LODO MONDADORI: IN APPELLO RISARCIMENTO RIDOTTO DI
190 MLN(ANSA) - MILANO, 9 LUG - In primo grado, il 3 ottobre
2009,
il giudice del Tribunale di Milano, Raimondo Mesiano
aveva
condannato Fininvest a versare a Cir un risarcimento di 750
milioni
di euro per ''danno patrimoniale da perdita di chance di
LODO MONDADORI: FINIVEST CONDANNATA A RISARCIRE
CIR PER 560 MLN (2) =(Adnkronos) - La Corte d'Appello civile di
Milano ha condannato
Fininvest a pagare a Cir 540.141.059,32 euro invece che
749.955.611,93
euro, quale risarcimento immediato e diretto, oltre agli
interessi
legali dal 3 ottobre 2010 al saldo. E' quanto si legge nel
dispositivo
della sentenza.
La Corte, inoltre dichiara compensate per
un quarto tra le parti
le spese processuali di entrambi i gradi del giudizio
e condanna
l'appellante Fininvest a rifondere in favore dell'appellata Cir
i
residui tre quarti delle spese processuali dei due gradi: per il
primo
grado in complessivi 3.296.995,12 euro e per il presente grado
in
complessivi 3.940.758,75 euro, oltre, per entrambi i gradi, al
rimborso
forfettario per le spese generali del 12,5% su diritti e
onorari, Iva e Cpa
come per legge.
Inoltre pone definitivamente a carico di ciascuna parte
per la
meta' i gia' liquidati costi della consulenza
tecnica
d'ufficio.Conferma nel resto, infine, la sentenza
impugnata.
(Cri/Zn/Adnkronos)
09-LUG-11 09:59
ANSA-SCHEDA/ LODO MONDADORI: CHI SONO I GIUDICI
D'APPELLOLUIGI DE RUGGIERO, WALTER SARESELLA E GIOVAN BATTISTA
ROLLERO
(ANSA) - MILANO, 9 LUG - Luigi de Ruggiero, Walter Saresella
e
Giovan Battista Rollero sono i tre giudici della seconda
sezione civile della
Corte d'Appello di Milano che hanno emesso
oggi la sentenza nell'ambito della
vicenda del Lodo
Mondadoriche condanna Fininvest
al pagamento di circa 560 milioni di
euro.
Luigi de Ruggiero: il
presidente, 60 anni, e' stato
assistente di Filosofia del diritto
all'Universita' di Napoli,
la sua citta' natale. Nel 1975 e' entrato in
magistratura ed era
il piu' giovane del suo concorso. Dal 1976 al 1991 e'
stato pm a
Milano occupandosi di lotta al terrorismo ed anche di un
filone
dell'inchiesta sullo scandalo petroli. Dopo la legge dell'82
sulle
'manette agli evasori', ha guidato il pool reati fiscali
e, con Gherardo
Colombo giudice istruttore, ha indagato sulla
vicenda dei fondi neri
dell'Iri. Nel 1991 e' passato, come
giudice, in Corte d'Assise d'Appello dove
ha condannato con
sentenza poi passata in giudicato, Sofri, Bompressi
e
Pietrostefani, per l'omicidio Calabresi. Nel 1995, come giudice
civile,
e' stato consigliere di varie sezioni del Tribunale
milanese. Da 2009 e'
presidente della seconda sezione civile
della Corte d'Appello e per piu' di
cinque anni e' stato il
segretario generale della Corte d'Appello sotto la
presidenza di
Giuseppe Grechi. Attualmente e' anche il coordinatore
del
progetto Innovagiustizia che, con la collaborazione del
Politecnico,
sta riorganizzando la struttura amministrativa
degli uffici giudiziari del
capoluogo lombardo.
Walter Saresella: 59 anni, e' entrato in magistratura
nel
1980 e si e' sempre occupato di diritto penale del
lavoro,
infortunistica e malattie professionali. Come pretore
della
sezione specializzata, nel 1984 e' stato l'estensore
della
sentenza-pilota del processo a carico di 5 dirigenti di Ibm
Italia,
assolti per insufficienza di prove, relativa al
controllo a distanza dei
lavoratori mediante l'utilizzo dei
videoterminali. Nell'89 ha assunto il
ruolo di gip presso la
Pretura e nel 2000 di gip in Tribunale dove ha scritto
un'altra
sentenza-pilota, quella sul fumo passivo. Nel 2002, sempre
come
giudice, e' passato al civile occupandosi di diritti reali
e
questioni legate alle successioni e quattro anni dopo e'
approdato alla
seconda Corte d'Appello civile, dedicandosi alle
stesse materie oltre che
delle questioni relative alla
responsabilita' extracontrattuale. Circa un
mese fa il Csm ha
deliberato la sua nomina come presidente di sezione in
Tribunale
e di recente ha curato l'introduzione del sistema di
notifiche
telematiche in Corte d'Appello.
