da Enrico Corti
| 15:54 (2 ore fa) |
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I piccioni viaggiatori specie occidente
Il Segretario di Stato americano Antony Blinken in un anno è volato per ben undici volte in Medio Oriente; formalmente come negoziatore di pace; realisticamente il risultato è che ancora in data 25 ottobre 2024 a Gaza gli aerei israeliani hanno bombardato una scuola nella quale si erano rifugiati donne e bambini palestinesi, uccidendone 18; da uno studio fatto dell’indipendente rivista Lancet, le ultime vittime si aggiungono alle precedenti; che per cause dirette o indirette, sono complessivamente 186.000; le ultime decine di migliaia sono vittime della Torah versione Netanyahu.
Sul merito, Kamala Harris ha ancora genericamente dichiarato; “Israele ha il diritto di difendersi contro Hamas ma i palestinesi uccisi sono troppi; si deve assolutamente arrivare al cessate il fuoco per la liberazione degli ostaggi” È come se in una famiglia dove viene ucciso un figlio, la madre si preoccupi innanzitutto di come preparare il pranzo in onore del defunto.
Non parliamone poi dell’altro candidato alla Grigia Casa Bianca, assaltatore reazionario sovversivo del Campidoglio; pure colpevole di provate illegalità, ma per questo yankee compatibile con la carica di Presidente Usa.
E’ la controprova che il piccione viaggiatore Antony Blinken parte dalla colombaia USA e vola con appariscenti ali aperte per la pace, tutto falso, in quanto palesamene il propagandato negoziato è solo un’arma di distrazione di massa celante le armi statunitensi prodotte dalla sua industria bellica e donate a Israele (per il 70% del suo potenziale), per uccidere degli inermi civili; tutto in nome di quel libero mercato e del profitto che è causa principale del planetario sistema fondato in gran parte sulle disuguaglianze e sulle ingiustizie sociali; criminalmente denominato “democrazia occidentale“. Netanyahu ne fa parte; ecco perché non fa la pace.
Arma segreta Usa è la CIA, mandante dell’omicidio di Aldo Moro e di quasi tutti gli intrallazzi reazionari organizzati sulla Terra; (Afghanistan, Bolivia; Cila; Cina; Cuba; Egitto; Grecia; Guatemala; Iraq; Libia; Messico; Nicaragua; Panama; Siria; Tibet; Ucraina; Venezuela; Vietnam; ecc- ecc.)
Il 25 ottobre il “piccione della colombaia occidentalista“ Corrado Augias ci ha propinato in TV una trasmissione su Cina-Tibet dove, democraticamente all’occidentale, la decina di intervistati erano tutti americani o tibetani; i quali hanno convenuto (con l’assenso di Augias) di classificare Mao Zedong come un colonizzatore (“quello della marcia rivoluzionaria durata 20 anni“; “della collettivazione delle terre affidandole ai contadini“; “del grande balzo economico in avanti i cui vantaggi sono attualmente riscontrabili dai dati internazionali“.
Il Tibet è una Stato governato confessionalmente da una teocrazia buddista chiamata Amministrazione Centrale Tibetana (CTA); dove i governatori per diritto divino Dalai Lama per decidere il che fare non consultano i popoli; ma stregonescamente l’oracolo; anche per questo Augias lo ha definito una Stato libero e democratico.
Dulcis in fundo; sulla Cina il presentatore ha letto il pensiero di un altro piccione scherano dell’occidente; Federico Rampini, che, in virtù dei passi in avanti fatti da questo paese e dei pericoli anti americani rappresentati dal nascente BRICS, da incallito guerrafondaio intenditore ci sollecita di stare attenti per con correre il pericolo di diventare tutti cinesi; facendo intendere, prima che sia troppo tardi, l’opportunità di dichiarare guerra alla Cina; con l’Italia armata a salve come lo fu quella di Benito Mussolini nel 1940.
Enrico Corti
26 ottobre 2024
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