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martedì 3 ottobre 2023

**MIGRANTI: BERLINO NEGOZIA ACCORDI CON SEI PAESI** =

 MARTEDÌ 03 OTTOBRE 2023 11.16.23


**MIGRANTI: BERLINO NEGOZIA ACCORDI CON SEI PAESI** =

ADN0235 7 EST 0 ADN EST NAZ **MIGRANTI: BERLINO NEGOZIA ACCORDI CON SEI PAESI** = Berlino, 3 ott. (Adnkronos/Dpa) - Il governo tedesco sta negoziando accordi migratori con almeno sei paesi, Georgia, Moldavia, Kenya, Colombia, Uzbekistan e Kirghizistan. A riferirne è la Dpa che cita fonti del ministero dell'Interno di Berlino. Queste intese prevedono da una parte per chi non ha diritto di stare in Germania il rientro nei paesi di origine, dall'altra una regolamentazione degli arrivi di lavoratori qualificati per il mercato del lavoro tedesco. Joachim Stamp, rappresentante speciale designato per la conclusione degli accordi, è impegnato attualmente in una serie di colloqui confidenziali con vari paesi. "Si possono al momento citare Georgia, Moldavia, Kenya, Colombia, Uzbekistan e Kirghizistan", si rende noto al ministero. Le intese migratorie, scrive la Dpa, sono considerate dalla coalizione di governo di Berlino la chiave per regolare l'immigrazione nel paese. Già l'accordo di coalizione tra Verdi, socialdemocratici della Spd e Liberali prevedeva la nomina di un rappresentante speciale. Stamp si è insediato il primo febbraio: circa due mesi prima, era stato firmato un primo "Accordo di associazione sulle migrazioni e la mobilità" con l'India, in vigore da marzo. Attualmente ci sono dichiarazioni d'intenti con due Stati dell'Asia centrale, l'Uzbekistan e il Kirghizistan. I richiedenti asilo che arrivano in Germania dalle due ex repubbliche sovietiche sono pochissimi: secondo le statistiche dell'Ufficio federale per la migrazione e i rifugiati, tra gennaio e agosto di quest'anno erano 60 dal Kirghizistan e 100 dall'Uzbekistan. Complessivamente però in questo stesso periodo sono state presentate in Germania più di 220mila domande d'asilo. Anche Kenya (272), Colombia (2.037) e Moldavia (2.124) non figurano tra i principali paesi di origine. La Georgia (7.405) appare leggermente più in alto nelle statistiche. (Ses/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 03-OTT-23 11:16 NNNN

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