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lunedì 24 agosto 2020
IL PUNTO = I medici tedeschi: Navalny e' stato avvelenato =
LUNEDÌ 24 AGOSTO 2020 19.27.41
= IL PUNTO = I medici tedeschi: Navalny e' stato avvelenato =
(AGI) - Roma, 24 ago. - I medici dell'ospedale di Berlino hanno riscontrato "segni di avvelenamento" sul corpo dell'oppositore russo, Aleksei Navalnay, ricoverato in Germania dopo un trasferito urgente dalla Siberia. "I risultati clinici indicano un avvelenamento con una sostanza che inibisce la colinesterasi", secondo l'ospedale che non ha precisato di che sostanza si tratti, ma ha assicurato che gli effetti tossici sono stati confermati da diversi laboratori indipendenti. Analisi piu' approfondite saranno effettuate per determinare quale possa essere stata la sostanza. I medici dell'ospedale Charite' di Berlino hanno anche avvertito che "non si possono escludere danni a lungo termine al sistema nervoso" di Navalny. Angela Merkel, ha chiesto che "i responsabili dell'avvelenamento siano giudicati e puniti" per cio' che hanno fatto. La cancelliera tedesca ha chiesto inoltre alla Russia "un'indagine completa" sul caso. Una richiesta di chiarimenti completi, a nome dell'Europa, e' arrivata anche dal commissario Ue all'Economia, Paolo Gentiloni. "L'Europa intera condivide la richiesta tedesca di chiarimenti", ha twittato Gentiloni, aggiungendo che "il comunicato dell'ospedale Charite' conferma i sospetti di avvelenamento" ed e' stata quindi una "scelta giusta accoglierlo a Berlino". Prima della diffusione dei risultati delle analisi, il portavoce del governo tedesco, Steffen Seibert, aveva affermato che e' "abbastanza probabile" Aleksei Navalny sia stato avvelenato. "Si tratta di un paziente che in maniera abbastanza probabile e' stato vittima di un attacco con il veleno", ha affermato Seibert, giustificando cosi' la protezione della polizia offerta all'ospedale dove e' ora ricoverato l'oppositore. Intanto i medici dell'ospedale siberiano di Omsk, che per primi hanno avuto in cura Navalny, hanno rivendicato di avergli salvato la vita. Nei primi giorni di ricovero avevano affermato di non aver trovato tracce di veleno. L'oppositore russo si e' sentito male giovedi' scorso durante un volo che lo riportava da Tomsk a Mosca ed e' stato ricoverato d'urgenza all'ospedale di Omsk dove e' rimasto in coma per quasi 48 ore ore prima che i dottori dessero il via libera al suo trasferimento a Berlino. I collaboratori di Navlany sono convinti che si sia trattato di un tentativo di avvelenamento e hanno accusato i medici di aver ritardato il suo trasferimento per nasconderne le tracce. (AGI)Zec 241926 AGO 20 NNNN
= IL PUNTO = I medici tedeschi: Navalny e' stato avvelenato =
(AGI) - Roma, 24 ago. - I medici dell'ospedale di Berlino hanno riscontrato "segni di avvelenamento" sul corpo dell'oppositore russo, Aleksei Navalnay, ricoverato in Germania dopo un trasferito urgente dalla Siberia. "I risultati clinici indicano un avvelenamento con una sostanza che inibisce la colinesterasi", secondo l'ospedale che non ha precisato di che sostanza si tratti, ma ha assicurato che gli effetti tossici sono stati confermati da diversi laboratori indipendenti. Analisi piu' approfondite saranno effettuate per determinare quale possa essere stata la sostanza. I medici dell'ospedale Charite' di Berlino hanno anche avvertito che "non si possono escludere danni a lungo termine al sistema nervoso" di Navalny. Angela Merkel, ha chiesto che "i responsabili dell'avvelenamento siano giudicati e puniti" per cio' che hanno fatto. La cancelliera tedesca ha chiesto inoltre alla Russia "un'indagine completa" sul caso. Una richiesta di chiarimenti completi, a nome dell'Europa, e' arrivata anche dal commissario Ue all'Economia, Paolo Gentiloni. "L'Europa intera condivide la richiesta tedesca di chiarimenti", ha twittato Gentiloni, aggiungendo che "il comunicato dell'ospedale Charite' conferma i sospetti di avvelenamento" ed