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giovedì 3 marzo 2011

I.N.P.S. (Istituto nazionale della previdenza sociale) Circ. 10-2-2011 n. 32 D.L. 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, nella L. 30 luglio 2010, n. 122. Determinazione presidenziale n. 75 del 30 luglio 2010. Nuove modalità di presentazione dei ricorsi amministrativi. Utilizzo del canale telematico. Emanata dall'Istituto nazionale della previdenza sociale, Direzione centrale entrate, Direzione centrale pensioni, Direzione centrale prestazioni a sostegno del reddito, Direzione centrale organizzazione, Direzione centrale pianificazione e controllo di gestione, Direzione centrale sistemi informativi e tecnologici.

Circ. 10 febbraio 2011, n. 32 (1).

D.L. 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, nella L. 30 luglio 2010, n. 122. Determinazione presidenziale n. 75 del 30 luglio 2010. Nuove modalità di presentazione dei ricorsi amministrativi. Utilizzo del canale telematico.

(1) Emanata dall'Istituto nazionale della previdenza sociale, Direzione centrale entrate, Direzione centrale pensioni, Direzione centrale prestazioni a sostegno del reddito, Direzione centrale organizzazione, Direzione centrale pianificazione e controllo di gestione, Direzione centrale sistemi informativi e tecnologici.



 

Ai


Dirigenti centrali e periferici
 

Ai


Direttori delle Agenzie
 

Ai


Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami professionali
 

Al


Coordinatore generale medico legale e dirigenti medici

e, p.c.:


Al


Presidente
 

Al


Presidente e ai componenti del Consiglio di indirizzo e vigilanza
 

Al


Presidente e ai componenti del collegio dei sindaci
 

Al


Magistrato della Corte dei Conti delegato all’esercizio del controllo
 

Ai


Presidenti dei comitati amministratori di fondi, gestioni e casse
 

Al


Presidente della commissione centrale per l’accertamento e la riscossione dei contributi agricoli unificati
 

Ai


Presidenti dei comitati regionali
 

Ai


Presidenti dei comitati provinciali




1. Premessa

Con la Circ. 31 dicembre 2010, n. 169 sono state fornite le disposizioni attuative della determinazione del Presidente dell'Istituto n. 75 del 30 luglio 2010 avente ad oggetto "Estensione e potenziamento dei servizi telematici offerti dall'INPS ai cittadini" che prevede, dal 1° gennaio 2011 - pur con la necessaria gradualità in ragione della complessità del processo - l'utilizzo esclusivo del canale telematico per la presentazione delle principali domande di prestazioni/servizi.

In relazione a quanto sopra, a partire dal 21 febbraio 2011 l'istanza relativa ai ricorsi amministrativi, in particolare per le ipotesi che rientrano nella previsione dell'articolo 443 c.p.c., "La domanda relativa alle controversie in materia di previdenza e assistenza obbligatorie di cui al primo comma dell'articolo 442 non è procedibile se non quando siano esauriti i procedimenti prescritti dalle leggi speciali per la composizione in sede amministrativa o siano decorsi i termini ivi fissati per il compimento dei procedimenti stessi o siano, comunque, decorsi centottanta giorni dalla data in cui è stato proposto il ricorso amministrativo"....., dovrà avvenire attraverso una delle seguenti modalità con accesso telematico:

- In via diretta dal cittadino, dotato di PIN, tramite accesso al sito internet dell'Istituto (www.inps.it) e successivamente ai "servizi online";

- Tramite gli Enti di patronato e gli altri soggetti abilitati all'intermediazione con l'Istituto ai sensi dell'articolo 1 della L. 11 gennaio 1979, n. 12, sempre attraverso i servizi telematici dell'Istituto, da loro utilizzati.

Pertanto, con riferimento ai ricorsi amministrativi è stata appositamente realizzata e rilasciata in produzione la procedura "Ricorsi On Line" (in breve "RiOL") disponibile nell'area dedicata ai servizi online del portale web www.inps.it. Nell'apposita sezione è disponibile anche il manuale di riferimento per l'applicazione che, ad ogni buon conto, viene allegato alla presente circolare.

In relazione a quanto sopra viene dato avvio alla presentazione telematica in via esclusiva dei ricorsi amministrativi.

Al fine di informare i potenziali interessati dell'innovazione introdotta, è comunque previsto un periodo transitorio di 60 giorni durante il quale saranno garantite le consuete modalità di presentazione dei ricorsi.

Al termine del periodo transitorio l'impiego del canale telematico diventerà esclusivo ai fini della presentazione delle istanze in oggetto.



