MEDICINA: RICERCA ITALO-INGLESE PROMUOVE CURA ZAMBONI =
CREATORE CCSVI TRA GLI AUTORI DEL LAVORO PUBBLICATO SU
'PHLEBOLOGY'
Roma, 12 ott. (Adnkronos Salute) - 'Botta e risposta' sulla cura
Zamboni. Su 'Phlebology', rivista della Royal Society of Medicine
inglese, e' pubblicato oggi uno studio italo-inglese a favore della
cura Zamboni, 'bocciata' proprio questa mattina dallo studio Cosmo,
presentato oggi a Lione. L'articolo dimostra che la resistenza del
sangue che esce dal cervello nei pazienti con Sclerosi multipla (sm) e
Ccsvi (insufficienza venosa cronica cerebrospinale), messa a punto da
Paolo Zamboni, e' anomala a causa dei blocchi esistenti nelle vene
giugulari ed azygos. "Ovvero l'esatto contrario di quanto rilevato
dallo studio Cosmo", rileva Gisella Pandolfo presidente Ccsvi-Sm
Onlus.
Lo scopo di questa ricerca era quello di approfondire il
funzionamento dell'insufficienza venosa cronica cerebrospinale (Ccsvi)
attraverso l'uso della pletismografia cervicale, una tecnica che
consiste in un collare messo al paziente in grado di registrare le
variazioni di flusso venoso in funzione delle modifiche posturali a
cui e' sottoposto, per capire il comportamento dell'emodinamica
associato alla procedura Ccsvi.
Il team ha confrontato 40 controlli (95% sani e 5% con sclerosi
multipla) con 44 pazienti con Ccsvi (di cui il 95% affetto da sclerosi
multipla) sottoposti a pletismografia cervicale. Un modello matematico
e' stato usato per calcolare la resistenza idraulica del sistema
venoso extracranico per ogni soggetto coinvolto. Risultato:
l'emodinamica del sistema venoso extracranico e' risultata
"notevolmente alterata" nei pazienti con Ccsvi.
(Frm-Mal/Col/Adnkronos)
12-OTT-12 14:31
NNNN
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