e' stata quindi una "scelta giusta accoglierlo a Berlino". Prima della diffusione dei risultati delle analisi, il portavoce del governo tedesco, Steffen Seibert, aveva affermato che e' "abbastanza probabile" Aleksei Navalny sia stato avvelenato. "Si tratta di un paziente che in maniera abbastanza probabile e' stato vittima di un attacco con il veleno", ha affermato Seibert, giustificando cosi' la protezione della polizia offerta all'ospedale dove e' ora ricoverato l'oppositore. Intanto i medici dell'ospedale siberiano di Omsk, che per primi hanno avuto in cura Navalny, hanno rivendicato di avergli salvato la vita. Nei primi giorni di ricovero avevano affermato di non aver trovato tracce di veleno. L'oppositore russo si e' sentito male giovedi' scorso durante un volo che lo riportava da Tomsk a Mosca ed e' stato ricoverato d'urgenza all'ospedale di Omsk dove e' rimasto in coma per quasi 48 ore ore prima che i dottori dessero il via libera al suo trasferimento a Berlino. I collaboratori di Navlany sono convinti che si sia trattato di un tentativo di avvelenamento e hanno accusato i medici di aver ritardato il suo trasferimento per nasconderne le tracce. (AGI)Zec 241926 AGO 20 NNNN
Wisconsin, agenti sparano contro altro afroamericano disarmato-VIDEO
LUNEDÌ 24 AGOSTO 2020 18.59.26
Wisconsin, agenti sparano contro altro afroamericano disarmato-VIDEO
Wisconsin, agenti sparano contro altro afroamericano disarmato-VIDEO L'uomo è gravissimo, ennesima violenza contro i neri Roma, 24 ago. (askanews) - Lui si chiama Jacob Blake, afroamericano, residente di Kenosha in Wisconsin, l'ennesimo caso di un nero vittima della polizia, ora ricoverato in gravissime condizioni. Secondo l'avvocato della famiglia che ha diffuso le immagini, Blake era intervenuto per sedare una lite fra due donne. Era chiaramente disarmato ma i poliziotti sul luogo lo hanno seguito e gli hanno sparato nella schiena mentre entrava in un Suv. Sette spari. Nell'auto c'erano anche i tre figli dell'uomo. Azioni inspiegabili, violenza immotivata delle forze dell'ordine, impreparazione, razzismo: si ripetono le solite cose. L'avvocato della famiglia, Ben Crump, è lo stesso del caso George Floyd, l'uomo morto con un ginocchio schiacciato sul collo da un agente. A Kenosha sono scoppiati proteste e disordini. I due agenti sono stati sospesi. Il video su askanews.it Aqu 20200824T185931Z
Wisconsin, agenti sparano contro altro afroamericano disarmato-VIDEO
Wisconsin, agenti sparano contro altro afroamericano disarmato-VIDEO L'uomo è gravissimo, ennesima violenza contro i neri Roma, 24 ago. (askanews) - Lui si chiama Jacob Blake, afroamericano, residente di Kenosha in Wisconsin, l'ennesimo caso di un nero vittima della polizia, ora ricoverato in gravissime condizioni. Secondo l'avvocato della famiglia che ha diffuso le immagini, Blake era intervenuto per sedare una lite fra due donne. Era chiaramente disarmato ma i poliziotti sul luogo lo hanno seguito e gli hanno sparato nella schiena mentre entrava in un Suv. Sette spari. Nell'auto c'erano anche i tre figli dell'uomo. Azioni inspiegabili, violenza immotivata delle forze dell'ordine, impreparazione, razzismo: si ripetono le solite cose. L'avvocato della famiglia, Ben Crump, è lo stesso del caso George Floyd, l'uomo morto con un ginocchio schiacciato sul collo da un agente. A Kenosha sono scoppiati proteste e disordini. I due agenti sono stati sospesi. Il video su askanews.it Aqu 20200824T185931Z
Covid:con mascherine piu' ligi anche a distanza sociale
LUNEDÌ 24 AGOSTO 2020 16.35.15
Covid:con mascherine piu' ligi anche a distanza sociale