Giovan Battista Rollero:54 anni,
e' entrato in magistratura
nell'85. Prima e' stato giudice alla settima
sezione penale del
Tribunale di Milano ed e' stato l'estensore della sentenza
sulla
Duomo Connection. Nei primi mesi del 1992 e' diventato pm,
sempre
negli uffici milanesi, e assieme ai colleghi Fabio
Napoleone e Claudio
Gittardi, avvio' la maxinchiesta sul
malaffare edilizio e nel settore
urbanistico a Milano e
soprattutto nell'hinterland: tra le sue indagini anche
quella
per tangenti agli amministratori locali degli allora Pci, Psi e
Dc
per il golf di Tolcinasco, nella quale, tra gli indagati
figurava Paolo
Berlusconi. Passato alla fine del '96 alla Dda,
nel 2003 ha ricoperto il
ruolo di giudice civile, prima in
Tribunale per approdare nel 2010 alla
seconda sezione civile
della Corte d'Appello.
BRU
09-LUG-11 10:01
NNNN
ANSA-CRONOLOGIA/ LODO MONDADORI: LA STORIA
GIUDIZIARIA(ANSA) - MILANO, 9 LUG - Ecco le tappe
principali
della vicenda giudiziaria per il Lodo
Mondadori i cui risvolti
civili il 3 ottobre del 2009
hanno portato il giudice Raimondo
Mesiano del Tribunale di Milano a
condannare la Fininvest a
versare, per danno patrimoniale, un risarcimento di
750 milioni
di euro a Cir. Oggi la seconda sezione civile della
Corte
d'Appello ha condannato Fininvest a pagare 540 milioni piu'
spese ed
interessi per un totale di circa 560 milioni.
- 4 ottobre 2001 - Davanti ai
giudici della quarta sezione del
Tribunale di Milano, presidente Paolo
Carfi', comincia il
processo per il Lodo
Mondadori. Imputati per corruzione in atti
giudiziari
sono Cesare Previti, Attilio Pacifico, Vittorio Metta
e Giovanni Acampora.
Qualche mese prima i giudici della quinta
sezione della Corte d'Appello di
Milano ritengono che nei
confronti di Silvio Berlusconi e' ipotizzabile il
reato di
corruzione semplice. Reato che, grazie alla concessione
delle
attenuanti generiche, viene dichiarato prescritto.
- 28 gennaio 2002
- il processo Imi-Sir, cominciato nel 2000,
viene riunito con quello sul Lodo
Mondadori.
- 29 aprile 2003 - Il Tribunale
condanna a 13 anni Vittorio
Metta, a 11 anni Cesare Previti e Attilio
Pacifico, a
8 anni e 6 mesi Renato Squillante, a 6 anni Felice Rovelli, a
5
anni e 6 mesi Giovanni Acampora, 4 anni e 6 mesi Primarosa
Battistella.
Assolto Filippo Verde.
- 7 gennaio 2005 - Comincia a Milano, davanti alla
seconda
Corte d'appello, presieduta da Roberto Pallini, il processo
di
secondo grado per i casi Imi-Sir e Lodo
Mondadori.
- 23 maggio 2005 - I giudici confermano la
condanna di Cesare
Previti per la sola vicenda Imi-Sir, assolvendolo per
quella
Lodo
Mondadori. Previti e Attilio Pacifico
hanno avuto una
riduzione della condanna da undici a sette anni. Riduzioni
delle
pene per gli altri imputati: Vittorio Metta da 13 a 6 anni,
Renato
Squillante da 8 anni e 6 mesi a 5 anni, Felice Rovelli da
6 a 3 anni,
Primarosa Battistella da 4 anni e 6 mesi a 2 anni.
Per la vicenda Lodo
Mondadori l'avvocato Giovanni Acampora,
Metta, Pacifico
e Previti sono stati assolti ''perche' il fatto
non sussiste''.
