(ANSA) - ROMA, 16 DIC - L'Idv e' ''costretta a votare no''
alla fiducia sulla manovra perche' essa ''e' iniqua'', e ''fa
pagare ai pensionati anziche' far pagare alle lobby
finanziarie'', e questo e' dovuto al fatto che il governo e'
stato ''troppo arrendevole''. Lo ha detto Antonio Di Pietro, in
aula alla Camera, nelle dichiarazioni di voto sulla fiducia.
(SEGUE).
IA
16-DIC-11 10:43 NNNNMANOVRA. DI PIETRO: NO A FIDUCIA PERCHE' E' INIQUA E INGIUSTA
(DIRE) Roma, 16 dic. - "Ve la vorremmo dare la fiducia ma questa
manovra e' iniqua e ingiusta, senza giustizia sociale. Glielo
dico con il cuore in mano perche' e nel merito che non siamo
d'accordo". Lo dice il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, in
dichiarazione di voto alla Camera
"Il vostro governo- continua- e' nato tecnico ma e' diventato
subito politico, rinunciando ai suoi principi e obiettivi, per
stare dietro ad una maggioranza".
Di Pietro quindi conferma il suo partito neghera' la fiducia:
"Noi oggi ve la neghiamo non perche' siamo contro al governo, ma
perche' dispiace per quello che avete fatto, e per avervi visto
cosi' deboli. Noi non facciamo populismo, ma gli interessi del
Paese".
(Pol/ Dire)
10:47 16-12-11
Manovra/ Di Pietro:No a fiducia, Governo si arreso alle lobby
"Presi i soldi ai pensionati invece che agli evasori e a finanza"
Roma, 16 dic. (TMNews) - Italia dei Valori non voter la fiducia
al Governo sulla manovra economica. Lo ha annunciato Antonio Di
Pietro, parlando in aula alla Camera per dichiarazione di voto.
Quello presieduto da Mario Monti, ha accusato il leader dell'Idv,
" nato come Governo tecnico ma diventato subito Governo
politico, rinunciando ai suoi stessi principi". Di Pietro ha
ricordato di aver votato la fiducia "sulla parola" alla nascita
dell'esecutivo, "dovessimo tornare indietro - ha precisato - ve
la daremmo ancora, meglio vedere rappresentare l'Italia da Monti
piuttosto che da Berlusconi che ci faceva vergognare e deridere.
Meglio confrontarsi con personalit e professionalit come voi,
piuttosto che con ex ministri come Saverio Romano, Cosentino,
inquisiti per fatti di mafia. Non in discussione da parte
nostra la possibilit di poterci confrontare nel merito con voi".
Con la fiducia, ha sostenuto l'ex pm, "noi ci sentiamo sotto
ricatto ma anche voi siete sotto ricatto". Ha citato le
dichiarazioni dei sottosegretari Antonio Catrical e Gianfranco
Polillo, il primo si detto "deluso" dalle mancate
liberalizzazioni, il secondo ha spiegato, secondo la
ricostruzione di Di Pietro, che non stata fatta l'asta sulle
frequenze tv "perch nella maggioranza c' anche il Pdl". "Ci
dispiace - ha detto ancora Di Pietro - vedervi cos arrendevoli,
arresi". "Noi la fiducia ve la vorremmo dare - ha concluso - ma
questa manovra iniqua, ingiusta. Fa pagare il costo della crisi
ai pensionati e non alle lobby finanziarie. Avete preferito
prenderli a loro piuttosto che agli scudati fiscali o con un
accordo con la Svizzera, come la Germania e l'Inghilterra, sui
soldi di chi andato a nasconderli l".
Bar
161048 dic 11
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