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giovedì 5 aprile 2012

ANSA-SCHEDA/ CRISI: PROSEGUE LUNGA CATENA SUICIDI, OGGI ALTRI 3

ANSA-SCHEDA/ CRISI: PROSEGUE LUNGA CATENA SUICIDI, OGGI ALTRI 3

(ANSA) - ROMA, 4 APR - Imprenditori, artigiani, disoccupati,
pensionati: non si arresta la lunga catena di suicidi causati
dalla crisi economica. Oggi e' toccato al titolare, di 59 anni.
di un'azienda romana specializzata in costruzioni in alluminio
in fallimento e ad un trentino 39/enne, e a un uomo di 51 anni
che aveva perso il lavoro a Milano. Ma in questi primi tre mesi
del 2012 si contano almeno una decina di casi.
- Ieri un'anziana 78/enne di Gela si uccisa lanciandosi dal
terrazzo di casa. L'Inps le aveva ulteriormente ridotto la
pensione di 200 euro (da 800 a 600) e lei, Nunzia C., ha deciso
di farla finita.
- Tre giorni fa un artigiano di 57 anni si e' impiccato
all'interno della sua bottega di conici a Roma a causa dei
''problemi economici''.
- Il 27 marzo scorso Giuseppe Pignataro, 49 anni, di Trani,
si e' ucciso dopo essersi lanciato dal balcone della sua
abitazione. L'uomo, che faceva l'imbianchino, si e' tolto la
vita a causa delle difficolta' nel trovare un'occupazione
stabile in grado di fornire un reddito degno alla propria
famiglia.
- Il 23 marzo un imprenditore quarantaquattrenne di
Cepagatti (Pescara) si e' impiccato nella sua azienda. Strozzato
dai debiti, non ha retto alla vergogna di non poter pagare gli
stipendi ai dipendenti e all'incertezza sulla sua capacita' di
garantire un futuro al figlio e alla compagna.
- Il 21 marzo un uomo di 47 anni che gestiva un'attivita'
commerciale ma da due anni era senza lavoro si e' ucciso con un
colpo di pistola nella sua automobile nel cosentino.
- Il 21 marzo un imprenditore edile, di 53 anni, in crisi da
tempo per i crediti che non riusciva a riscuotere e che vantava
nei confronti di pubbliche amministrazione e di privati, si e'
tolto la vita impiccandosi in una baracca dietro casa nel
bellunese, mentre i familiari lo aspettavano a cena.
- Il 20 marzo un giovane artigiano di 29 anni si e' impiccato
a Scorano (Lecce). L'uomo ha lasciato un biglietto
spiegando che non riusciva a trovare un altro lavoro e che era
disperato.
- Il 9 marzo Vincenzo Di Tinco, titolare 60/enne di un
negozio di abbigliamento di e' impiccato ad un albero a Ginosa
Marina (Taranto). In pochi giorni si era visto addebitare, forse
per errore, 4.500 euro di commissioni bancarie e rifiutare un
prestito di poco piu' di mille euro.
- A febbraio un elettricista di Sanremo, 47 anni, si e'
suicidato sparandosi al capo con una pistola. L'uomo era stato
licenziato qualche settimana fa dalla ditta nella quale lavorava
da molti anni.
- Un imprenditore 64/enne si e' impiccato nello stesso mese
all'interno del capannone della sua azienda, nel fiorentino.
All'origine del gesto motivi economici.
- A Paterno' (Catania) un altro imprenditore di 57 anni ha
posto fine alle sue ansie con il suicidio: si e' impiccato, in
un deposito di proprieta' della ditta della quale era titolare,
in preda alla disperazione a causa dei debiti contratti dalla
sua azienda. (ANSA).

NE
04-APR-12 19:54 NNNN
CRISI:ARSO VIVO IN AUTO, SUICIDIO FORSE PER MOTIVI ECONOMICI
(V. 'MUORE SU AUTO IN FIAMME SU AUTOBRENNERO...' DELLE 14.52)
(ANSA) - BOLZANO, 4 APR - Un uomo arso vivo nella sua
macchina sulla corsia d'emergenza dell'autobrennero a sud di
Bolzano si sarebbe suicidato per motivi economici. E' questa
l'ipotesi piu' probabile che emerge delle indagini condotte
dalla questura di Bolzano. La polizia sta controllando la
situazione economica dell'uomo che pare fosse caratterizzata da
debiti personali.
In un primo momento tutto faceva pensare a un tragico
incidente: l'uomo di 39 anni, nato a Padova ma che lavorava a
Bolzano pur essendo residente in Val di Fiemme in Trentino,
sembrava avesse fermato l'auto in fiamme sulla corsia
d'emergenza, senza aver fatto in tempo a scendere. I pompieri,
intervenuti sul posto, hanno pero' trovato nell'abitacolo due
taniche di benzina, mentre il fuoristrada andava a gasolio.
Sarebbe il terzo caso di suicidio per motivi economici negli
ultimi mesi in Alto Adige, dopo la vicenda di un commerciante
del centro di Bolzano e di un fotografo del Brennero che
soffocati dai debiti avevano deciso di togliersi la vita.
(ANSA).

GAV
04-APR-12 19:29 NNNN

1 commento:

Blog Lpd ha detto...

Mentre si continua a morire per la grave crisi, loro non pensano ad altro su come licenziare più facilmente e come salvaguardare le fondazioni bancarie e i poter forti