- 4 maggio
2006 - Per il caso Imi/Sir, la Cassazione riduce a 6
anni la condanna per
Previti e Pacifico, conferma la condanna a
6 anni per Metta, riduce la pena
per Acampora a 3 anni e 8 mesi,
annulla senza rinvio la condanna per
Squillante e Battistella e
considera prescritta l'accusa per Felice Rovelli.
Per il Lodo
Mondadori, la Suprema Corte accoglie
il ricorso della Procura
Generale di Milano e della parte civile Cir, contro
le
assoluzioni del maggio 2005.
- 18 dicembre 2006 - Davanti alla terza
sezione della Corte
d'appello di Milano, comincia il nuovo processo di
secondo grado
per il Lodo
Mondadori.
- 23
febbraio 2007 - I giudici condannano Previti, Acampora e
Pacifico ad un anno
e 6 mesi, Metta a due anni e 9 mesi.
- 13 luglio 2007 - Le condanne del
processo bis di secondo grado
vengono confermate dalla Cassazione che ha
cosi' cristallizzato
l'ipotesi delle indagini avviate nel 1996 dalla Procura
di
Milano: la sentenza del 1991 della Corte d' Appello di Roma
sfavorevole
a De Benedetti fu in realta' comprata corrompendo
il giudice estensore
Vittorio Metta con 400 milioni provenienti
da Fininvest. La somma, questa
l'accusa, faceva parte dei 3
miliardi di lire che il 14 febbraio 1991, 20
giorni dopo la
sentenza di Metta, dai conti esteri Fininvest ''All Iberian''
e
''Ferrido'' vennero bonificati sul conto svizzero ''Mercier''
di
Previti, e che poi vennero movimentati da Acampora e Pacifico
per fare
arrivare, appunto, i 400 milioni a Metta.
- 3 ottobre 2009 - La prima sezione
del Tribunale di Milano
ha dichiarato che la Cir ha diritto al risarcimento
di 750
milioni da parte di Fininvest per il danno patrimoniale da
'perdita
di chance' subito nella vicenda per la 'battaglia di
Segrate'. Il
provvedimento civile e' arrivato alla luce dalla
condanna penale definitiva
per corruzione in atti giudiziari
di Metta, Previti, Acampora e
Pacifico.
- 9 luglio 2011 - La seconda sezione civile della
Corte
d'Appello di Milano ha confermato la condanna di primo grado
alla
Fininvest riducendo pero' il risarcimento dovuto alla Cir a
circa 560 milioni
di euro compresi spese ed interessi.
RED-BRU
09-LUG-11 10:04 NNNN
ANSA-SCHEDA/ LODO MONDADORI: PARTITA APERTA DA PIU'
DI 20 ANNILA GUERRA DI SEGRATE E IL DUELLO BERLUSCONI-DE
BENEDETTI
(ANSA) - MILANO, 9 LUG - Al centro della cosiddetta ''Guerra
di
Segrate'' c'e' lo scontro, avvenuto tra la fine degli anni
Ottanta e l'inizio
degli anni Novanta, tra Silvio Berlusconi e
Carlo De Benedetti per
assicurarsi il controllo di uno dei
maggiori gruppi editoriali italiani,
soprattutto dopo che nel
1989 la
Mondadori aveva
acquistato l'Editoriale L'Espresso e il
controllo di Repubblica, di una
catena di quotidiani locali e di
importanti settimanali come Panorama,
L'Espresso, Epoca.
Il lodo arbitrale sul contratto Cir-Formenton e' del 20
giugno
1990. La decisione fu presa dai tre arbitri, Carlo Maria
Pratis
(Presidente), Natalino Irti (per Cir) e Pietro Rescigno (per
la
famiglia Formenton), incaricati di dirimere la controversia tra
De
Benedetti e Formenton per la vendita alla Cir della quota di
controllo della
Mondadori, promessa a De Benedetti e poi
venduta
all'asse Silvio Berlusconi/Leonardo
Mondadori.
Il lodo e' favorevole alla Cir e da' a De
Benedetti il
controllo del 50,3% del capitale ordinario
Mondadori e del 79%
delle privilegiate. Berlusconi perde
la presidenza, da poco
conquistata, che va al commercialista Giacinto
Spizzico, uno dei
quattro consiglieri espressi dal Tribunale, gestore delle
azioni
contestate.