2. Presentazione di un ricorso amministrativo effettuata direttamente da parte del cittadino

Per accedere al servizio in trattazione, il cittadino deve essere in possesso del PIN (Personal Identification Number), che, nella fase di identificazione, dovrà essere associato al proprio codice fiscale. Superati i previsti controlli sarà consentito l'accesso ai servizi telematici dell'Istituto.

Tale codice, se non già posseduto, può essere richiesto con le seguenti modalità:

- tramite il sito internet (www.inps.it): cliccando sul link Richiedi il PIN online -Assegnazione Pin, ed inserendo le informazioni richieste a video;

- contattando telefonicamente il Contact Center dell'INPS, (tel. 803.164);

- direttamente presso una Sede dell'Istituto.

Come detto in premessa, il servizio di presentazione dei ricorsi amministrativi, Ricorsi online, è disponibile sul sito internet dell'Istituto (www.inps.it) ed è raggiungibile attraverso il seguente percorso: Servizi on-line - per tipologia di utente - cittadino - ricorsi on-line. Le istruzioni dettagliate al riguardo sono contenute nel manuale allegato.

L'accesso alla procedura avverrà dopo la necessaria autenticazione inserendo il codice fiscale ed il PIN personale; successivamente, il cittadino dovrà:

- compilare le schede della procedura (provvedimento, dati del ricorrente, ricorso, ecc.) secondo il percorso guidato;

- allegare, secondo le indicazioni fornite dal manuale, il ricorso amministrativo debitamente sottoscritto, precedentemente digitalizzato tramite scanner, nonché, separatamente, eventuali altri allegati in formato digitale.

La coerenza dei dati anagrafici e fiscali indicati nel ricorso è verificata con i dati residenti negli archivi dell'Istituto.

Il ricorso sarà sempre visibile e modificabile fino all'attivazione della funzione di "Inoltro". Successivamente a tale attivazione sarà possibile scaricare e/o stampare la ricevuta dell'avvenuta presentazione e, entro le 24 ore successive, la ricevuta con il numero di Protocollo Informatico Unificato (PIU) del ricorso presentato.

Sarà possibile, inoltre, tramite successivi accessi, consultare i ricorsi presentati e lo stato in cui si trovano in quel momento, nonché, una volta definiti, conoscerne gli esiti e stampare le delibere conseguenti.

In ogni fase di compilazione del ricorso è a disposizione del ricorrente, per eventuali informazioni necessarie, una funzione diretta di connessione con il Contact Center integrato dell'Istituto, che risponde al numero 803164, con servizio attivo dalle ore 8 alle ore 20 dal lunedì al venerdì e, il sabato dalle ore 8 alle 14.

In alternativa si potrà utilizzare il servizio “Inps risponde” sul sito istituzionale per l'invio di segnalazioni via web.



3. Presentazione del ricorso amministrativo tramite patronati e intermediari

Anche la presentazione dei ricorsi amministrativi da parte degli Enti di patronato e degli altri intermediari abilitati ai sensi dell'articolo 1 della L. 11 gennaio 1979, n. 12 avviene, previa autenticazione e verifica delle credenziali elettroniche di identificazione, mediante accesso alla procedura Ricorsi online (RiOL), disponibile sul sito www.inps.it.

Gli utenti di cui sopra utilizzeranno il PIN in possesso e lo specifico profilo assegnato.

In particolare, per gli avvocati, si precisa che è stata inserita la specifica profilazione, finora non prevista e il PIN, qualora ne siano sprovvisti, dovrà essere richiesto attraverso il modello allegato (RichiestaPINIndividuale.pdf) ad una Sede dell'Istituto, dalla quale sarà successivamente rilasciato in base alle modalità appresso illustrate.

Le Sedi territoriali procederanno, nell'ambito dei servizi offerti nelle aree di front-office, all'assegnazione del PIN previa:

- ricezione del modulo di richiesta RichiestaPINIndividuale.pdf, compilato e sottoscritto da parte dell'interessato;

- ricezione di copia del certificato di iscrizione all'Ordine, o relativa autocertificazione sostitutiva;

- identificazione del soggetto richiedente;

- verifica della documentazione presentata, anche attraverso la consultazione online dell'elenco degli iscritti all'Ordine nei rispettivi siti Internet degli Ordini Provinciali degli Avvocati.

Ottenuto il PIN richiesto, gli Avvocati potranno accedere alla procedura per la trasmissione dei ricorsi seguendo il percorso: www.inps.it - Servizio on line - per tipologia di utente - Cittadino - ricorsi on line. All'atto dell'inserimento del PIN per l'autenticazione, l'Avvocato sarà riconosciuto come procuratore del ricorrente e, in quanto tale, abilitato alla trasmissione dei ricorsi per i propri clienti.

