FISCO: GDF SCOPRE FRODE DA 58 MLN PER DUE AZIENDE DI PC

FISCO: GDF SCOPRE FRODE DA 58 MLN PER DUE AZIENDE DI PC =
(AGI) - Roma, 5 apr. - Una frode fiscale di oltre 58 milioni di
euro. L'hanno scoperta i finanzieri della Tenenza di Sora a
conclusione di un'operazione condotta nei confronti di due
aziende di Isola del Liri, operanti nel settore della
commercializzazione di personal computer. L'operazione,
ribattezzata "Tax Driver", e' partita dopo aver rilevato che
tali aziende, gia' operanti a Roma, avevano trasferito di
recente la propria sede nella cittadina laziale, dichiarando
immediatamente la cessazione dell'attivita'. Le societa' erano
sprovviste di tutta la documentazione contabile e hanno esibito
ai finanzieri due denunce di furto della contabilita': denunce
risultate fittizie, ideate al solo fine di impedire la
ricostruzione dell'effettivo giro di affari delle societa'.
(AGI)
Bas (Segue)
050700 APR 12

NNNNFISCO: GDF SCOPRE FRODE DA 58 MLN PER DUE AZIENDE DI PC (2)=
(AGI) - Roma, 5 apr. - Le indagini, coordinate dalla procura
della Repubblica di Cassino, sono proseguite con accertamenti
bancari e controlli su clienti e fornitori delle societa', fino
a ricostruire il giro d'affari e a individuare un sofisticato
sistema di frode all'imposta del valore aggiunto, noto come
"frode carosello", attuato attraverso l'emissione e l'utilizzo
di fatture relative a operazioni inesistenti. In sintesi,
spiegano gli investigatori, le due societa' in questione "sono
risultate prive di qualsiasi struttura imprenditoriale ed
utilizzate solo per movimentare le fatture, in quanto i
prodotti di informatica partivano da aziende con sede in Paesi
dell'Unione europea e raggiungevano direttamente i clienti
nazionali, i quali dichiaravano un credito di Iva non
spettante, ottenuto grazie all'interposizione fittizia delle
societa' verificate e di altre ad esse collegate, utilizzate
come un vero e proprio 'filtro'". Al termine dell'operazione
sono state individuate fatture emesse relative a operazioni
inesistenti per 16.800.000 euro; fatture passive di costi
fittizi per 26.650.000 euro; altri costi non deducibili per
complessivi 6.800.000 euro e violazioni all'Iva per 7.800.000
euro. (AGI)
Bas
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