SICUREZZA STRADALE: AUTO SI 'PARLANO' PER EVITARE
INCIDENTI, NUOVO DISPOSITIVO =
RICERCA UNIVERSITA' BOLOGNA, ELABORATO
ALGORITMO CHE METTE IN
COMUNICAZIONE LE VETTURE
Roma, 12 lug.
(Adnkronos) - Evitare gli incidenti grazie ad un
sistema che mette in
comunicazione le auto ed avverte del pericolo le
vetture che si avvicinano
al luogo del sinistro: promette di ridurre i
tamponamenti del 40% un
dispositivo messo a punto all'Universita' di
Bologna che ha l'effetto di far
'parlare' tra loro le auto presenti in
una certa zona.
Il progetto
'Talking cars' e' il frutto di una ricerca portata
avanti dall'universita'
di Bologna in collaborazione con l'Ucla
(university of California, Los
Angeles), universita' di Trento, St
microelectronics e istituto superiore
Mario Boella di Torino. Lo
studio rientra nell'ambito del progetto Damasco,
che ha l'obiettivo
generale di proporre attivita' di ricerca concreta
all'interno dei
cosiddetti Intelligent transport systems (Its). L'equipe di
ingegneri
ha elaborato un algoritmo che permettera', grazie ad un software
collegato ad un dispositivo wi-fi, di mettere in comunicazione piu'
auto
tra loro, in modo tale da avvisarle della presenza di un
tamponamento o
veicoli fermi in punti pericolosi della carreggiata.
"L'algoritmo e'
stato per ora provato unicamente tramite
simulatore ma da fine luglio si
passera' alla 'prova su strada'
direttamente sulle highway di Los Angeles",
dice all'Adnkronos Marco
Roccetti, uno dei responsabili del progetto che
insegna Architettura
di internet all'ateneo bolognese. "Il nostro sistema
-continua- e'
l'unico ad essere pensato per lavorare in situazioni reali. Al
contrario degli esperimenti fatti precedentemente, il progetto sfrutta
le
diverse automobili come ponte per arrivare il piu' lontano
possibile,
'istruendo' cosi' l'automobile -spiega- sulla strada che si
trovera' di
fronte". (segue)
(Bat/Ct/Adnkronos)
12-LUG-11 14:56
NNNN
SICUREZZA STRADALE: AUTO SI 'PARLANO' PER EVITARE
INCIDENTI, NUOVO DISPOSITIVO (2) =
(Adnkronos) - Ancora difficile
stabilire i tempi di
commercializzazione del software. "Tutto sara' piu'
chiaro dopo il
mese di prova - prosegue Roccetti- anche perche' ogni Stato
ha la sua
legislazione e i suoi specifici regolamenti in termini di sistemi
di
sicurezza. L'hardware sul quale fare girare
l'algoritmo e' gia' in
commercio al costo di 40-50 dollari e in alcuni tipi
di macchine e'
gia' predisposto e funzionante".
Ma al di la' della
sicurezza il grande business che potrebbe
scaturire da questa ricerca e' quello di portare internet in auto a
costi ridotti. Le vetture potrebbero infatti diventare dei veri e
propri
centri multimediali: mentre il sistema controlla lo stato della
viabilita', i
passeggeri avrebbero la possibilita' di scaricare
musica, aggiornare
Facebook o altro in wi-fi e quindi con costi di
utilizzo contenuti. Il
progetto 'talking cars' e' stato finanziato
anche da Toyota, che ha alcuni
ingegneri e ricercatori nelle strutture
della
Ucla.
(Bat/Ct/Adnkronos)
12-LUG-11 15:03
NNNN
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