ZCZC4750/SXB XSP20237015669_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Covid:con mascherine piu' ligi anche a distanza sociale Studio tedesco, chi le indossa lava pure piu' spesso mani (ANSA)- ROMA, 24 AGO - Indossare la mascherina rende piu' ligi anche al rispetto di altri comportamenti utili per la prevenzione del Covid-19. Chi la porta e' infatti 13 volte piu' propenso ad attenersi al distanziamento fisico. Lo rileva uno studio dell'Universita' di Erfurt, in Germania, pubblicato su Plos One. Gli studiosi hanno chiesto a quasi 7mila persone, tra aprile e maggio 2020, le loro opinioni sulle mascherine e sui loro sentimenti nei confronti di altre persone che le indossavano o sceglievano di non farlo. Dall'analisi delle risposte e' emerso che chi sceglieva di portare una protezione a livello di naso e bocca aveva sette volte piu' probabilita' di lavarsi le mani e 20 volte piu' probabilita' di evitare strette di mano.Sulla base dei sondaggi effettuati sui partecipanti con cadenza settimanale, i ricercatori riferiscono che l'abitudine di indossare la mascherina e' aumentata notevolmente quando e' stata implementata una politica che ne ha reso obbligatorio l'utilizzo. Oltre ad esaminare i dati del sondaggio, il team ha condotto un esperimento che ha coinvolto 925 partecipanti, alcuni dei quali non indossavano la protezione di bocca e naso. I risultati hanno mostrato che la volontarieta' delle mascherine potrebbe portare a una minore conformita' ed essere percepita come meno equa di una politica obbligatoria.Per i ricercatori gli studi indicano che, indipendentemente dalle politiche, indossare protezioni di naso e bocca e' un 'contratto sociale' in cui le persone 'conformi' si percepiscono a vicenda in modo piu' positivo. (ANSA). Y09-DR 24-AGO-20 16:34 NNNN
Covid:con mascherine piu' ligi anche a distanza sociale
ZCZC4750/SXB XSP20237015669_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Covid:con mascherine piu' ligi anche a distanza sociale Studio tedesco, chi le indossa lava pure piu' spesso mani (ANSA)- ROMA, 24 AGO - Indossare la mascherina rende piu' ligi anche al rispetto di altri comportamenti utili per la prevenzione del Covid-19. Chi la porta e' infatti 13 volte piu' propenso ad attenersi al distanziamento fisico. Lo rileva uno studio dell'Universita' di Erfurt, in Germania, pubblicato su Plos One. Gli studiosi hanno chiesto a quasi 7mila persone, tra aprile e maggio 2020, le loro opinioni sulle mascherine e sui loro sentimenti nei confronti di altre persone che le indossavano o sceglievano di non farlo. Dall'analisi delle risposte e' emerso che chi sceglieva di portare una protezione a livello di naso e bocca aveva sette volte piu' probabilita' di lavarsi le mani e 20 volte piu' probabilita' di evitare strette di mano.Sulla base dei sondaggi effettuati sui partecipanti con cadenza settimanale, i ricercatori riferiscono che l'abitudine di indossare la mascherina e' aumentata notevolmente quando e' stata implementata una politica che ne ha reso obbligatorio l'utilizzo. Oltre ad esaminare i dati del sondaggio, il team ha condotto un esperimento che ha coinvolto 925 partecipanti, alcuni dei quali non indossavano la protezione di bocca e naso. I risultati hanno mostrato che la volontarieta' delle mascherine potrebbe portare a una minore conformita' ed essere percepita come meno equa di una politica obbligatoria.Per i ricercatori gli studi indicano che, indipendentemente dalle politiche, indossare protezioni di naso e bocca e' un 'contratto sociale' in cui le persone 'conformi' si percepiscono a vicenda in modo piu' positivo. (ANSA). Y09-DR 24-AGO-20 16:34 NNNN
LUNEDÌ 24 AGOSTO 2020 16.35.45 == Navalny: ospedale Berlino, non esclusi danni a lungo termine = (AGI/AFP) - Berlino, 24 ago. - "Non si possono escludere danni a lungo termine al sistema nervoso" di Aleksei Navalny, l'oppositore russo ricoverato in Germania dopo un sospetto avvelenamento avvenuto in Russia. Lo rendono noto i medici dell'ospedale Charite' di Berlino. (AGI)Bra 241635 AGO 20 NNNN
USA: SCHNEIDER, 'REPUBBLICANI SONO OSTAGGIO DI TRUMP, SARA' CONVENTION DELL'ODIO E PAURA' =
LUNEDÌ 24 AGOSTO 2020 09.49.15
USA: SCHNEIDER, 'REPUBBLICANI SONO OSTAGGIO DI TRUMP, SARA' CONVENTION DELL'ODIO E PAURA' =
