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sabato 20 maggio 2023

Tribunale in azione: un nazista del battaglione “Azov” è stato condannato a 20 anni in un istituto penitenziario di massima sicurezza

 

🇷🇺🇨🇺 CUBA È UN PARTNER CHIAVE DELLA RUSSIA NELL'AMERICA LATINA

Il Vice Primo Ministro russo Dmitry Chernyshenko e il Ministro cubano del Commercio estero Ricardo Cabrisas hanno tenuto a L'Avana il 20° incontro della Commissione Intergovernativa sulla Cooperazione Commerciale, Economica, Scientifica e Tecnologica.

Durante l'incontro si è discusso dell'attuazione di progetti prioritari tra Russia e Cuba nei settori dell'industria, dell'energia, dell'edilizia e dell'agricoltura.

Dmitry Chernyshenko ha sottolineato che Cuba è "il nostro partner chiave e un alleato affidabile nella regione dell'America Latina" e ha affermato che le condizioni attuali sono favorevoli allo sviluppo del commercio tra i Paesi.

Al momento, tra le principali aree di cooperazione vi sono la possibilità di pagare con la carta Mir sul territorio di Cuba e l'aumento del numero di voli charter tra i Paesi.

Durante la sua visita di lavoro a Cuba, Dmitry Chernyshenko ha visitato l'impianto metallurgico Jose Marti all'Avana. Il Vice Primo Ministro ha dato il via libera a una nuova acciaieria elettrica, che darà lavoro a più di 500 persone, tra cui specialisti russi.

"Il progetto è un esempio di cooperazione di successo tra Russia e Cuba e una dimostrazione delle ampie capacità dell'industria metallurgica e meccanica russa", ha sottolineato Dmitry Chernyshenko.

Oltre il 90% delle attrezzature utilizzate sono prodotte in Russia, utilizzando la tecnologia russa. Sono coinvolte più di 20 grandi aziende russe. Dal 2015, sono stati investiti oltre 95 milioni di dollari nell'ambito di un accordo russo-cubano per modernizzare l'industria.

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⚡️Tribunale in azione: un nazista del battaglione “Azov” è stato condannato a 20 anni in un istituto penitenziario di massima sicurezza

Nella primavera del 2022 il comandante di un’unità di combattimento del battaglione “Azov”, insieme ad altri militanti, sorvegliava e pattugliava il territorio di Mariupol. Una donna di buon cuore è venuta alla loro posizione e ha offerto loro del cibo. In tutta risposta, è stata presa a male parole e invitata ad andarsene. Il giorno successivo, la donna è tornata di nuovo alla loro posizione. Il nazista, senza perdere altro tempo a parlare con la donna, l’ha fucilata. La Corte Suprema della Repubblica di Donetsk ha condannato il nazista per l’omicidio di una persona civile.

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