da Enrico Corti
| 11:50 (2 ore fa) |
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Per coerenza e bilanciamento con l’identità occidentale Yankee.
In risposta ai palestinesi ancora in marcia di ritorno verso le rovine di Gaza, che respingono la criminale idea di deportarli dalla loro terra per farne uno speculare Resort turistico made Yankee; l’imperatore Donald Trump ha. bestemmiato l’ultima demente provocazione; “così scateneremo un inferno“.
Il DNA fascistoide “da Stato Padrone“ presente nella stampa destrorsa italiana, (simbolicamente rappresentata da Bruna Vespa, Mario Sechi, Italo Bocchino, ecc.) ha sostanzialmente commentato; “la “Costituzione americana è un capolavoro di principi universali e di capacità di adattarsi allo spirito dei tempi; quindi attualmente Donald Trump ha solo avviato un nuovo corso di sistema.
Se si presta un minimo di attenzione analitica onesta, non ci resta che annotare che per i media e la cronaca i conflitti tra le diverse classi sociali non hanno più diritto di cittadinanza; si scrive solo delle guerre; quelle armate; ma innanzitutto quelle finanziarie per accaparrarsi le quote azionarie di maggioranza; (vedi i settori alimentari, biotecnici, energetici. Informatici, le scalate bancarie, ecc.)
Gli atlantisti a oltranza di casa fingono di non sapere che la Carta Costituzionale dei diritti degli Stati Uniti, scritta da James Madison nel 1788, “considera fondamentale il diritto per gli Usa di detenere il potere economico-finanziario e conseguentemente per questo anche quello delle armi“; pertanto la radice del connubio di potere tra finanza e armi sta in Usa e sta proprio nella sua Carta Costituzionale.
È statisticamente provato che su una popolazione americana di 335 milioni di persone, le armi fuoco possedute dai civili sono 393 milioni; cioè più di una per ogni persona; peggio del periodo Far West; considerando pure che buona parte sono minorenni o idealmente contrari alle armi; attualmente dal 35% al 42% delle famiglie statunitensi posseggono come minimo una pistola; (in media 120 ogni 100 persone).
La conseguenza è che in Usa ogni anno oltre 30.000 persone uccise dalle armi da fuoco; (ottantadue al giorno); la metà sono giovani tra i 18 e i 35 anni; un terzo sotto i 20 anni.
In Italia su 58milioni 760mila cittadini le armi registrate in possesso dei civili sono 1.398.920; il 2,37%; a fronte del 115% Usa.
Se Trump è il nuovo modello da seguire (Mario Sechi) Giorgia Meloni deve concretizzare la sua affermazione “meglio della Cgil io difendo i lavoratori); innanzitutto provvedendo con DL a bilanciare la sproporzione armi ai civili Usa/Italia rendendo libera la proprietà civile delle armi da fuoco anche in Italia.
Cosicché potranno usare le Colt anche i lavoratori per le loro lotte; ovviamente saranno definiti terroristi, ma già così è descritta da Meloni e Salvini la Cgil dopo la “rivolta sociale di Landini“; con l’aggiunta dell’epiteto “rosso tossico“ in quanto “non bianca e onesta come altri sindacati“.
Lanciare di proposito coltelli nella dialettica sindacale per allargare le divergenze anche questo è fascismo; non c’è più nulla da fare; è irrecuperabile
Le aziende saranno così tenute ad organizzare armerie nelle portinerie per la custodia delle Colt al fine di liberare le capacità operative degli operai sulle catene di montaggio.
Enrico Corti
12 febbraio 2025
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