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lunedì 12 settembre 2011

tumori: cure dai fiori, 'bomba intelligente' dal falso zafferano

TUMORI: CURE DAI FIORI, 'BOMBA INTELLIGENTE' DAL FALSO ZAFFERANO =
TEST IN GB, COME UN CAVALLO DI TROIA SI ATTIVA NEL CUORE DEL
CANCRO E GLI TAGLIA I VIVERI

Milano, 12 set. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Dai fiori la
speranza per cure anticancro piu' efficaci e con meno effetti
collaterali. Partendo dal colchico autunnale, chiamato anche 'falso
zafferano' perche' simile al croco sativo dal quale deriva la spezia
gialla, ricercatori inglesi hanno messo a punto un candidato farmaco
che 'sulla carta' si annuncia letale contro tutte le forme tumorali.

Gli scienziati hanno modificato il principio attivo del fiore,
la colchicina gia' nota per le sue potenzialita' farmacologiche, ma
fortemente tossica, trasformandola in una 'bomba intelligente'
anticancro. Un ordigno programmato per esplodere solo all'interno del
tumore, secondo il principio del cavallo di Troia: una volta penetrato
nella massa malata, il farmaco si attiva e uccide il cancro
affamandolo.

Del nuovo composto, denominato con la sigla ICT2588, si e'
discusso al British Science Festival in corso a Bradford. Proprio
all'universita' della citta' del West Yorkshire lavora il team di
Laurence Patterson, che coordina gli studi sul farmaco sperimentale.
Finora i test sono stati condotti sui topi, ma gli autori sono
ottimisti. In alcuni casi una singola iniezione e' riuscita a
distruggere completamente meta' dei tumori contro cui e' stata usata
la molecola. Il tessuto sano viene risparmiato e secondo gli
scienziati la sostanza potrebbe funzionare almeno contro tutti i
tumori solidi, big killer inclusi (seno, polmone, prostata,
intestino). I primi studi sull'uomo sono previsti fra minimo 18 mesi e
"se tutto andra' bene - dice Patterson - speriamo di poter mettere a
disposizione nuove terapie da somministrare in combinazione con i
farmaci tradizionali". (segue)

(Opa/Ct/Adnkronos)
12-SET-11 12:47

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TUMORI: CURE DAI FIORI, 'BOMBA INTELLIGENTE' DAL FALSO ZAFFERANO (2) =

(Adnkronos/Adnkronos Salute) - E' noto da tempo che la
colchicina nasconde una possibile attivita' anticancro, ma finora la
sostanza estratta dal colchico e' stata considerata troppo tossica per
un impiego in terapia. Per aggirare l'ostacolo, gli scienziati
britannici hanno attaccato alla molecola originaria una specie di
'coda', in modo da rendere la colchicina inattiva fino a quando non
arriva al cuore del cancro.

Una volta che la colchicina modificata si e' introdotta nel
tumore, un enzima presente soltanto nei tessuti cancerosi (MMP)
provvede a tagliare la coda posticcia aggiunta in laboratorio. E' il
cancro stesso, in altre parole, a 'togliere la sicura' attivando la
bomba che lo distruggera'. Entrata in azione, infatti, la colchicina
smantella la rete di vasi sanguigni che nutre il cancro portandogli
ossigeno e nutrienti.

Il meccanismo "e' entusiasmante", commenta al 'Daily Mail' Henry
Scowcroft, della charity Cancer Research UK, che invita pero' alla
prudenza: "Si tratta di un lavoro ancora agli inizi, la molecola non
e' ancora stata testata sui pazienti".

(Opa/Ct/Adnkronos)
12-SET-11 12:59


TUMORI:DA FIORE FARMACO CHE LI AFFAMA BLOCCANDONE CRESCITA
E' COLCHICINA, CONTENUTA IN CROCO AUTUNNALE
(ANSA) - MILANO, 12 SET - Non sono solo semplici e delicati
fiori, ma anche una vera 'bomba' contro il cancro. I crochi
autunnali, fiori nativi dell'Inghilterra e noti anche come 'lady
nuda', contengono infatti la colchicina, farmaco dalle
proprieta' anti-infiammatorie, che puo' essere usato come una
potente 'smart drug bomb' contro i tumori solidi, come riporta
oggi il quotidiano inglese 'The Independent'.
Questo farmaco naturale affama i tumori solidi, bloccandone
l'afflusso di sangue, la crescita e le metastasi. I test di
laboratorio sui topi con tumori umani hanno mostrato infatti che
questa sostanza e' molto efficace contro sarcomi, cancro della
mammella, del colon, polmone e prostata. Il farmaco e'
progettato per colpire direttamente i tumori solidi, lasciando
intatti i tessuti sani. ''Abbiamo progettato - spiega Laurance
Patterson, uno dei ricercatori - una 'smart bomb' (cioe' bomba
furba) che puo' essere inviata direttamente sul tumore solido
per ucciderlo senza danneggiare altro''.
Questa sostanza, conosciuta per le sue proprieta'
anti-cancro, normalmente e' tossica per le cellule sane e cosi'
ha avuto un uso limitato in medicina. Il trucco usato dai
ricercatori e' stato di attaccare la colchicina a un'altra
molecola che rende il farmaco inattivo finche' non entra in
contatto con degli enzimi del tumore, chiamati matrice
metalloproteinase, usati per scavare nei tessuti sani del corpo.
I ricercatori ora sono pronti a iniziare la fase I dello studio
clinico per testare la sicurezza del farmaco, che sperano di
concludere entro 18 mesi.

Y85-MRB
12-SET-11 16:10 NNNN

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