ADN0148 7 EST 0 ADN EST NAZ USA: SCHNEIDER, 'REPUBBLICANI SONO OSTAGGIO DI TRUMP, SARA' CONVENTION DELL'ODIO E PAURA' = Roma, 24 ago.(Adnkronos) - La convention repubblicana che si apre oggi a Charlotte "sarà un elogio del capo lungo quattro giorni. Il partito, ormai, è ostaggio di TRUMP. E lo resterà pure se lui perde le elezioni. Non mi sorprenderebbe vedere sua figlia correre fra quattro anni". E' quanto afferma in un'intervista a La Repubblica Bill Schneider, 76 anni, politologo della George Mason University. L'analista politico di Cnn sottolinea infatti come i repubblicani non abbiano dato voce "al dissenso interno al loro stesso partito. Non hanno invitato un ex presidente come George W. Bush, né una voce critica come Mitt Romney". "La loro sarà la convention dell'odio e della paura - aggiunge - hanno invitato ospiti bizzarri, al limite del grottesco, come la coppia di avvocati di Saint Louis che minacciò con le armi una protesta pacifica". Schneider però avvisa che il format virtuale in cui le convention quest'anno hanno dovuto ricorrere a causa della pandemia, che secondo lui "ha funzionato benissimo" per i democratici, potrebbe invece penalizzare i repubblicani: "Donald TRUMP ha bisogno di fan urlanti per dare il meglio di sé. Dunque il formato televisivo di una convention virtuale non lo aiuterà a far passare il suo messaggio con la stessa efficacia dei comizi". "Quando parla davanti a una telecamera, con un discorso già scritto, come nel caso dello Stato dell'Unione, è rigido: risulta poco credibile - conclude - E senza la folla che lo fomenta, se improvviserà andando fuori tema, in tv apparirà solo più sconclusionato. Non solo: in un momento in cui il paese ha bisogno di unità e sollievo, giocare solo sulla paura non funziona più". (Ses/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 24-AGO-20 09:49 NNNN
USA: SCHNEIDER, 'REPUBBLICANI SONO OSTAGGIO DI TRUMP, SARA' CONVENTION DELL'ODIO E PAURA' =
ADN0148 7 EST 0 ADN EST NAZ USA: SCHNEIDER, 'REPUBBLICANI SONO OSTAGGIO DI TRUMP, SARA' CONVENTION DELL'ODIO E PAURA' = Roma, 24 ago.(Adnkronos) - La convention repubblicana che si apre oggi a Charlotte "sarà un elogio del capo lungo quattro giorni. Il partito, ormai, è ostaggio di TRUMP. E lo resterà pure se lui perde le elezioni. Non mi sorprenderebbe vedere sua figlia correre fra quattro anni". E' quanto afferma in un'intervista a La Repubblica Bill Schneider, 76 anni, politologo della George Mason University. L'analista politico di Cnn sottolinea infatti come i repubblicani non abbiano dato voce "al dissenso interno al loro stesso partito. Non hanno invitato un ex presidente come George W. Bush, né una voce critica come Mitt Romney". "La loro sarà la convention dell'odio e della paura - aggiunge - hanno invitato ospiti bizzarri, al limite del grottesco, come la coppia di avvocati di Saint Louis che minacciò con le armi una protesta pacifica". Schneider però avvisa che il format virtuale in cui le convention quest'anno hanno dovuto ricorrere a causa della pandemia, che secondo lui "ha funzionato benissimo" per i democratici, potrebbe invece penalizzare i repubblicani: "Donald TRUMP ha bisogno di fan urlanti per dare il meglio di sé. Dunque il formato televisivo di una convention virtuale non lo aiuterà a far passare il suo messaggio con la stessa efficacia dei comizi". "Quando parla davanti a una telecamera, con un discorso già scritto, come nel caso dello Stato dell'Unione, è rigido: risulta poco credibile - conclude - E senza la folla che lo fomenta, se improvviserà andando fuori tema, in tv apparirà solo più sconclusionato. Non solo: in un momento in cui il paese ha bisogno di unità e sollievo, giocare solo sulla paura non funziona più". (Ses/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 24-AGO-20 09:49 NNNN
USA: FINISCE 'GUERRA DEI CONWAY', CONSIGLIERA TRUMP E MARITO SI RITIRANO DA FRONTI OPPOSTI =
LUNEDÌ 24 AGOSTO 2020 11.44.48
USA: FINISCE 'GUERRA DEI CONWAY', CONSIGLIERA TRUMP E MARITO SI RITIRANO DA FRONTI OPPOSTI =
