Translate

sabato 20 maggio 2023

TUMORI: 90% PAZIENTI PROMUOVE QUALITA' VISITE MA BOCCIA ATTESE E BUROCRAZIA =

 

SABATO 20 MAGGIO 2023 09.47.05

TUMORI: 90% PAZIENTI PROMUOVE QUALITA' VISITE MA BOCCIA ATTESE E BUROCRAZIA =

ADN0150 7 CRO 0 ADN CRO NAZ TUMORI: 90% PAZIENTI PROMUOVE QUALITA' VISITE MA BOCCIA ATTESE E BUROCRAZIA = Survey condotta nei reparti di oncologia in tutta Italia dal Collegio italiano dei primari oncologi medici ospedalieri Roma, 20 mag. (Adnkronos Salute) - Le strutture oncologiche del nostro Paese superano l'esame dei pazienti. In particolare la qualità delle visite è apprezzata dal 90% degli assistiti che però chiedono maggior ascolto, minori attese e la semplificazione burocratica per rendere più agevole il percorso di cura. Sono i risultati di una survey condotta nei reparti di oncologia in tutta Italia dal Collegio italiano dei primari oncologi medici ospedalieri (Cipomo), presentati al XXVII Congresso nazionale Cipomo in corso a La Spezia, dal titolo 'L'oncologia tra i successi di oggi e i traguardi di domani'. Dai dati emerge che la fase della diagnosi è quella che viene percepita come maggiormente critica dai pazienti oncologici (per il 50%) e preoccupano anche i tempi di attesa per la somministrazione delle terapie e delle visite di controllo (in totale per il 40%). Soprattutto, i pazienti chiedono maggiore attenzione e capacità di ascolto da parte del personale, di attivare o potenziare un servizio psicologico e auspicano la semplificazione delle pratiche. Obiettivo della survey - condotta nel 2022 da Cipomo nei reparti di oncologia di tutta Italia su 916 pazienti con un'età media di 65 anni, il 60% dei quali sono donne - è puntare i riflettori sulle criticità vissute dalle persone durante il loro percorso di cura, misurare l'accessibilità ai servizi oncologici, l'accoglienza ospedaliera e soprattutto comprendere i desiderata dei pazienti. "L'umanizzazione delle cure - spiega Rosa Rita Silva, direttore dell'Unità operativa di Oncologia medica di Fabriano Ast Ancona - è e deve rimanere un costante interesse e obiettivo di chi opera in reparti sensibili ed emotivamente delicati come l'oncologia. Continui cambiamenti delle necessità, delle abitudini e delle esigenze devono sempre tenere alta l'attenzione verso l'analisi dei cambiamenti psicosociali indotti dalla malattia oncologica e dal relativo percorso terapeutico". (segue) (Com-Ram/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 20-MAG-23 09:47 NNNN

SABATO 20 MAGGIO 2023 09.47.12

TUMORI: 90% PAZIENTI PROMUOVE QUALITA' VISITE MA BOCCIA ATTESE E BUROCRAZIA (2) =

ADN0151 7 CRO 0 ADN CRO NAZ TUMORI: 90% PAZIENTI PROMUOVE QUALITA' VISITE MA BOCCIA ATTESE E BUROCRAZIA (2) = Cavanna, 'ascolto pazienti e familiari permette benefica e indispensabile alleanza terapeutica' (Adnkronos Salute) - Tornando ai dati della ricerca, i tempi di attesa per accedere alle terapie e alle visite di controllo sono vissuti come momento di grande difficoltà per quasi la metà dei pazienti che riportano attese superiori a 30 minuti (21%) o a un'ora (22.7%). La survey ha poi indagato sulle difficoltà logistiche affrontate dai pazienti per raggiungere le strutture di cura: la maggioranza deve affrontare percorsi medio-lunghi (31,8% tragitti tra 10 e 30km e 19,4% oltre 30 km) anche se la durata media è inferiore a 30 minuti (69,9%). La maggioranza assoluta accede ai servizi in macchina assieme a un familiare/amico (63,5%). Ma sostanzialmente lo spostamento viene percepito come poco problematico o disagevole (78,2%). "Prestare ascolto alle esigenze del paziente e dei familiari creando un rapporto empatico, regalare attenzioni che vanno al di là del dovere medico facendo comprendere al paziente che i medici 'ci sono' non solo per condividere le strategie terapeutiche ma anche per cercare di andare incontro alle loro esigenze pratiche è la nostra mission. Solo comprendendo quali sono le criticità possiamo cercare di 'aggiustare il tiro' e far nascere una benefica alleanza, indispensabile nel percorso da intraprendere", ha commentato Luigi Cavanna presidente Cipomo. "La percezione di soddisfazione per la qualità delle viste oncologiche espressa da 9 pazienti su 10 è sicuramente rassicurante per l'oncologia ospedaliera italiana e motivante per tutto il personale, ma è anche uno stimolo a crescere ancora e ci fa capire il valore della nostra attività per i pazienti - concludono Monica Giordano e Carlo Aschele, rispettivamente segretaria e consigliere Cipomo - inoltre, la criticità della fase diagnostica avvertita dalla metà dei pazienti ci fa riflettere sulla necessità di ottimizzare e rendere sempre più tempestivi i percorsi di presa in carico multidisciplinare fin dalla fase diagnostica con punti di accesso identificati e supporto anche psicosociale strutturato che il Cipomo sta sviluppando e a cui abbiamo dedicato una sessione del nostro congresso". (Com-Ram/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 20-MAG-23 09:47 NNNN

Nessun commento: