ANSA-SCHEDA/ CRISI: PROSEGUE LUNGA CATENA SUICIDI,
OGGI ALTRI 3
(ANSA) - ROMA, 4 APR - Imprenditori, artigiani,
disoccupati,
pensionati: non si arresta la lunga catena di suicidi causati
dalla crisi economica. Oggi e' toccato
al titolare, di 59 anni.
di un'azienda romana specializzata in costruzioni in
alluminio
in fallimento e ad un trentino 39/enne, e a un uomo di 51
anni
che aveva perso il lavoro a Milano. Ma in questi primi tre mesi
del
2012 si contano almeno una decina di casi.
- Ieri un'anziana 78/enne di Gela
si uccisa lanciandosi dal
terrazzo di casa. L'Inps le aveva ulteriormente
ridotto la
pensione di 200 euro (da 800 a 600) e lei, Nunzia C., ha
deciso
di farla finita.
- Tre giorni fa un artigiano di 57 anni si e'
impiccato
all'interno della sua bottega di conici a Roma a causa
dei
''problemi economici''.
- Il 27 marzo scorso Giuseppe Pignataro, 49
anni, di Trani,
si e' ucciso dopo essersi lanciato dal balcone della
sua
abitazione. L'uomo, che faceva l'imbianchino, si e' tolto la
vita a
causa delle difficolta' nel trovare un'occupazione
stabile in grado di
fornire un reddito degno alla propria
famiglia.
- Il 23 marzo un
imprenditore quarantaquattrenne di
Cepagatti (Pescara) si e' impiccato nella
sua azienda. Strozzato
dai debiti, non ha retto alla vergogna di non poter
pagare gli
stipendi ai dipendenti e all'incertezza sulla sua capacita'
di
garantire un futuro al figlio e alla compagna.
- Il 21 marzo un uomo di
47 anni che gestiva un'attivita'
commerciale ma da due anni era senza lavoro
si e' ucciso con un
colpo di pistola nella sua automobile nel cosentino.
-
Il 21 marzo un imprenditore edile, di 53 anni, in crisi da
tempo per i
crediti che non riusciva a riscuotere e che vantava
nei confronti di
pubbliche amministrazione e di privati, si e'
tolto la vita impiccandosi in
una baracca dietro casa nel
bellunese, mentre i familiari lo aspettavano a
cena.
- Il 20 marzo un giovane artigiano di 29 anni si e' impiccato
a
Scorano (Lecce). L'uomo ha lasciato un biglietto
spiegando che non riusciva a
trovare un altro lavoro e che era
disperato.
- Il 9 marzo Vincenzo Di
Tinco, titolare 60/enne di un
negozio di abbigliamento di e' impiccato ad un
albero a Ginosa
Marina (Taranto). In pochi giorni si era visto addebitare,
forse
per errore, 4.500 euro di commissioni bancarie e rifiutare
un
prestito di poco piu' di mille euro.
- A febbraio un elettricista di
Sanremo, 47 anni, si e'
suicidato sparandosi al
capo con una pistola. L'uomo era stato
licenziato qualche settimana fa dalla
ditta nella quale lavorava
da molti anni.
- Un imprenditore 64/enne si e'
impiccato nello stesso mese
all'interno del capannone della sua azienda, nel
fiorentino.
All'origine del gesto motivi economici.
- A Paterno' (Catania)
un altro imprenditore di 57 anni ha
posto fine alle sue ansie con il suicidio: si e' impiccato, in
un deposito di proprieta'
della ditta della quale era titolare,
in preda alla disperazione a causa dei
debiti contratti dalla
sua azienda. (ANSA).
NE
04-APR-12 19:54
NNNN
CRISI:ARSO VIVO IN AUTO, SUICIDIO FORSE PER MOTIVI
ECONOMICI
(V. 'MUORE SU AUTO IN FIAMME SU AUTOBRENNERO...' DELLE
14.52)
(ANSA) - BOLZANO, 4 APR - Un uomo arso vivo nella sua
macchina
sulla corsia d'emergenza dell'autobrennero a sud di
Bolzano si sarebbe suicidato per motivi economici. E' questa
l'ipotesi piu'
probabile che emerge delle indagini condotte
dalla questura di Bolzano. La
polizia sta controllando la
situazione economica dell'uomo che pare fosse
caratterizzata da
debiti personali.
In un primo momento tutto faceva
pensare a un tragico
incidente: l'uomo di 39 anni, nato a Padova ma che
lavorava a
Bolzano pur essendo residente in Val di Fiemme in
Trentino,
sembrava avesse fermato l'auto in fiamme sulla
corsia
d'emergenza, senza aver fatto in tempo a scendere. I
pompieri,
intervenuti sul posto, hanno pero' trovato nell'abitacolo
due
taniche di benzina, mentre il fuoristrada andava a gasolio.
Sarebbe il
terzo caso di suicidio per motivi economici
negli
ultimi mesi in Alto Adige, dopo la vicenda di un commerciante
del
centro di Bolzano e di un fotografo del Brennero che
soffocati dai debiti
avevano deciso di togliersi la vita.
(ANSA).
GAV
04-APR-12 19:29
NNNN
1 commento:
Mentre si continua a morire per la grave crisi, loro non pensano ad altro su come licenziare più facilmente e come salvaguardare le fondazioni bancarie e i poter forti
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