Translate

venerdì 12 ottobre 2012

SCUOLA. OGGI STUDENTI E DOCENTI IN PIAZZA, BLITZ A PARLAMENTO UE


SCUOLA. OGGI STUDENTI E DOCENTI IN PIAZZA, BLITZ A PARLAMENTO UE
A ROMA DUE CORTEI, INIZIATIVE IN 90 LUOGHI IN TUTTA ITALIA.

(DIRE) Roma, 12 ott. - La scuola oggi scende in piazza contro i
tagli all'istruzione. Fino a ieri la piattaforma della protesta
ricordava quelli della Gelmini e contestava la mancata capacita'
del governo di fare retromarcia rispetto alle decisioni del
governo Berlusconi. Oggi entrano nel quaderno delle lamentele
anche i tagli a cui starebbe lavorando, secondo indiscrezioni
sempre piu' insistenti, il ministro Francesco Profumo. Nella
legge di stabilita' approvata poche ore fa dall'esecutivo Monti
ci sarebbe una decurtazione di un miliardo sulla scuola, da
concretizzare aumentando l'orario di lavoro dei docenti di medie
e superiori per risparmiare sulle supplenze. Orario che dovrebbe
passare da 18 a 24 ore.
Non ci sta la Flc Cgil che sciopera con il personale della
scuola e che a Roma ha organizzato un corteo che partira' da
piazza dell'Esquilino. Mentre sempre a Roma partono da piazza
della Repubblica, in contemporanea, gli studenti. Ci saranno la
Rete della conoscenza, l'Unione degli studenti, la Rete degli
studenti. I ragazzi faranno ampio uso delle tecnologie per
raccontare il loro corteo in diretta su twitter con l'hashtag
#12ott (ma useranno anche anche #12ottobre #noninvendita e
#studenti). Novanta le piazze che saranno coperte da
manifestazioni in tutta Italia. E tutte andranno in diretta anche
con eventi facebook.(SEGUE)

(Ami/ Dire)
09:20 12-10-12

NNNN
SCUOLA. OGGI STUDENTI E DOCENTI IN PIAZZA, BLITZ A PARLAMENTO UE -2-


(DIRE) Roma, 12 ott. - La protesta stamattina e' partita con un
blitz di fronte la sede romana del Parlamento Europeo "per
denunciare la condizione disastrosa e inaccettabili
dell'istruzione pubblica".
"Stamattina abbiamo dato la sveglia a questo governo ed
eravamo sotto alla sede romana del Parlamento Europeo per
chiedere che la nostra scuola entri veramente in Europa. Le
nostre scuole cascano a pezzi, viviamo in una condizione di
assenza di una legge nazionale sul diritto allo studio che
permetta realmente a tutte e tutti di poter andare a scuola, il
nostro sistema didattico e' preistorico, nessun tipo di
innovazione e' arrivata negli ultimi venti anni nelle nostre
scuole, non esiste un sistema di servizi per gli studenti, i
nostri programmi scolastici sono fermi da sessanta anni, la
rappresentanza studentesca continua a subire attacchi. Non siamo
piu' disposti a sopportare questa situazione" spiega Daniele
Lanni, portavoce nazionale della Rete degli studenti medi.
"Quello che chiediamo e proponiamo e' di trovare
immediatamente dei fondi per risanare la condizione dei nostri
edifici scolastici", continua Lanni, "di elaborare e discutere
immediatamente con gli studenti una legge nazionale sul diritto
allo studio, di rivoluzionare la proposta di legge Aprea per dare
maggiori spazi di democrazia agli studenti. Noi le nostre
proposte le abbiamo fatte al Governo da mesi, attendiamo
risposte".

(Ami/ Dire)
09:20 12-10-12

NNNN

Nessun commento: