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sabato 26 marzo 2011

LIBIA:ARRESTATA,MALMENATA E STUPRATA PERCHE' SONO DI BENGASI DONNA FA IRRUZIONE HOTEL GIORNALISTI PER RACCONTARE DISPERAZIONE

LIBIA:ARRESTATA,MALMENATA E STUPRATA PERCHE' SONO DI BENGASI
DONNA FA IRRUZIONE HOTEL GIORNALISTI PER RACCONTARE DISPERAZIONE
(SOSTITUISCE NOTIZIA DELLE 12.36)
(ANSA-REUTERS) - TRIPOLI, 26 MAR - Una donna in lacrime,
disperata, si e' presentata all'hotel dei giornalisti a Tripoli
mostrando le ferite che la violenza in Libia ha lasciato sul suo
corpo e chiedendo aiuto. E' riuscita ad entrare nella hall
dell'albergo altamente sorvegliato, ha mostrato i lividi, le
cicatrici, ma soprattutto ha raccontato la violenza cui e' stata
sottoposta dagli uomini di Muammar Gheddafi: in 15 -ha detto-
l'hanno stuprata e trattenuta per due giorni.
Appena i giornalisti si sono avvicinati per ascoltare la sua
storia le forze di sicurezza sono intervenute e l'hanno portata
via: ma la donna, Eman al-Obaidi, e' riuscita a raccontare la
sua storia. Ha detto di essere stata arrestata al checkpoint di
Tripoli perche' e' di Benghasi, la citta' nell'est del Paese
roccaforte della rivolta. ''Mi hanno urlato contro di tutto, mi
hanno filmata. Ero sola. C'era del whiskey. Ero legata. Mi hanno
urinato addosso. Hanno violato il mio onore'', ha raccontato
mostrando le ferite sulla braccia e il viso tumefatto.
(ANSA-REUTERS).

RP/RP
26-MAR-11 12:45 NNNN

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