SCIENZA: ARRIVANO I ROBOT CHE IMPARANO SEGRETI DELL'UOMO
PRESENTATI IN
FRANCIA PRIMI PROTOTIPI DI TEAM RICERCATORI PISANI
(ANSA) - PISA, 15 DIC -
Robot che imparano i segreti
dell'uomo. E' l'ultima frontiera
dell'intelligenza artificiale
sviluppata nell'ambito del progetto europeo
Skills coordinato da
Massimo Bergamasco, fondatore del laboratorio Percro
della
Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa. Cinque anni di lavoro,
15
partner internazionali e un convegno finale in corso di
svolgimento a
Montpellier, in Francia.
''L'obiettivo di Skills - spiega Carlo Alberto
Avizzano,
direttore di Percro - e' quello di catturare in
ambiente
virtuale quell'indefinibile quid che rende ogni gesto unico e
a
volte anche eccezionalmente talentuoso in modo da poterlo
riprodurre e
insegnare ad altri uomini o robot''. Grazie a
questo gli Skills robot
imparano dagli uomini e riproducono i
gesti adattandoli alla situazione
ambientale grazie a una
complessa modellizzazione matematica che passa ai
''raggi X''
qualsiasi gesto umano. Le applicazioni di questa
tecnologia,
prosegue Avizzano, sono vastissime: ''In un chirurgo
di
eccezionale bravura noi ad esempio studiamocome muove le dita,
cogliamo
la meccanica segreta di quel movimento (di cui
probabilmente neppure lui e'
consapevole) in modo che il robot
possa riprodurla in qualsiasi situazione,
perche' ogni
operazione chirurgica e' diversa dall'altra''. E se si
potesse
''catturare'' la pennellata di Leonardo da Vinci il
risultato
sarebbe un robot che dipinge qualsiasi soggetto alla maniera
di
Leonardo. ''Tutto questo entro dieci anni - spiega Avizzano -
aprira'
la strada al 'robot sociale', capace di interpretare
cose come la delicatezza
e piu' in generale la semantica di un
gesto e la relazione con
l'ambiente''.
Intanto per tradurre in pratica gli esiti del
progetto
Skills, il laboratorio Percro ha sviluppato tre
dimostratori
presentati a Montpellier: si tratta di ambienti virtuali
e
robotici che spaziano dalla giocoleria, al canottaggio,
alla
riabilitazione. Nel primo caso i dati sono stati acquisiti da
una
speciale tuta dotata di sensori indossata dai giocolieri,
mentre per il
canottaggio i ricercatori di Percro hanno
costituito una piattaforma con
carrello e remi immersa in un
ambiente virtuale e infine per la medicina
hanno realizzato il
riabilitatore neurologico degli arti superiori per
pazienti
colpiti da ictus, sperimentato
dall'Azienda
ospedaliero-universitaria di Pisa: il dispositivo
(un
esoscheletro robotico da indossare in un ambiente virtuale)
aiuta nel
riapprendimento dei gesti facendo leva sulla
volontarieta' e sull'intensita'
delle azioni.(ANSA).
YG7-FBB
15-DIC-11 20:59 NNNN
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