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martedì 27 marzo 2012

FISCO. EQUITALIA: PIU' TEMPO PER PAGARE RATE, ECCO LE NOVITA'



 




 FISCO. EQUITALIA: PIU' TEMPO PER PAGARE RATE, ECCO LE NOVITA'
FLESSIBILITA', FINO A 20 MILA EURO CON SEMPLICE RICHIESTA

(DIRE) Roma, 27 mar. - Piu' tempo per pagare a rate le cartelle,
importo variabile a seconda delle necessita', meno documenti da
presentare allo sportello per debiti fino a 20 mila euro. Sono
solo alcune delle novita' recentemente introdotte dal Parlamento
e direttamente da Equitalia per consentire a cittadini e imprese
di mettersi in regola con il fisco in modo piu' agevole.
Grazie a una serie di interventi normativi (decreto Salva
Italia e decreto sulla semplificazione fiscale) e regolamentari
(direttiva 7/2012 di Equitalia), spiega una nota, oggi si puo'
accedere con piu' facilita' alla rateizzazione delle cartelle.
Quella delle rate e' una modalita' di pagamento particolarmente
apprezzata dai contribuenti: dal 2008, anno in cui questo
strumento e' stato affidato direttamente a Equitalia, sono state
concesse piu' di un milione e mezzo di rateizzazioni per un
importo che sfiora i 20 miliardi di euro (si veda la tabella con
i dati per regione).
Rate in proroga fino a 6 anni: il decreto Salva Italia ha
prorogato i termini per beneficiare della rateizzazione: i
contribuenti che dimostrino un peggioramento della loro
situazione economica potranno richiedere la proroga della
rateizzazione gia' concessa, per un periodo ulteriore e fino a
settantadue mesi (sei anni), purche' non sia intervenuta
decadenza. Con la proroga della rateizzazione il contribuente
puo' chiedere rate di importo variabile e crescente per ciascun
anno. Le rate variabili di importo crescente rispondono
all'esigenza di agevolare il contribuente nella fase di
difficolta' economica, con la previsione che in futuro la sua
condizione migliorera'.(SEGUE)

(Com/Vid/ Dire)
12:54 27-03-12

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FISCO. EQUITALIA: PIU' TEMPO PER PAGARE RATE, ECCO LE NOVITA' -2-


(DIRE) Roma, 27 mar. - Rate sprint per i debiti fino a 20 mila
euro: con la direttiva n. 7 del 1° marzo 2012 Equitalia ha
portato da 5 a 20 mila euro la soglia per ottenere la
rateizzazione soltanto con una semplice richiesta motivata che
attesti la propria situazione di temporanea difficolta'
economica. Pertanto, non occorrono piu' documenti per dimostrare
la situazione economico-finanziaria del contribuente, che restano
necessari solo se il debito supera la nuova soglia. Importanti
novita' in favore delle aziende. L'indice alfa, parametro prima
utilizzato per ottenere il rateizzo, servira' ora solo per
determinare il numero massimo di rate che possono essere
concesse. Si amplia cosi' la platea delle aziende che possono
beneficiare del pagamento dilazionato dei tributi non pagati.
Il decreto sulla semplificazione fiscale (decreto legge 2
marzo 2012, n.16) ha introdotto una serie di importanti novita'.
Rate flessibili: fin dalla prima richiesta di dilazione e'
possibile chiedere un piano di ammortamento a rate variabili e
crescenti anziche' a rate costanti. Pertanto, le prime rate
saranno piu' leggere e cresceranno nella prospettiva di un
miglioramento della situazione economica del contribuente. Il
pagamento a rate sterilizza l'ipoteca. Equitalia non iscrive
ipoteca nei confronti di un contribuente che ha chiesto e
ottenuto di pagare il debito a rate. La rata apre la strada alle
gare d'appalto. Il contribuente che ha ottenuto la rateizzazione
non e' piu' considerato inadempiente e puo' partecipare alle gare
d'appalto. Il mancato pagamento di una rata non implica la
decadenza. Si decade dalla rateizzazione solo se non sono pagate
due rate consecutive. Prima era prevista la decadenza con il
mancato pagamento della prima rata o successivamente, di due
rate, anche non consecutive.

(Com/Vid/ Dire)
12:54 27-03-12

NNNN

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