Trasporti: Atac- Aurigemma, da Regione privilegi a enti e categorie non legate a ordine pubblico

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Trasporti: Atac- Aurigemma, da Regione privilegi a enti e
categorie non legate a ordine pubblico

"Quanto dichiarato dall'assessore Lollobrigida non corrisponde a
verita'. La normativa comunitaria, infatti, stabilisce che eventuali
gratuita' al trasporto pubblico siano coperte sotto il profilo
finanziario dal gestore. Tralasciato questo dettaglio, va ricordato
che l'amministrazione capitolina ha sottolineato piu' volte che
consentire alle forze dell'ordine di salire su bus e metro non
costituisce un beneficio per i diretti interessati, ma una garanzia
per utenti e operatori del tpl come presenza di legalita' e
sicurezza". Lo dichiara Antonello Aurigemma, assessore alla Mobilita'
di Roma Capitale.

"Stabilito questo - aggiunge - cioe' le basi per far capire qual
e' il problema, e' giusto sottolineare che la legge regionale citata
dall'assessore Lollobrigida assicura la gratuita' del servizio anche
ad enti o categorie che nulla hanno a che vedere con l'ordine pubblico
(Astral, Asstra, protezione animali, guardie zoofile, ecc.), oltre che
a consiglieri e assessori regionali e dipendenti dell'assessorato ai
Trasporti della Regione".

"Nel ricordare che il sottoscritto - continua - come tutti gli
altri assessori di Roma Capitale, paga di tasca propria l'abbonamento
ai mezzi pubblici, ritengo opportuno evitare che a rimetterci sia
sempre la parte debole, in questo caso gli utenti del trasporto
pubblico. Una soluzione del genere striderebbe troppo con la delicata
fase economica attuale e andrebbe a sommarsi a quei privilegi, come
benefit e vitalizi, destinati ai soliti noti".(segue)

(Ign/Zn/Adnkronos)
02-GEN-12 08:31

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"Piu' volte Atac ha scritto alla Regione - conclude -per
rivedere tale normativa, non ricevendo mai alcuna risposta. Cosi' come
non c'e' stata risposta su come la Regione intenda pagare i 300
milioni di euro che deve all'azienda, debiti, questi, maturati da
oltre un anno. Senza questi soldi non avrebbe molto senso parlare di
gratuita', visto che anche i possessori di tessere agevolate o
gratuite rischierebbero di attendere invano autobus che non sarebbero
in grado di uscire dai depositi". (segue)

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