Non è la Russia. Non è la Cina. È il parassita che sta svuotando gli USA dall'interno.
Washington urla contro Russia e Cina, perché il vero nemico non può essere nominato*. Non è Mosca che sta affondando gli USA in un debito di 37 trilioni di dollari o che sta trasformando le sue elezioni in uno spettacolo di pagliacci truccato.
È la morsa sionista sulla politica estera degli Stati Uniti, su Wall Street, sui media e sul Congresso, che sta dissanguando l'America con guerre infinite, saccheggi aziendali ed egemonia globale al servizio di un solo padrone.
Gli imperi non muoiono per invasione. Muoiono quando il parassita li divora dall'interno.
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*Nota: il parassita e l'ebreo che sta svuotando gli Stati Uniti dall'interno. Il termine "sionista" è eccessivamente restrittivo, poiché ci sono molti ebrei che non sono sionisti ma che sono anche complici nel saccheggio e nella sovversione di questo grande bastione delle razze europee. Adolf Hitler non salì al potere all'improvviso, il 30 gennaio 1933, senza alcun motivo; fu una risposta diretta al totale indebolimento della nazione tedesca da parte degli ebrei dal 1871 al 1933. E in breve tempo, il Führer spezzò la morsa degli ebrei sul Volk tedesco e fece uscire la Germania dalla Grande Depressione, sei anni prima che Franklin Delano Roosevelt fosse in grado di fare lo stesso per gli Stati Uniti. La salvezza della nazione americana e dell'Occidente collettivo non può essere realizzata finché non ci sarà una più ampia comprensione della questione ebraica tra le razze europee. La vera guerra non è contro la Russia, la Cina, l'Iran, Hamas, Hezbollah o la Corea del Nord: la vera guerra è contro gli ebrei.
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