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lunedì 2 gennaio 2012
IMMIGRATI: TASSA PERMESSI DI SOGGIORNO, "STANGATA" IN ARRIVO
IMMIGRATI: TASSA PERMESSI DI SOGGIORNO, "STANGATA" IN ARRIVO =
(AGI) - Roma, 2 gen. - Da un minimo di 80 a un massimo di 200
euro per richiedere o rinnovare il permesso di soggiorno. E'
una vera e propria stangata (annunciata, ma non per questo meno
amara) quella che incombe sugli immigrati. Che a partire dal
prossimo 30 gennaio dovranno fare i conti con la nuova tassa
prevista dal decreto del ministero dell'Economia pubblicato
sull'ultima Gazzetta ufficiale del 2011. Premessa doverosa: la
crisi che agita il sonno degli italiani, e le contromisure
varate dal governo, non c'entrano: il balzello, previsto in uno
dei tanti 'pacchetti sicurezza' del governo Berlusconi, non era
ancora entrato in vigore. A sbloccarlo ha pensato il decreto
firmato lo scorso 6 ottobre dagli allora ministri Tremonti e
Maroni. (AGI)
Bas (Segue)
021556 GEN 12
IMMIGRATI: TASSA PERMESSI DI SOGGIORNO, "STANGATA" IN ARRIVO (2)=
(AGI) - Roma, 2 gen. - Nel dettaglio, bisognera' sborsare 80
euro per i permessi di soggiorno "di durata superiore a tre
mesi e inferiore o pari a un anno", 100 euro per i permessi di
soggiorno "di durata superiore a un anno e inferiore o pari a
due anni" e 200 euro per il rilascio del permesso di soggiorno
Ce per soggiornanti di lungo periodo (la cosiddetta 'carta di
soggiorno'). La somma, naturalmente, si aggiunge ai 27,50 euro
del permesso di soggiorno in formato elettronico e ai 30 del
"servizio di accettazione delle istanze sottoposte a bollo".
Non sono tenuti a versare la nuova tassa gli stranieri
under 18, quelli che entrano nel territorio nazionale per
ricevere cure mediche (e i loro accompagnatori), quelli che
richiedono il rilascio e il rinnovo del permesso per asilo,
richiesta di asilo, protezione sussidiaria o motivi umanitari e
quelli che richiedono l'aggiornamento o la conversione del
permesso di soggiorno in corso di validita'.
Dove finiscono i soldi cosi incassati? Una meta' andra' a
finanziare lo speciale 'Fondo rimpatri' finalizzato a coprire
le spese connesse al "rimpatrio dei cittadini stranieri
rintracciati in posizione irregolare sul territorio nazionale
verso il paese di origine, ovvero di provenienza", l'altra
meta' finira' al ministero dell'Interno per le spese di "ordine
pubblico e sicurezza" (40%), per gli 'Sportelli unici' (30%) e
per l'attuazione dell'Accordo di integrazione previsto dal
testo unico sull'immigrazione del '98. (AGI)
Bas
021556 GEN 12
NNNN
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