Si precisa che il PIN eventualmente utilizzato dagli Avvocati per la partecipazione al bando dell'Istituto per "Avvocati domiciliatari", essendo associato ad un profilo specifico, non potrà essere utilizzato per l'accesso alla procedura di presentazione dei ricorsi. In tali situazioni, quindi, gli Avvocati dovranno richiedere un nuovo PIN con le modalità sopra riportate.

Gli Enti di patronato e gli Intermediari accederanno, quindi, al servizio seguendo il percorso: www.inps.it - Servizi on-line - per tipologia di utente -aziende, consulenti e professionisti - ricorsi on-line.

Effettuato l'accesso alla procedura, predisporranno i ricorsi compilando le schede previste e allegheranno in formato digitale: la delega sottoscritta dal ricorrente e il documento di identità dello stesso, il ricorso, nonché, separatamente, eventuale ulteriore documentazione.

Le coerenze dei dati anagrafici e fiscali dei ricorrenti sono confermate prima dell'ingresso del ricorso nel sistema informativo INPS, attraverso il confronto con i dati residenti negli archivi dell'Istituto.

Per tutti gli aspetti di ordine tecnico sarà possibile contattare, anche tramite connessione diretta dalla procedura stessa, il Contact Center dell'Istituto che risponde al numero telefonico 803164, dalle ore 8 alle ore 20 dal lunedì al venerdì e, il sabato, dalle ore 8 alle 14.

In alternativa si potrà utilizzare il servizio “Inps risponde” sul sito istituzionale per l'invio di segnalazioni via web.



4. Attività delle strutture INPS

L'accettazione nel sistema informativo dell'Istituto di un ricorso amministrativo presentato attraverso l'applicazione "Ricorsi online", dà avvio, sul versante delle attività delle strutture di produzione, al seguente flusso operativo.

L'accettazione del ricorso e la sua protocollazione genera una comunicazione automatica inviata dal sistema al responsabile dell'unità organizzativa gestione ricorsi amministrativi e giudiziari competente per territorio; i ricorsi trasmessi attraverso l'applicazione RiOL sono canalizzati direttamente nelle due procedure che gestiscono e monitorano il contenzioso amministrativo dell'INPS: DICA e InCAS, a seconda della materia di riferimento.

Le procedure in discorso forniscono anche la lista delle evidenze da trattare.

L'operatore, in fase di istruttoria, procederà alla correzione di eventuali errori di canalizzazione del ricorso effettuati dal ricorrente o dal suo delegato, reindirizzando il ricorso nella procedura adatta alla trattazione.

I ricorsi caricati, una volta presi in carico nella procedura, verranno gestiti secondo le modalità precedentemente indicate per le istanze cartacee, utilizzando, tuttavia, le funzionalità comunicative della procedura telematica per i rapporti con i ricorrenti.

Infine, per tutto ciò che attiene gli aspetti organizzativi relativi alla corretta gestione dell'intero processo del contenzioso amministrativo nell'ambito dell'unità organizzativa denominata "gestione ricorsi amministrativi e giudiziari", si rimanda -tra l'altro - a quanto già illustrato con il Msg. 21 luglio 2010, n. 19216 e Msg. 9 agosto 2010, n. 20933.


Il Direttore generale

Nori



Allegato 1


Manuale utente


Procedura Ricorsi On Line


Trasmissione telematica dei ricorsi amministrativi agli Organi Collegiali dell'INPS


Ambito di applicazione


Il presente Manuale operativo guida i Cittadini, le Aziende e i loro Intermediari (Patronati, Consulenti, Avvocati) all'utilizzazione della procedura approntata dall'INPS per l'inoltro dei ricorsi amministrativi agli Organi Collegiali dell'INPS ex lege n. 88/1989 dal sito Internet dell'Istituto www.inps.it.


Accesso dal sito INPS


Attraverso il sito internet www.inps.it è possibile accedere alla schermata riguardante i servizi on line accessibili per tipologia di utente.



Per accedere alla maschera di home page, illustrata nella figura successiva, l'utente deve cliccare sulla voce "Ricorsi OnLine"


Inoltro ricorsi


All'atto dell'accesso, all'utente possono comparire eventuali avvisi che, una volta letti e chiusi, sono richiamabili tramite apposito link sulla home page. Il sistema presenta la home-page della procedura Ricorsi OnLine



L'home-page, oltre ai dati relativi all'utente che ha effettuato l'accesso, mostra l'elenco dei ricorsi inseriti dallo stesso utente ma non ancora inoltrati.

Da questo elenco l'utente può sia accedere al ricorso per completarlo e per inoltrarlo, sia cancellare lo stesso.

