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Scienza: nuovo trasmettitore satellitare per tracciare squali =
Scienza: nuovo trasmettitore satellitare per tracciare squali = (AGI) - Roma, 3 mar. - I ricercatori hanno sviluppato un nuovo trasmettitore satellitare intrauterino che puo' tracciare il momento e il luogo in cui gli squali partoriscono. Dopo aver impiantato il tag di allerta di nascita (BAT) nell'utero di una femmina di squalo tigre (Galeocerdo cuvier) e di un martello scalloped (Sphyrna lewini), James Sulikowski e Neil Hammerschlag hanno tracciato con successo quando e dove questi squali hanno partorito. Comprendere i modelli di riproduzione della megafauna marina in via di estinzione come gli squali e' essenziale per sviluppare adeguate misure di conservazione, affermano i ricercatori, tra cui la creazione di aree marine protette e la chiusura dei vivai di squali. Ma i dati attuali sulla riproduzione sono limitati a causa della natura altamente mobile degli squali e delle sfide dello studio degli animali oceanici. Ad oggi, la maggior parte degli sforzi per acquisire dati sullo stato riproduttivo degli squali ha richiesto loro l'eutanasia. I tag intrauterini, o trasmettitori di impianti vaginali (VIT), sono stati utilizzati dagli anni '80 per tracciare il parto (parto) negli animali terrestri, ma un dispositivo simile non era stato progettato per l'uso subacqueo. Ora, Sulikowski e Hammerschlag hanno collaborato con una societa' canadese, Lotek Inc, per sviluppare un VIT impermeabile, resistente alla pressione, lungo sei centimetri e a forma di uovo che chiamano BAT. Il dispositivo contiene l'elettronica interna e un'antenna flessibile in grado di rilevare e trasmettere l'ora e la sua posizione quando galleggia sulla superficie del mare dopo essere stata espulsa durante il parto. (AGI)Sci/Gip (Segue) 031347 MAR 23 NNNN
VENERDÌ 03 MARZO 2023 13.48.08
Scienza: nuovo trasmettitore satellitare per tracciare squali (2)=
Scienza: nuovo trasmettitore satellitare per tracciare squali (2)= (AGI) - Roma, 3 mar. - Tra il 2019 e il 2022, i ricercatori hanno inserito i BAT nell'utero di uno squalo tigre e di uno squalo martello smerlato, entrambi gravidi, utilizzando uno speciale applicatore e ultrasuoni per garantire che i dispositivi fossero al sicuro tra gli embrioni. Entro pochi mesi dall'inserimento, i ricercatori hanno rintracciato con successo dove era andato ogni squalo e quando aveva partorito al largo della costa orientale degli Stati Uniti. "Riteniamo che questo strumento sara' particolarmente prezioso per identificare il luogo e la tempistica del parto delle specie minacciate e in via di estinzione in cui la protezione dei cuccioli e dei vivai e' fondamentale", scrivono Sulikowski e Hammerschlag. (AGI)Sci/Gip 031347 MAR 23 NNNN
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