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mercoledì 14 novembre 2012

ASTRONOMIA: IL LABORATORIO DOVE SI 'ACCENDONO' LE NANOSTELLE


ASTRONOMIA: IL LABORATORIO DOVE SI 'ACCENDONO' LE NANOSTELLE
(NOTIZIARIO SCIENZA E TECNICA)
(ANSA) - ROMA, 14 NOV - Bruciano a centinaia di milioni di
gradi per simulare le reazioni che avvengono all'interno del
Sole e nelle stelle piu' grandi: sono le nanostelle, veri e
propri astri in miniatura, generati presso il laboratorio Circe
della Seconda universita' di Napoli.
L'obiettivo e' ''scoprire come funziona il cuore del Sole e
il nucleo degli astri piu' grandi destinati a morire come
supernovae', spiega Lucio Gialanella, della seconda universita'
di Napoli e dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn).
Gialanella e' responsabile dell'esperimento Erna (Europeon
Recoil separator for Nuclear Astrophysics) installato presso
l'acceleratore Tandem del Circe a Caserta.
Costato quasi 3 milioni, finanziati al 50% dall'Infn e al 50%
dall'ente tedesco che finanzia la ricerca (Dfg), l'esperimento
Erna e' il cuore dei test perche' e' al suo interno che
avvengono le reazioni nucleari. Installato inizialmente in
Germania, presso l'universita' della Ruhr, l'apparato e' stato
trasferito due anni fa presso il Circe. ''E' l'unico apparato di
questo tipo in Europa e grazie ad esso – sottolinea Gialanella -
il nostro laboratorio e' stato incluso nella lista delle
strutture della Europe Science Foundation''.
Negli esperimenti, prosegue il ricercatore, ''si produce una
fusione nucleare, ma la differenza rispetto alle stelle e' nella
scala molto piu' piccola: nel nostro caso avviene una reazione
all'ora mentre nel Sole avvengono miliardi di miliardi di
reazioni al secondo''. Per simulare, per esempio, che cosa
avviene nel Sole si dirige un fascio di berillio 7 verso un
bersaglio costituito da idrogeno e si produce boro 8. ''E' una
reazione molto importante - rileva - perche' si producono anche
neutrini come quelli generati nel cuore del Sole e che
raggiungono la Terra''. Se si conosce il numero totale di queste
particelle emesso dal Sole, prosegue, ''i neutrini possono
essere utilizzati come 'sonde' per comprendere come funziona il
nucleo della nostra stella perche' questo dato da' informazioni
sulla temperatura del nucleo solare''.
Grazie agli esperimenti in corso al Circe, aggiunge
Gialanella, ''stiamo determinando i dettagli del numero di
neutrini che partono dal Sole in direzione della Terra: sono
circa il doppio rispetto a quelli rivelati sul nostro pianeta
perche' nel viaggio dal Sole alla Terra molte di queste
particelle si trasformano'', cambiamo cioe' identita'
trasformandosi da un tipo di neutrino ad un altro, per il
fenomeno chiamato ''oscillazione dei neutini''.
Per studiare le reazioni che avvengono nelle stelle piu'
grandi del Sole, a partire da 5 masse solari, invece si
conducono esperimenti con carbonio ed elio. In questo caso ''si
studia una reazione importantissima, che determina tutta la
quantit… di carbonio e ossigeno presente nell'universo''.
(ANSA).

Y75-BG
14-NOV-12 01:00 NNNN

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