ENERGIA: PRIME CELLE SOLARI INTERAMENTE IN CARBONIO

ENERGIA: PRIME CELLE SOLARI INTERAMENTE IN CARBONIO
(NOTIZIARIO SCIENZA E TECNICA)
(ANSA) - ROMA, 14 NOV - Sono state realizzate le prime celle
solari interamente in carbonio: il rendimento dei prototipi e'
ancora molto basso, ma le celle di questo tipo potrebbero essere
un'alternativa molto piu' conveniente ai costosi materiali di
quelle attualmente sul mercato. A svilupparle e' stato un gruppo
di ricercatori dell'Universita' di Stanford, che ha pubblicato i
risultati sulla rivista Acs Nano.
''Il carbonio – ha spiegato uno dei responsabili della
ricerca, Zhenan Bao – ha il potenziale per offrire prestazioni
elevate a basso costo e, per quanto ne sappiamo, questa e' la
prima dimostrazione di una cella solare funzionante con tutti i
componenti realizzati in carbonio''. A differenza dei pannelli
solari in silicio che sono rigidi, la soluzione al carbonio
offre la possibilita' di realizzare film sottili che possono
essere rivestiti e applicati sulla superficie di edifici e
finestre.
Le celle realizzate dai ricercatori di Stanford sono
costituite da uno strato di nanotubi di carbonio in grado di
assorbire la luce, detto quindi fotoattivo, inserito tra due
elettrodi di fullerene, in grado di trasportare gli elettroni.
In questo modo e' stato possibile sostituire elementi piuttosto
costosi e difficile da smaltire, come silicio, argento e indio.
A impedire pero' la rapida diffusione sul mercato di questa
nuova soluzione tecnologica risulta essere la bassa efficienza
energetica.
I primi pannelli sviluppati sono in grado di trasformare in
elettricita' soltanto l'1% dell'energia solare. Questo limite e'
dovuto principalmente al fatto che l'assorbimento dell'energia
avviene solo su settore molto piccolo dell'intera radiazione di
luce, il vicino infrarosso. ''E 'evidente che la strada da
percorrere per l'efficienza e' molto lunga – ha spiegato Bao –
ma con migliori materiali e le migliori tecniche di lavorazione,
ci aspettiamo che l'efficienza salira' notevolmente''. I
ricercatori stanno infatti ora lavorando nella ricerca di altri
nanomateriali in carbonio in grado di assorbire luce in una
gamma piu' ampia di lunghezze d'onda, tra cui lo spettro
visibile. (ANSA).

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14-NOV-12 01:00 NNNN