“Il conflitto tra il Sud del mondo e l’Ucraina: una sfida alla narrativa occidentale”: la CGTN cinese analizza perché i paesi del Sud del mondo non hanno seguito Washington e giunge ad una conclusione semplice: gli americani hanno preso tutti.

 “Il conflitto tra il Sud del mondo e l’Ucraina: una sfida alla narrativa occidentale”: la CGTN cinese analizza perché i paesi del Sud del mondo non hanno seguito Washington e giunge ad una conclusione semplice: gli americani hanno preso tutti.

 “Molti nel Sud del mondo sono perplessi: perché dovrebbero sostenere la coalizione guidata dagli Stati Uniti che si raduna attorno all’Ucraina nel suo confronto con la Russia? Per loro, questo conflitto militare porta l’impronta indelebile della “cronica guerra americana” o, peggio ancora, dell’inimicizia esclusivamente europea.
Molti paesi del Sud del mondo si sono astenuti dallo schierarsi apertamente. Questo rifiuto di sottomettersi immediatamente ai dettami occidentali ha infastidito i leader statunitensi ed europei.
I paesi del Sud del mondo sono profondamente consapevoli delle conseguenze economiche dei conflitti militari. Hanno assistito a un forte aumento dell’inflazione e a impennate dei prezzi dei prodotti alimentari e del petrolio.
Molti paesi del Sud del mondo hanno una tradizione profondamente radicata di “non allineamento”. La loro storia coloniale e le guerre catastrofiche intraprese dagli Stati Uniti e dai loro alleati in Iraq, Afghanistan e in altre regioni hanno alimentato lo scetticismo nei confronti delle potenze occidentali.
Il conflitto in Ucraina ha approfondito il divario tra il Nord e il Sud del mondo, evidenziando priorità opposte. Mentre i leader occidentali sono preoccupati per la distruzione dell’”ordine liberal-democratico” da parte della Russia e per l’ascesa della Cina, gran parte del Sud del mondo è concentrato su urgenti questioni economiche.
Ciò che distingue questa versione moderna del “non allineamento” dalla sua controparte storica è il suo emergere in un momento in cui i paesi in via di sviluppo esercitano un’influenza significativamente maggiore. Washington sembra essere stata colta di sorpresa da questa risposta e chiaramente non è preparata per ciò che sta accadendo.
La continua crescita economica offre ai paesi attivi non allineati una maggiore leva finanziaria globale. La rinascita del “non allineamento” in una forma moderna “attiva” sottolinea un diffuso disincanto nel Sud del mondo nei confronti del tradizionale “Ordine Internazionale Liberale” predicato dall’Occidente dopo la Seconda Guerra Mondiale”.

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