ZCZC
ADN0955 5 CRO 0 ADN CRO NAZ
SALUTE:
LO STUDIO, VOGLIA DI CIBI SALATI COME TOSSICODIPENDENZA =
Roma, 11
lug. - (Adnkronos/Adnkronos Salute) - (EMBARGO ALLE
21.00) - Voglie irrefrenabili di patatine fritte, noccioline o
salatini?
Secondo un team della Duke University Medical Center Usa e
di colleghi
australiani, la 'fame' di cibi salati e' come una droga:
le sostanze
stupefacenti, infatti, sfruttano le stesse cellule nervose
e le connessioni
cerebrali legate a un potente e antichissimo istinto,
ovvero la voglia di
sale.
La ricerca sui roditori mostra come alcuni geni siano regolati
in una parte del cervello che controlla l'equilibrio di sale, acqua,
energia e riproduzione: l'ipotalamo. Gli scienziati hanno scoperto che
i
modelli di geni attivati stimolando un comportamento istintivo, come
appunto
la voglia di sale, sono gli stessi regolati dalla dipendenza
da cocaina e
oppiacei (come l'eroina). "Siamo rimasti sorpresi nel
vedere che, bloccando
le reti collegate alla dipendenza, si puo'
interferire con la voglia di
sodio", spiega Wolfgang Liedtke,
assistente di Neurobiologia e Medicina alla
Duke University e autore
della ricerca. "I nostri risultati hanno
implicazioni mediche profonde
e di vasta portata: potrebbero portare a una
nuova comprensione della
dipendenza, ma anche delle conseguenze dannose
dell'eccesso di sodio,
come l'obesita'". Lo studio e' stato pubblicato
online sui
'Proceedings of National Academy of Sciences'.
"Anche se
istinti come la voglia di sale sono fondamentalmente
programmi neurali
genetici, possono essere sostanzialmente modificati
- spiega Derek Denton,
dell'Universita' di Melbourne - In questo
studio abbiamo dimostrato che un
istinto classico, la fame di sale,
fornisce l'organizzazione neurale utile
alla dipendenza da oppiacei e
cocaina".
(Mal/Ct/Adnkronos)
11-LUG-11 17:57
NNNN
Nessun commento:
Posta un commento