P.A.: CGIL, SENTENZA CONSULTA SU TFR BOMBA SU CONTI INPS-INPDAP

P.A.: CGIL, SENTENZA CONSULTA SU TFR BOMBA SU CONTI INPS-INPDAP =
FINO A 3,8 MLD DA RESTITUIRE, PER L'INPDAP MANCATO INCASSO DI 2
MLD L'ANNO

Roma, 12 ott. (Adnkronos) - ''Una vera e propria bomba su conti
Inps-Inpdap''. Questo l'allarme lanciato dalla Cgil alla luce della
sentenza 223 della Corte costituzionale. Ieri, infatti, la Consulta ha
giudicato incostituzionale la manovra Tremonti di maggio 2010 (il dl
78/2010) nella parte che disciplinava la trattenuta del Tfr per i
dipendenti pubblici.

Con l'estensione del Tfr ai pubblici, i lavoratori avrebbero
dovuto versare non piu' il contributo del 2,50% (frutto di una
compartecipazione tra lavoratore e datore di lavoro) bensi' il 6,91%.
Nella passata manovra, denuncia la Cgil "nulla si diceva sulla quota
gia' pagata dai pubblici (2,50%), che in questi due anni e' stata
comunque sottratta dal salario dei pubblici. Ovviamente insieme al
6,91% della nuova disciplina introdotta. Con la sentenza di ieri
-commenta il sindacato- la Corte ha giudicato incostituzionale questa
sottrazione perche' queste due voci non si potevano sommare''.

Secondo le stime della Cgil, "il contributo del 2,50% vale 30/35
euro al mese. Non averlo versato avrebbe significato avere un
corrispondente reddito netto di circa 22 euro in piu' al mese''.
Secondo il sindacato per ricostruire un principio di uguaglianza
occorre restituire agli interessati quanto versato nel 2011-2012. La
cifra, secondo il sindacato, si aggira intorno ai 3,8 miliardi di euro
per circa 3.400.000 dipendenti (a data 2010). Per la Cgil questa
restituzione, unita al mancato introito del 2,50% in piu', produrra'
un mancato incasso per l'ex Inpdap di circa 2 miliardi di euro annui.
"Va ricordato -conclude la Cgil- che la norma prevista da Tremonti era
destinata a produrre economia pari a 1 milione nel 2012 e 7 milioni
nel 2013".

(Vca/Col/Adnkronos)
12-OTT-12 17:23

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