ADN0338 7 EST 0 ADN EST NAZ USA: FINISCE 'GUERRA DEI CONWAY', CONSIGLIERA TRUMP E MARITO SI RITIRANO DA FRONTI OPPOSTI = lei lascia Casa Bianca, lui gruppo conservatore anti-TRUMP, la figlia 15enne e i tweet contro presidente e madre Washington, 23 ago.(Adnkronos) - Finisce la 'guerra dei Conway" e Kellyanne Conway, una dei pochi consiglieri della prima ora di Donald TRUMP sopravvissuti all'intero primo mandato, e il marito George, irriducibile oppositore interno al presidente, si ritirano dai fronti opposti prima dell'inizio dello scontro finale in vista del voto di novembre. Non solo la 53enne consulente politica infatti ha annunciato che a fine mese lascerà la Casa Bianca, dove in questi anni è stata il volto e la voce più agguerrita nel difendere con i media la politica del presidente, ma anche il marito, in contemporanea, ha fatto sapere che lascerà il Lincoln Project, il gruppo conservatore impegnato per la sconfitta di TRUMP a novembre. La scelta, hanno spiegato i due, è motivata dalla necessità di occuparsi maggiormente della propria famiglia, e dei propri quattro figli. Una frase di rito in caso di dimissioni, soprattutto per le donne, da incarichi pubblici, che nel caso dei Conway però ha un riscontro reale. Negli ultimi mesi infatti nella guerra politica familiare - che da anni diverte Washington, anche per gli inserimenti dei tweet di TRUMP che si è anche interrogato su "cosa abbia fatto Kellyanne" al marito per averlo fatto "arrabbiare" così - si è inserita la figlia 15enne Claudia, seguitissima su Twitter da quando ha iniziato ad attaccare TRUMP e quindi la madre. Ma a far scattare il campanello d'allarme a casa Conway forse è stato il tweet con cui la ragazzina, sabato notte, ha annunciato di voler avviare ufficialmente la procedura legale che permette, per gravi motivi, ai minorenni di emanciparsi dai genitori. "Allacciate le cinture di sicurezza, perché questo probabilmente diventerà pubblico in un modo o nell'altro, purtroppo. Benvenuti nella mia vita". (segue) (Nut/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 24-AGO-20 11:44 NNNN LUNEDÌ 24 AGOSTO 2020 11.44.48
USA: FINISCE 'GUERRA DEI CONWAY', CONSIGLIERA TRUMP E MARITO SI RITIRANO DA FRONTI OPPOSTI =
ADN0338 7 EST 0 ADN EST NAZ USA: FINISCE 'GUERRA DEI CONWAY', CONSIGLIERA TRUMP E MARITO SI RITIRANO DA FRONTI OPPOSTI = lei lascia Casa Bianca, lui gruppo conservatore anti-TRUMP, la figlia 15enne e i tweet contro presidente e madre Washington, 23 ago.(Adnkronos) - Finisce la 'guerra dei Conway" e Kellyanne Conway, una dei pochi consiglieri della prima ora di Donald TRUMP sopravvissuti all'intero primo mandato, e il marito George, irriducibile oppositore interno al presidente, si ritirano dai fronti opposti prima dell'inizio dello scontro finale in vista del voto di novembre. Non solo la 53enne consulente politica infatti ha annunciato che a fine mese lascerà la Casa Bianca, dove in questi anni è stata il volto e la voce più agguerrita nel difendere con i media la politica del presidente, ma anche il marito, in contemporanea, ha fatto sapere che lascerà il Lincoln Project, il gruppo conservatore impegnato per la sconfitta di TRUMP a novembre. La scelta, hanno spiegato i due, è motivata dalla necessità di occuparsi maggiormente della propria famiglia, e dei propri quattro figli. Una frase di rito in caso di dimissioni, soprattutto per le donne, da incarichi pubblici, che nel caso dei Conway però ha un riscontro reale. Negli ultimi mesi infatti nella guerra politica familiare - che da anni diverte Washington, anche per gli inserimenti dei tweet di TRUMP che si è anche interrogato su "cosa abbia fatto Kellyanne" al marito per averlo fatto "arrabbiare" così - si è inserita la figlia 15enne Claudia, seguitissima su Twitter da quando ha iniziato ad attaccare TRUMP e quindi la madre. Ma a far scattare il campanello d'allarme a casa Conway forse è stato il tweet con cui la ragazzina, sabato notte, ha annunciato di voler avviare ufficialmente la procedura legale che permette, per gravi motivi, ai minorenni di emanciparsi dai genitori. "Allacciate le cinture di sicurezza, perché questo probabilmente diventerà pubblico in un modo o nell'altro, purtroppo. Benvenuti nella mia vita". (segue) (Nut/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 24-AGO-20 11:44 NNNN LUNEDÌ 24 AGOSTO 2020 11.44.48
