ELEZIONI: DI PIETRO, ACQUISTO SOMMERGIBILI PER DUE MILIARDI INSULTO A ITALIANI =
SOLDI DA DESTINARE A SANITA', SCUOLA, RICERCA
Roma, 9 gen. (Adnkronos) - "Lo Stato italiano spendera' due
miliardi di euro per l'acquisto di due sottomarini militari U-212
grazie a una norma voluta dal governo Monti e approvata da Pdl, Pd e
Terzo Polo. Un altro insulto agli italiani che non arrivano a fine
mese, dopo lo spreco di denaro pubblico per gli F-35".Lo dichiara il
leader Idv, Antonio Di Pietro.
"Questi soldi -aggiunge- dovevano essere destinati alla sanita',
alla scuola pubblica, alla ricerca e alle imprese pulite per favorire
la ripresa economica del Paese. Lo stato sociale e i diritti sanciti
dalla nostra Costituzione sono stati azzerati".
"Molti ospedali -prosegue- rischiano di chiudere e la
disoccupazione e' ai massimi storici. Insomma, hanno fatto pagare
questa crisi alle fasce sociali piu' deboli, alle imprese pulite e
agli onesti cittadin. Per questo, con Antonio Ingroia ci stiamo
impegnando per una vera rivoluzione civile al fine di ridare una
speranza all'Italia e ristabilire i diritti, la legalita', l'equita' e
la giustizia sociale'', conclude Di Pietro.
(Pol/Opr/Adnkronos)
09-GEN-13 13:46
NNNN
CRISI: DI PIETRO, DOPO F-35 MONTI SPRECA SOLDI PER SOTTOMARINI =
(AGI) - Roma, 9 gen. - "Lo Stato italiano spendera' due
miliardi di euro per l'acquisto di due sottomarini militari
U-212 grazie a una norma voluta dal governo Monti e approvata
da Pdl, Pd e Terzo Polo", afferma Antonio Di Pietro che parla
di "un altro insulto agli italiani che non arrivano a fine
mese, dopo lo spreco di denaro pubblico per gli F-35".
"Questi soldi - dice ancora il leader Idv dal suo profilo
Facebook - dovevano essere destinati alla sanita', alla scuola
pubblica, alla ricerca e alle imprese pulite per favorire la
ripresa economica del Paese".
"Lo Stato sociale e i diritti sanciti dalla nostra
Costituzione sono stati azzerati. Molti ospedali rischiano di
chiudere e la disoccupazione e' ai massimi storici. Insomma,
hanno fatto pagare questa crisi alle fasce sociali piu' deboli,
alle imprese pulite e agli onesti cittadini. Per questo -
conclude - con Antonio Ingroia ci stiamo impegnando per una
vera rivoluzione civile al fine di ridare una speranza
all'Italia e ristabilire i diritti, la legalita', l'equita' e
la giustizia sociale". (AGI)
Bal
091318 GEN 13
NNNN
Nessun commento:
Posta un commento