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venerdì 16 dicembre 2011

SALUTE: L'INDAGINE, SEGGIOLINO IN AUTO TABU' PER 6 GENITORI SU 10

SALUTE: L'INDAGINE, SEGGIOLINO IN AUTO TABU' PER 6 GENITORI SU 10 =
MAMME PIU' ACCORTE DEI PAPA', NAPOLI MAGLIA NERA

Treviso, 16 dic. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - "Sono solo pochi
minuti di viaggio", "devo acquistare il seggiolino", "in auto
preferisco portare mio figlio in braccio". Ecco le scuse piu'
gettonate dai genitori italiani, per i quali il seggiolino in auto
resta un tabu'. La percentuale di incidenti stradali con danni ai
bambini rimane tra le piu' alte in Italia e le responsabilita' sono
spesso proprio dei genitori, che in quasi 6 casi su 10 ancora non
utilizzano i seggiolini per i piccoli. Lo rivela un'indagine
esplorativa sugli atteggiamenti dei genitori, realizzata per il quarto
anno da Quintegia nell'ambito di BimbiSicuramente, la campagna di
informazione e sensibilizzazione sulla sicurezza dei bambini in auto.

Nel complesso delle 7 citta' esplorate con la collaborazione di
SicurAUTO.it, solo il 43% degli automobilisti utilizza i seggiolini,
un dato che migliora di 6 punti rispetto allo scorso anno ma rimane
allarmante specie tra i papa' (37%), mentre sale ma non troppo tra le
mamme (49%). "Secondo l'Organizzazione mondiale della Sanita' -
ricorda la responsabile del progetto, Elisa Giachelle - con il
corretto utilizzo dei seggiolini si riducono del 70% le probabilita'
di decesso e dell'80% il rischio di lesioni gravi in caso di
incidente. Con la campagna BimbiSicuramente (www.bimbisicuramente.it)
forniamo ai genitori un vero e proprio vademecum aggiornato sui
comportamenti da adottare. L'obiettivo e' cancellare il triste primato
che vede gli incidenti stradali come prima causa di morte tra i
bambini dai 5 ai 14 anni". (segue)

(Red-Mal/Zn/Adnkronos)
16-DIC-11 17:45

NNNNSALUTE: L'INDAGINE, SEGGIOLINO IN AUTO TABU' PER 6 GENITORI SU 10 (2) =

(Adnkronos/Adnkronos Salute) - Guardando i risultati (823 le
rilevazioni), sembra che dentro le quattro ruote i genitori siano
assaliti da una particolare sindrome da incoscienza, specie a Napoli,
Bologna e Palermo. Innanzitutto la sicurezza personale vale piu' di
quella dei bambini, se e' vero che il 67% di chi guida indossa la
cintura ma solo il 43% si preoccupa di utilizzare il seggiolino per i
piccoli. Le sorprese - e le conferme - arrivano dall'analisi delle
citta' oggetto dell'indagine (Roma, Milano, Napoli, Bologna, Torino,
Palermo, Mestre). Maglia nera si conferma Napoli, con quasi l'80% (nel
2010 era all'83%) dei conducenti che non utilizza il seggiolino e con
addirittura l'osservanza delle regole di appena un papa' su dieci.

La citta' piu' virtuosa e' di gran lunga Mestre (seguita da
Torino), con oltre 6 automobilisti su 10 'in regola' e quasi 8 punti
meglio rispetto allo scorso anno (53%). Tra Roma e Milano la spunta di
poco la seconda con il 49% degli automobilisti in regola (Roma e' al
48%), dato comunque migliore della media nazionale. Ben sotto la media
sono invece Bologna (35%) e Palermo (33%).

Secondo i recenti dati Istat, nel 2010 sono oltre 5mila gli
incidenti che hanno coinvolto bambini da 0 a 9 anni, che diventano
circa 9mila se si considera il range di eta' fino ai 14 anni. E,
secondo l'osservatorio dell'Associazione sostenitori Polstrada
(Asaps), sono proprio le aree urbane quelle piu' a rischio, con il 67%
del totale degli incidenti registrati nei centri abitati nei primi 9
mesi del 2011 (42% sul totale dei decessi e il 66% dei feriti).
Seguono statali e provinciali e infine la rete autostradale. Fra le
vittime, il maggior numero e' nella fascia d'eta' 0-5 anni con il 56%
dei decessi, segue la fascia 6-10 anni (29%).

(Red-Mal/Zn/Adnkronos)
16-DIC-11 17:45

NNNN

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