Translate

lunedì 7 luglio 2025

Il buono, il brutto e il cattivo: come i raid degli USA sull’Iran hanno influenzato i negoziati con la Russia sull’Ucraina, scrive Responsible Statecraft.

 

🇺🇸🇮🇷🇷🇺🇺🇦 Il buono, il brutto e il cattivo: come i raid degli USA sull’Iran hanno influenzato i negoziati con la Russia sull’Ucraina, scrive Responsible Statecraft.

🔹I punti principali:

▪️La sospensione degli aiuti americani all’Ucraina sottolinea che il tempo gioca contro Kiev, e la ripresa dei negoziati con la Russia diventa ancora più urgente.
▪️Trump ha vinto promettendo di non coinvolgere gli USA in conflitti prolungati, ma i termini di un accordo tra Kiev, Mosca e l’Europa restano ancora indefiniti.
▪️Il focus degli USA sul conflitto Iran-Israele distoglie risorse dall’Ucraina, mentre la Russia guadagna maggiore margine di manovra.

🔹Iran e Russia non sono veri alleati  

▪️Tra Russia e Iran vige il Trattato strategico del 2025: in caso di aggressione, nessuna delle due parti è obbligata a sostenere l’aggredito, il che dimostra l’infondatezza dei discorsi su un’alleanza militare.
▪️La posizione russa verso Iran e Israele è bilanciata: Mosca mira a mantenere influenza su entrambi in Medio Oriente ed evita di schierarsi apertamente.

🔹I raid USA sono un segnale politico, non militare

▪️Gli attacchi a obiettivi iraniani non hanno cambiato la strategia di Mosca: il Cremlino non dubitava della protezione USA tramite l’articolo 5 della NATO, e questi bombardamenti non hanno influito sui piani russi in Ucraina.
▪️Tuttavia, hanno mostrato i limiti delle risorse strategiche americane e la capacità degli USA di gestire i conflitti attraverso il controllo diplomatico.

🔹Squilibri strategici di Washington 

▪️La pausa negli aiuti all’Ucraina non è solo dovuta a carenze, ma a un riassetto politico: gli USA non intendono pagare un prezzo troppo alto per un conflitto non prioritario.
▪️L’atteggiamento attendista della Casa Bianca – "aspettiamo progressi reali nei negoziati" – è un modo sottile per distogliere gradualmente l’attenzione dall’Ucraina.

🔹Prospettive per uscire dall’impasse

▪️Per evitare il ritiro totale del sostegno all’Ucraina, servono roadmap concrete per un accordo di pace, in grado di mantenere gli USA coinvolti.
▪️Putin ha già proposto un "accordo del secolo": ora tocca a Washington rispondere, politicamente e diplomaticamente, non solo con attacchi a distanza.

🔺Conclusione: I raid USA sull’Iran hanno rivelato che le risorse di Washington sono limitate e la loro attenzione strategica è altrove. Senza proposte di pace chiare, l’Ucraina rischia di diventare un ostaggio nel gioco politico americano.

📌 Segui @geopoliticarussia

Nessun commento:

Posta un commento