BRINDISI: TRE BOMBOLE CON INNESCO TROVATE TRA COPERTINO E LEVERANO =
Brindisi, 12 giu. - (Adnkronos) - Tre bombole di gas con innesco
sono state trovate sulla strada tra Copertino e Leverano, in provincia
di Lecce, nei pressi del luogo dove Giovanni Vantaggiato, l'uomo
accusato della strage di Brindisi, ha detto di aver provato
l'attentato del 19 maggio scorso.
(Pas/Opr/Adnkronos)
12-GIU-12 13:52
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ATTENTATO BRINDISI: TROVATE ALTRE BOMBOLE CON INNESCO ++
IN STRADA CAMPAGNA A LEVERANO, SAREBBERO SERVITE PER PROVE
(ANSA) - BRINDISI, 12 GIU - Gli investigatori che indagano
sull'attentato di Brindisi hanno trovato tre bombole con innesco
in una stradina di campagna a Leverano (Lecce). Sarebbe la
stessa stradina indicata dal presunto autore e reo confesso
dell'attentato, Giovanni Vantaggiato, nel quale egli avrebbe
fatto le prove dell'esplosione. (segue).
RED-MP
12-GIU-12 13:34 NNNN
BRINDISI: TRE BOMBOLE CON INNESCO TROVATE TRA COPERTINO E LEVERANO (2) =
(Adnkronos) - Sul posto, che sarebbe lo stesso in cui
Vantaggiato ha riferito agli investigatori di aver testato le
esplosioni, sono intervenuti i carabinieri del Ros, che stanno
svolgendo accertamenti.
Era stato lo stesso Vantaggiato, reo confesso, a parlare agli
inquirenti di test effettuati in campagna sull'ordigno, con esplosioni
in campagna per valutarne la potenza e testare l'affidabilita'
dell'innesco a distanza.
(Pas/Col/Adnkronos)
12-GIU-12 14:02
NNNNRITROVATA UN'ALTRA BOMBA: SERVIVA PER UNA NUOVA STRAGE? =
(AGI) - Copertino (Lecce), 12 giu. - Inquietante ritrovamento
nelle campagne appena fuori Copertino, il paese sulla strada
per Leverano, dove risiede Giovanni Vantaggiato, 68 anni,
l'imprenditore reo confesso della strage di sabato 19 maggio
davanti alla scuola Morvillo-Falcone di Brindisi. Gli agenti
della Squadra Mobile della Questura di Brindisi, hanno
ritrovato, questa mattina, tre bombole di gas con il relativo
innesco che sarebbero in tutto simili a quelle fatte esplodere,
ognuna con una carica di 10 chili di polvere da sparo, davanti
alla Morvillo-Falcone. (AGI)
Le1/Msc (Segue)
121416 GIU 12
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RITROVATA UN'ALTRA BOMBA: SERVIVA PER UNA NUOVA STRAGE? (2)=
(AGI) - Copertino (Lecce), 12 giu. - La stradina in cui sono
state recuperate e' la stessa dove Vantaggiato ha dichiarato di
aver fatto delle prove in vista della terribile esplosione di
tre settimane fa in cui ha perso la vita la studentessa 16enne
di Mesagne (Brindisi), Melissa Bassi ed altre cinque
studentesse sono rimaste ferite. A quanto si sa e' stato lo
stesso Vantaggiato a rivelare agli investigatori il luogo dove
aveva lasciato le tre bombole ritrovate questa mattina. Non e'
pero' dato di sapere se il nuovo ordigno doveva servire per una
nuova strage oppure se lo aveva preparato di riserva nel caso
l'altro non avesse funzionato. (AGI)
Le1/Msc
121416 GIU 12
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BRINDISI: INCHIESTA ATTENTATO, BOMBOLE CON INNESCO GIA' PIENE POLVERE PIRICA =
Lecce, 12 giu. - (Adnkronos) - In pratica erano quasi gia'
pronte, con tanto di filo inserito all'interno, le tre bombole trovate
oggi tra Copertino e Leverano, in provincia di Lecce, in un luogo
vicino al quale Giovanni Vantaggiato ha detto di aver effettuato delle
prove per l'ordigno esplosivo scoppiato il 19 maggio scorso davanti
all'istituto superiore Morvillo-Falcone' di Brindisi, provocando la
morte della studentessa 16enne Melissa Bassi e il ferimento di altre
cinque ragazze.
Il terreno in cui erano state nascoste era di proprieta' del
padre del 68enne commerciante di carburanti che ha confessato di
essere l'autore della strage. Non e' stato Vantaggiato a indicare il
luogo dove si trovavano le tre bombole ma si e' giunti a individuarle
grazie a indagini autonome della Squadra Mobile di Brindisi. Sul posto
si sono recati agenti della Polizia e i carabinieri del Comando
provinciale di Brindisi e dei Ros. Non e' chiaro se dovessero servire
per altri attentati.
Secondo quanto si apprende, si tratta di due bombole da cucina e
una da sub. L'uomo aveva effettuato procedure preliminari simili a
quella gia' raccontata per l'attentato alla scuola e cioe' svuotando
le bombole e riempendole di polvere pirica. Poi ha collegato l'interno
con un filo il cui capo fuoriusciva all'esterno. Mancava solo
l'aggeggio elettronico capace di azionare gli ordigni a distanza.
(Pas/Col/Adnkronos)
12-GIU-12 15:50
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