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domenica 14 ottobre 2012

ANSA/ PADRE BIMBO CONTESO CHIEDE COLLABORAZIONE AD EX MOGLIE


ANSA/ PADRE BIMBO CONTESO CHIEDE COLLABORAZIONE AD EX MOGLIE
DOMANI SERA LA FIACCOLATA A CITTADELLA DELLA FAMIGLIA MATERNA
(ANSA) - PADOVA, 14 OTT - Mentre il padre del bambino di
dieci anni portato via il 15 ottobre a forza dalla scuola
elementare lancia un appello alla ex moglie ''perche' collabori
per il bene'' del loro figlio, domani a Cittadella si terra' una
fiaccolata in solidarieta' della famiglia materna. A deciderlo,
nonostante le previsioni del tempo indichino in serata un
violento temporale sulla zona, il comitato di mamme che gia'
avevano manifestato solidarieta' alla madre ed ai nonni materni
del piccolo. Madre e padre del ragazzino, dopo giorni di
reciproche prese di posizioni, da 48 ore mantengono il silenzio.
Lo stesso fanno gli avvocati di ambo le parti. E da ieri a
Padova, gli ispettori inviati dal Ministero dell'Interno stanno
vagliando tutti gli aspetti del caso, sentendo tra l'altro gli
agenti e visionando il filmato fatto dalla polizia scientifica,
prima di stilare una relazione.
Intanto anche oggi il bambino ha ricevuto la visita del padre
nella casa-famiglia dove e' stato portato dai servizi sociali di
Padova che lo hanno preso in carico. Al bambino la madre, che a
differenza delle prime ore della vicenda, ha chiuso ogni
rapporto con i cronisti, ha mandato dei pigiami ed altri vestiti
attraverso una conoscente della famiglia. Il piccolo, come ha
ribadito oggi a Canale 5 il Garante per l'Infanzia e l'
Adolescenza, Vincenzo Spadafora, ''sta bene ed ha finalmente
ricominciato a vedere il padre, giocando con lui, cosa che prima
gli era stata impedita''. Spatafora, che ieri ha fatto una
visita lampo a Padova per acquisire informazioni sulla vicenda,
ha evidenziato che il ragazzino ''sta trovando un suo equilibrio
fuori dai conflitti del padre e della madre'' e che sta
scrivendo dei temi molto belli. In uno di questi il bambino
conteso ha raccontato di due alberi che ''all'inizio non si
capivano ma parlando, parlando, con il tempo diventarono amici.
E da quel giorno vissero tutti in allegria''. Dallo stesso
studio televisivo il padre si e' rivolto all'ex moglie: ''faccio
- ha detto - un ulteriore appello alla sua coscienza affinche'
comprenda quale e' il bene di nostro figlio e quindi collabori
per il suo benessere a questo percorso in modo che, prima
possibile, possa avere due genitori. Accetti - ha aggiunto -
anche il fatto che esiste il padre, che esiste una famiglia
paterna e che i comportamenti e le modalit… dei rapporti finora
tenuti sono gravissimamente dannosi''.
Sul fronte giudiziario proseguira' domani il lavoro della
procura euganea per stabilire le responsabilita' penali del
nonno e della zia materna, indiziati secondo gli agenti di
polizia intervenuti alla scuola elementare, di aver ostacolato
l'esecuzione dell'ordine di allontanamento dalla scuola firmato
dal giudice della Corte d'Appello del tribunale dei minorenni di
Venezia. Per nonno e zia materna del piccolo alunno potrebbe
scattare l'accusa di resistenza e oltraggio a pubblico
ufficiale. A pesare potrebbero essere anche i possibili risvolti
giudiziari relativi agli atteggiamenti tenuti, in particolare
dalla madre, per opporsi all'operato dei carabinieri e poi della
polizia in altri due casi, il 24 agosto e il 4 settembre. In
queste due occasioni le forze dell'ordine non avevano dato
seguito all'esecuzione del provvedimento dei giudici minorili ma
avevano stilato dei verbali trasmessi alla procura.
Il nome della madre risulta gia' iscritto invece nel registro
delle persone sottoposte ad indagine per mancata esecuzione
dolosa di un provvedimento del giudice in relazione, in
particolare, agli accessi di carabinieri e polizia che avevano
accompagnato gli assistenti sociali nell'abitazione dei nonni
materni del piccolo appunto per dare esecuzione alla decisione
del giudice di allontanamento del bambino dalla cerchia
parentale materna. Secondo fonti qualificate, per fine ottobre
sarebbe previsto un processo a carico della donna dopo una delle
molteplici denunce dell'ex marito. Denunce che i due ex coniugi
si sono fatte numerose volte reciprocamente e che ora saranno
vagliate insieme agli elementi del caso nel suo complesso, dal
pm padovano Maria D'Arpa. Al suo esame anche il filmato fatto
all'esterno della scuola dalla zia, che sembrerebbe essere stato
fatto non utilizzando un telefonino ma una telecamera. La
polizia, intanto, fa quadrato attorno loro colleghi, una dei
quali, un'ispettrice e' stata oggetto in siti web di minaccia di
morte. (ANSA).

YV7-CS
14-OTT-12 19:57 NNNN

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