UCRAINA, M5S: NATO VERSO INVIO ADDESTRATORI, GOVERNO RIFERISCA
Nessuna risposta da esecutivo su invio missili lunga gittata
ROMA 17 MAG - “Non è più un’ipotesi, ma una realtà confermata dai vertici militari americani al New York Times: la Nato sta considerando l’invio di addestratori in Ucraina. La richiesta arriva da Kiev, è al vaglio del comandante delle forze armate alleate generale Christopher Cavoli e il nuovo capo di Stato Maggiore delle forze armate americane, Generale Charles Brown ritiene questo passo inevitabile. Un passo enorme, perché in caso di attacco russo contro addestratori Nato su suolo ucraino – ipotesi quasi scontata – scatterebbe l’autodifesa collettiva Nato e quindi anche l’Italia si troverebbe in guerra. Una settimana fa il governo italiano ha respinto in Parlamento la nostra richiesta di escludere categoricamente l’invio in Ucraina dei nostri addestratori militari nella missione europea di addestramento: non voleva legarsi le mani in vista di una svolta interventista ‘inevitabile’ di cui era già al corrente? Pretendiamo che Meloni venga in aula per spiegare agli italiani come stanno le cose: vogliamo conoscere i rischi concreti di coinvolgimento italiano nel conflitto, anche in relazione all’invio a Kiev dei missili Storm Shadow a lunga gittata su cui abbiamo chiesto chiarezza senza ottenere alcuna risposta”.
Lo dichiarano i capigruppo del Movimento 5 Stelle nelle commissioni Esteri e Difesa di Camera e Senato: i deputati Riccardo Ricciardi - vicepresidente M5S - e Marco Pellegrini e il senatore Bruno Marton.
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