Nord Sardegna in piazza per Gaza, protestano anche commercianti Migliaia a Sassari davanti alla Prefettura (ANSA) - SASSARI, 22 SET - I manifestanti per fermare i bombardamenti e l'invasione militare a Gaza si sono presi la piazza anche a Sassari e Olbia. Nel capoluogo del nord Sardegna migliaia di persone si sono radunate in piazza d'Italia, davanti alla sede della Prefettura, con una larga partecipazione di studenti delle scuole superiori e di numerosi comitati che da mesi manifestano la propria opposizione al conflitto scatenato da Israele in Palestina. "La Sardegna, da sempre solidale con il popolo palestinese, vive sulla propria pelle i danni collaterali delle guerre imperialiste e dell'industria bellica" dichiarano i promotori. Allo sciopero e alla manifestazione hanno aderito anche numerosi commercianti. C'è chi ha abbassato le serrande e chi ha scelto di partecipare in maniera diversa: la libreria Messaggerie sarde e la libreria Dessì, hanno pensato di aderire alle manifestazioni a sostegno della popolazione palestinese devolvendo il 15 per cento dell'incasso della giornata all'Associazione Ponti non Muri, da sempre impegnata in questa missione. "Nelle nostre librerie saranno esposti moltissimi libri che parlano delle dolorose vicende in atto, e raccoglieremo anche offerte spontanee", spiegano. A Olbia, dopo i sit-in delle scorse settimane all'aeroporto contro il volo da Tel Aviv, il corteo è partito da piazza Crispi per raggiungere il Comune, in un'iniziativa promossa da Non Una Di Meno Nord Sardegna e Pride Infogau. Manifestazione anche a Santa Teresa Gallura, dove la protesta è iniziata qualche settimana fa per la presenza in un resort di lusso di turisti israeliani. Qui gli attivisti di Lungoni per la Palestina hanno convocato presidio in piazza Villamarina, lanciando un petizione che con la quale si chiede al Comune a tutte le istituzioni locali di "prendere posizione ufficialmente contro le violenze in corso", e di "avviare un gemellaggio simbolico con un comune palestinese e conferendo la cittadinanza onoraria a Francesca Albanese, relatrice Onu per i diritti umani nei Territori Palestinesi". (ANSA).
Nessun commento:
Posta un commento