La schermata mostra anche i link all'elenco dei ricorsi inoltrati e alle successive schede che permettono l'acquisizione di un nuovo ricorso.

Dall'elenco dei ricorsi inoltrati, l'utente può - direttamente o accedendo a ciascun ricorso - stampare la ricevuta, conoscere la fase di lavorazione e, una volta definito, conoscere l'esito e stampare la delibera.



Tramite il link , presente in ogni pagina, è possibile connettersi al Call Center dell'Inps.


Cliccando sul comando della home page si accede alle sei schede che permettono l'inoltro di un nuovo ricorso di cui la prima è la scheda del "Provvedimento"



Una volta apposto il flag sulla materia del contendere, compariranno le possibili tipologie di "Destinatario del provvedimento impugnato". L'elenco delle tipologie di destinatari per le prestazioni è diverso da quello per i contributi.


La scheda si conforma in maniera diversa a seconda se il flag è posizionato su prestazioni o su contributi.


Prestazioni



Contributi



Operate le scelte relative alla materia del contendere e alla tipologia del destinatario del provvedimento impugnato, l'utente appone il flag per il "Tipo ricorso"



il ricorso può essere avverso un provvedimento provvisto di numero di Protocollo Informatico Unificato (PIU) - e, in questo caso, la compilazione dei campi PIU è obbligatoria - o avverso un provvedimento privo di PIU, il che comporta la possibilità di accedere alle schede successive senza la compilazione dei campi PIU.


[Nota: l'INPS, a breve, notificherà provvedimenti sempre provvisti di PIU. Ciò comporterà che, a seguito della compilazione dei campi relativi al PIU, la procedura sarà in grado di ricavare tutti gli altri dati necessari sia all'inoltro del ricorso sia alla lavorazione dello stesso nelle procedura di gestione del contenzioso amministrativo. I ricorsi avverso provvedimenti privi di PIU saranno residuali e riguarderanno provvedimenti molto vecchi o che si sono sostanziati col silenzio-rigetto.]


Il comando "Continua" porta alla successiva scheda "Ricorrente"



L'immissione dei dati anagrafici del ricorrente è automatizzata e si basa sulla ricerca per codice fiscale, alfanumerico o numerico, p.IVA o matricola INPS. La ricerca viene eseguita sul database dell'Anagrafe Tributaria, in caso di persone fisiche, o sugli archivi dell'Istituto, in caso di Società.


[Nota: si sottolinea che gli Intermediari hanno diritto ad inserire solo gli identificativi per i quali risultano delegati e che di tutte le azioni eseguite in procedura viene tenuta memoria]


La ricerca restituisce i dati anagrafici e permette la compilazione di campi di servizio



Il campo relativo alla Sede dell'INPS risulta precompilato in caso di presenza di PIU; deve invece essere inserito manualmente in caso di assenza di PIU.


Con il comando CONTINUA si accede alla successiva scheda che, per gli Intermediari, è la scheda della "Delega"



Gli Intermediari (Consulenti, Patronati, Avvocati) devono allegare al ricorso la delega sottoscritta dal ricorrente e il documento di identità dello stesso. Il modello di delega può essere scaricato dalla stessa schermata della procedura e può essere di due tipi: una semplice delega a trasmettere il ricorso o una specifica delega all'Intermediario.


Il comando CONTINUA porta alla scheda "Ricorso", quella stessa scheda a cui, nel caso dei ricorrenti che inoltrano ricorsi per se stessi (Cittadini, Aziende), si accede direttamente senza allegare alcuna delega.



Oltre a permettere l'inserimento di note a testo libero, la scheda "Ricorso" prevede l'inserimento del file del Ricorso precedentemente scannerizzato e degli allegati ritenuti necessari alla decisione. L'utente può segnalare gli allegati che, per la loro natura sanitaria, devono essere considerati riservati, oggetto, cioè, delle norme relative ai dati sensibili.


Il comando CONTINUA fa accedere alla scheda "Inoltro Ricorso"



La scheda per l'inoltro riepiloga i dati essenziali del ricorso e ne permette l'inoltro [SI], o il salvataggio dello stesso senza inoltro [NO].


Tutte le schede permettono di tornare indietro al fine di controllare i dati immessi o di corregerli.


L'inoltro del ricorso [SI] permette l'accesso all'ultima scheda, "Stampa Ricevuta"



Immediatamente è stampabile una ricevuta provvisoria; successivamente, entro le 24 ore successive all'inoltro, potrà essere stampata la ricevuta definitiva che risulta provvista del numero di Protocollo Informatico Unificato (PIU) del ricorso inoltrato.

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