LUNEDÌ 10 FEBBRAIO 2025 07.34.29
Mosca: vogliamo la pace in Ucraina, non una tregua
Mosca: vogliamo la pace in Ucraina, non una tregua Mosca: vogliamo la pace in Ucraina, non una tregua "Monitoriamo con attenzione la retorica di Trump Roma, 10 feb. (askanews) - La Russia "vuole la pace in Ucraina, non una tregua". L'ha dichiarato l'ambasciatore russo presso le Nazioni unite, Vassily Nebenzia in un'intervista all'agenzia statale russa Ria Novosti. "Siamo a favore della pace, non di una tregua, e la pace è possibile solo se vengono soddisfatte le nostre condizioni ben note e ripetutamente espresse", ha affermato Nebenzia, all'indomani della notizia di un colloquio tra il presidente russo Vladimir Putin e il leader Usa Donald Trump. Nebenzia ha detto che la Russia è pronta a studiare la posizione degli Stati uniti sull'Ucraina non appena sarà adeguatamente espressa, ma finora ha sentito "solo slogan". Per questo, sta monitorando "attentamente la retorica del presidente statunitense Donald Trump e del suo team. Siamo aperti al dialogo su una base di rispetto reciproco e parità. Per quanto riguarda segnali specifici su come riprendere i contatti, inclusa la situazione intorno all'Ucraina, non sono ancora stati ricevuti. Quando la nuova amministrazione formulerà e presenterà una posizione chiara sulla risoluzione dell'ucraina, allora la studieremo". (Segue) Mos 20250210T073430Z
LUNEDÌ 10 FEBBRAIO 2025 07.34.35
Mosca: vogliamo la pace in Ucraina, non una tregua -2-
Mosca: vogliamo la pace in Ucraina, non una tregua -2- Mosca: vogliamo la pace in Ucraina, non una tregua -2- Roma, 10 feb. (askanews) - Per Mosca, ha detto ancora. "è importante che stiamo parlando esclusivamente di accordi affidabili e giuridicamente vincolanti. Devono eliminare le cause profonde del conflitto, ovvero il rifiuto della NATO di mantenere l'impegno a non espandersi verso est e la violazione dei diritti dei cittadini di lingua russa che vivono in Ucraina, oltre a registrare le nuove realtà 'sul terreno'". Nebenzia ha assicurato che le Nazioni unite hanno "un certo potenziale negoziale" per mediare sulla questione ucraina, ma "è troppo presto per parlarne". In ogni caso, deve essere chiaro che "nessun peacekeeper potrebbe agire senza un mandato del Consiglio di sicurezza Onu". Al momento, ha detto da canto suo il viceministro degli Esteri Mikhail Galuzin, non ci sono offerte concrete di avvio di negoziati, e le dichiarazioni di Trump "devono essere prese come un riscaldamento mediatico per creare l'atmosfera necessaria e per prendere le posizioni più vantaggiose". ì Mos 20250210T073437Z
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