2023 17.52.35
**MIGRANTI: 'ATTIVITA' GESTITA DA GDF', ECCO LA RELAZIONE SERVIZIO GUARDIA COSTIERA/ADNKRONOS** =
ADN1282 7 CRO 0 ADN CRO NAZ **MIGRANTI: 'ATTIVITA' GESTITA DA GDF', ECCO LA RELAZIONE SERVIZIO GUARDIA COSTIERA/ADNKRONOS** = Le interlocuzioni tra la Capitaneria di porto e le Fiamme gialle poche ore prima del naufragio Crotone, 3 mar. (Adnkronos) - (dall'inviata Elvira Terranova) - "Ev. Imm. 533/2023". Ecco il nome in codice assegnato dalla Centrale operativa del Centro di coordinamento per il salvataggio in mare (MRCC) di Roma a quello che la Guardia costiera definisce "evento", cioè la segnalazione della barca 'Summer Love', con a bordo almeno 180 migranti che si stava dirigendo verso le coste dello Ionio. E che poche ore dopo si sarebbe schiantata contro una secca, spezzandosi in più parti e provocando la morte di almeno 68 persone. E' la relazione, visionata dall'Adnkronos, che sarà acquisita dalla Procura di Crotone e che verrà inserita nel fascicolo conoscitivo aperto ieri dal Procuratore capo Giuseppe Capoccia. Un fascicolo senza ipotesi di reato né indagati. Al momento. Nella relazione c'è il racconto, minuto per minuto, di quanto accaduto la notte tra il 25 e il 26 febbraio scorsi davanti alle coste di Cutro, nel crotonese. "Ore 23.37. La Guardia di Finanza di Vibo Valentia contattava la Capitaneria di Porto di Reggio Calabria chiedendo se fossero a conoscenza della segnalazione dell'Eagle 1 precisando che si trattava di un'attività di Polizia che stava seguendo la Gdf, la stessa precisava altresì che c'era una loro unità in mare (V5006), uscita da Crotone e pianificata sino alle ore 6 che avrebbe atteso l'arrivo del target. Mrsc Reggio Calabria manifestava la disponibilità ad avvisare Roccella e Crotone (sorgitori della Cp 321 e Cp 326) ma al telefono Roan Gdf precisava che per il momento "l'attività viene gestita" dalla Gdf". "Ore 23.39 - si legge ancora nella relazione - Mrsc Reggio Calabria (cioè il Centro di soccorso ndr) riportava a Mrcc di Roma che erano state allertate le vedette Cp 321 (su Crotone) e Cp 326 (su Roccella) e veniva riferito che la Gdf aveva fatto sapere: di avere classificato l'operazione con 'attività di Polizia Marittima', che in mare c'era la V5006 pianificata fino alle 6 dell'indomani e che avrebbe atteso l'imbarcazione 'sotto costa', condizioni meteo marine permettendo". Quindi la parola chiava è "attività di Polizia". Non attività di soccorso. Ecco dove il meccanismo dei soccorsi si è inceppato. E su cui la Procura vorrà fare luce. (segue) (Ter/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 03-MAR-23 17:52 NNNN
**MIGRANTI: 'ATTIVITA' GESTITA DA GDF', ECCO LA RELAZIONE SERVIZIO GUARDIA COSTIERA/ADNKRONOS** =
ADN1282 7 CRO 0 ADN CRO NAZ **MIGRANTI: 'ATTIVITA' GESTITA DA GDF', ECCO LA RELAZIONE SERVIZIO GUARDIA COSTIERA/ADNKRONOS** = Le interlocuzioni tra la Capitaneria di porto e le Fiamme gialle poche ore prima del naufragio Crotone, 3 mar. (Adnkronos) - (dall'inviata Elvira Terranova) - "Ev. Imm. 533/2023". Ecco il nome in codice assegnato dalla Centrale operativa del Centro di coordinamento per il salvataggio in mare (MRCC) di Roma a quello che la Guardia costiera definisce "evento", cioè la segnalazione della barca 'Summer Love', con a bordo almeno 180 migranti che si stava dirigendo verso le coste dello Ionio. E che poche ore dopo si sarebbe schiantata contro una secca, spezzandosi in più parti e provocando la morte di almeno 68 persone. E' la relazione, visionata dall'Adnkronos, che sarà acquisita dalla Procura di Crotone e che verrà inserita nel fascicolo conoscitivo aperto ieri dal Procuratore capo Giuseppe Capoccia. Un fascicolo senza ipotesi di reato né indagati. Al momento. Nella relazione c'è il racconto, minuto per minuto, di quanto accaduto la notte tra il 25 e il 26 febbraio scorsi davanti alle coste di Cutro, nel crotonese. "Ore 23.37. La Guardia di Finanza di Vibo Valentia contattava la Capitaneria di Porto di Reggio Calabria chiedendo se fossero a conoscenza della segnalazione dell'Eagle 1 precisando che si trattava di un'attività di Polizia che stava seguendo la Gdf, la stessa precisava altresì che c'era una loro unità in mare (V5006), uscita da Crotone e pianificata sino alle ore 6 che avrebbe atteso l'arrivo del target. Mrsc Reggio Calabria manifestava la disponibilità ad avvisare Roccella e Crotone (sorgitori della Cp 321 e Cp 326) ma al telefono Roan Gdf precisava che per il momento "l'attività viene gestita" dalla Gdf". "Ore 23.39 - si legge ancora nella relazione - Mrsc Reggio Calabria (cioè il Centro di soccorso ndr) riportava a Mrcc di Roma che erano state allertate le vedette Cp 321 (su Crotone) e Cp 326 (su Roccella) e veniva riferito che la Gdf aveva fatto sapere: di avere classificato l'operazione con 'attività di Polizia Marittima', che in mare c'era la V5006 pianificata fino alle 6 dell'indomani e che avrebbe atteso l'imbarcazione 'sotto costa', condizioni meteo marine permettendo". Quindi la parola chiava è "attività di Polizia". Non attività di soccorso. Ecco dove il meccanismo dei soccorsi si è inceppato. E su cui la Procura vorrà fare luce. (segue) (Ter/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 03-MAR-23 17:52 NNNN
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