USA: FINISCE 'GUERRA DEI CONWAY', CONSIGLIERA TRUMP E MARITO SI RITIRANO DA FRONTI OPPOSTI (2) =
ADN0339 7 EST 0 ADN EST NAZ USA: FINISCE 'GUERRA DEI CONWAY', CONSIGLIERA TRUMP E MARITO SI RITIRANO DA FRONTI OPPOSTI (2) = 'siamo in disaccordo su molto, ma uniti sui figli' - anche la figlia lascia i social (Adnkronos) - Meno di 24 ore dopo l'annuncio del ritiro dall'agone politico di mamma e papà Conway: "siamo in disaccordo su molte cose, ma siamo uniti sulla cosa più importante, i figli .- ha scritto Kellyanne dopo aver informato, ieri notte, TRUMP della sua decisione in un colloquio nello Studio Ovale - i nostri quattro figli sono adolescenti e inizieranno un nuovo anno scolastico alle medie ed alla scuola superiore a distanza da casa almeno per alcuni mesi. Come milioni di genitori in tutto il Paese sanno, i figli che fanno scuola la casa richiedono un'attenzione e vigilanza particolare". "Questa è completamente la mia scelta e la mia voce - ha aggiunto, fugando i dubbi che abbia subito qualsiasi pressione a dimettersi - quando sarà il momento, annuncerò i miei prossimi piani. Per ora, e per i miei amati figli, sarà meno dramma e più mamma". Ed a chiusura definitiva della guerra pubblica dei Conway, anche Claudia, sempre ieri, ha annunciato un black out sui social, per prendersi "una pausa di salute mentale". "Ci vediamo, grazie per il vostro amore e sostegno, per favore non odiate i miei genitori", ha scritto nel tweet di saluto. Anche papà Conway ha annunciato una "pausa su Twitter" per dedicarsi di più alla famiglia, tenendoci a sottolineare che, nonostante il suo ritiro, continua a "sostenere con passione la missione del Lincoln Project", cioè la sconfitta di TRUMP che nei mesi scorsi lo ha definito "un fallito completo ed un marito infernale". (segue) (Nut/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 24-AGO-20 11:44 NNNN LUNEDÌ 24 AGOSTO 2020 11.44.48
USA: FINISCE 'GUERRA DEI CONWAY', CONSIGLIERA TRUMP E MARITO SI RITIRANO DA FRONTI OPPOSTI (3) =
ADN0340 7 EST 0 ADN EST NAZ USA: FINISCE 'GUERRA DEI CONWAY', CONSIGLIERA TRUMP E MARITO SI RITIRANO DA FRONTI OPPOSTI (3) = consigliera ha lavorato tutto sabato per convention, doveva parlare mercoledì (Adnkronos) - L'annuncio di Kellyanne Conway arriva quindi come una bomba sulla giornata di apertura della convention repubblicana, nella cui organizzazione lei aveva avuto un ruolo fondamentale. A conferma di come la decisione di ritirarsi sia arrivata come un fulmine in ciel sereno, Conway aveva trascorso sabato tutto il giorno nel quartiere generale per mettere a punto il programma finale, secondo il quale lei avrebbe pronunciato mercoledì sera un discorso sugli "eroi di tutti i giorni". Proprio come le mamme che fanno sacrifici enormi per il bene dei propri figli. Secondo fonti citate dal Washington Post, le era stato proposto di lasciare la Casa Bianca per tornare ad occuparsi solo della campagna elettorale, ma lei ha rifiutato dicendo che non avrebbe potuto lasciare la famiglia per seguire la campagna in giro per il Paese. Le parole conclusive della sua lettera sono state di gratitudine per TRUMP ed, un ultimo, slogan elettorale per lui: "gli incredibili uomini, donne e bambini che ho incontrato mi hanno confermato che un incarico pubblico può essere significativo ed importante - ha scritto - perché nonostante tutte le differenze politiche, questo è un Paese bellissimo pieno di gente straordinaria. La promessa dell'America appartiene a tutti noi". (Nut/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 24-AGO-20 11:44 NNNN
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