Nel luglio del '90 la famiglia Formenton fa ricorso. Il
24
gennaio 1991, la Corte d'Appello di Roma, presieduta da Arnaldo
Valente
e composta dai magistrati Vittorio Metta e Giovanni
Paolini, dichiara che,
dato che una parte dei patti dell'
accordo del 1988 tra i Formenton e la Cir
era in contrasto con
la disciplina delle societa' per azioni, era da
considerarsi
nullo l'intero accordo e ,quindi, anche il lodo arbitrale.
La
Mondadori sembra cosi' tornare nelle mani di
Berlusconi. Dopo
alterne vicende di carattere legale e dopo l'approvazione
della
legge Mammi', nell'aprile 1991, con la mediazione di
Giuseppe
Ciarrapico, Fininvest e Cir-De Benedetti raggiungono un
accordo:
la transazione in sostanza attribuisce la casa editrice
Mondadori, Panorama ed Epoca alla Fininivest di Belusconi,
che
riceve anche 365 miliardi di conguaglio, mentre il quotidiano
La
Repubblica, il settimanale l'Espresso e alcune testate locali a
Cir-De
Benedetti.
Questa transazione e' al centro del risarcimento chiesto
in
sede civile (complessivamente un miliardo) da parte della
holding della
famiglia De Benedetti alla luce della sentenza
penale arrivata nel 2007 con
la condanna definitiva per
corruzione in atti giudiziari del giudice Vittorio
Metta,
dell'avvocato di Fininvest Cesare Previti e degli altri due
legali
Giovanni Acampora e Attilio Pacifico.
La Cassazione ha confermato l'ipotesi
delle indagini avviate
dalla Procura di Milano: la sentenza del 1991 della
Corte d'
Appello di Roma sfavorevole a De Benedetti fu in realta'
comprata
corrompendo il giudice estensore Metta con 400 milioni
provenienti da
Fininvest. Tesi quest'ultima contestata dalla
holding della famiglia
Berlusconi secondo la quale dei tre
giudici che annullarono il Lodo
Mondadori nel 1991 due ''avevano
condiviso'' la sentenza
di annullamento ''in piena autonomia''.
In primo grado il giudice civile
Raimondo Mesiano, il 3
ottobre 2009, ha condannato Fininvest a versare
alla
controparte quasi 750 milioni di euro per danni patrimoniali
''da
perdita di chance'' per un ''giudizio imparziale''. Oggi la
conferma della
condanna da parte della Corte d'Appello di Milano
che ha pero' ridotto
l'entita' del risarcimento a circa 560
milioni.
(ANSA).
RED-BRU
09-LUG-11 10:06 NNNN
LODO MONDADORI: PER FININVEST SENTENZA
IMMEDIATAMENTE ESECUTIVA =Milano, 9 lug. - (Adnkronos) - La sentenza
dei giudici della
Corte d'Appello Civile di Milano, che hanno condannato
Fininvest a
risarcire la Cir per un importo pari a 560 mln di euro,
interessi
compresi, stando a quanto si apprende negli ambienti giudiziari
e'
immediatamente esecutiva.
(Cri/Zn/Adnkronos)
09-LUG-11
09:01
NNNN
un giudizio
imparziale''. Oggi dunque i giudici di appello hanno
riformato il verdetto di
primo grado sulla vicenda del Lodo
Mondadori
facendo uno 'sconto' di 190 milioni di euro. Stamani
la cifra e' stata
stabilita in 540 milioni circa di euro piu'
gli interessi e le spese decorsi
dal giorno della sentenza di
primo grado. Il risarcimento dunque arriva
attorno ai 560
milioni.(ANSA).
BRU
LODO MONDADORI: FININVEST PAGHERA' 560 MLN
(2)=(AGI) - Milano, 9 lug. - I giudici della seconda sezione
civile
del tribunale di Milano hanno confermato in appello con
uno
'sconto' la sentenza che obbliga Fininvest a risarcire Cir per
il Lodo
Mondadori. Fininvest dovra' versare 560 milioni di
euro
al gruppo di Carlo De Benedetti. La sentenza e'
immediatamente
esecutiva. (AGI)
Mi2/Zeb
090901 LUG 11
NNNN
09-LUG-11 09:29 NNNN
LODO MONDADORI: FINIVEST CONDANNATA A RISARCIRE CIR
PER 560 MLN** =Milano, 9 mag. - (Adnkronos) - I giudici della Corte
d'appello
civile di Milano hanno condannato Fininvest a risaercire la Cir per
il
Lodo
Mondadori per un importo che si aggira
intorno a 560 milioni.
(Cri/Zn/Adnkronos)
09-LUG-11 08:53