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mercoledì 9 gennaio 2013

MAFIA: NOTIZIE A CLAN, ARRESTATO CANCELLIERE TRIBUNALE CATANIA =

MAFIA: NOTIZIE A CLAN, ARRESTATO CANCELLIERE TRIBUNALE CATANIA =

Catania, 9 gen. - (Adnkronos) - Rivelazione di segreto d'ufficio
e favoreggiamento. Queste le accuse contestate a S.M., cancelliere in
servizio al Tribunale di Catania, e a W.A., gia' in carcere. Per
quest'ultimo anche l'accusa di associazione mafiosa, legata
all'attivita' del clan mafioso Trigila di Noto. Entrambi sono
originari della provincia di Siracusa.

Le indagini della polizia di Avola e Noto, nel siracusano, con
la collaborazione della squadra mobile della Questura di Catania
avrebbero accertato che S.M. avrebbe piu' volte rivelato a soggetti
sottoposti ad attivita' tecniche di intercettazione notizie coperte
dal segreto di ufficio.

Gli indagati avrebbero tratto profitto dalle informazioni
fornite dal cancelliere 'infedele', tra queste c'e' il capo storico di
un clan mafioso. S.M. avrebbe favorito anche un pregiudicato per una
estorsione commessa ad Avola negli anni Novanta. Gli inquirenti non
escludono che anche altri dipendenti possano essere coinvolti nella
rivelazione dei segreti d'ufficio.

(Ftb/Opr/Adnkronos)
09-GEN-13 11:00

NNNN
MAFIA:NOTIZE A CLAN;SALVI E DI MARCO,DUE DIPENDENTI INDAGATI
(V.'MAFIA: NOTIZIE A CLAN, ARRESTATO CANCELLIERE..' DELLE 10.30)
(ANSA) - CATANIA, 9 GEN - Le indagini della polizia di Stato
coordinate dalla magistratura sulla rivelazione di inchiesta in
corso sul clan mafioso siracusano dei Trigila che hanno portato
all'arresto di un cancelliere e all'iscrizione sul registro
degli indagati della sua convivente, direttrice della
cancelleria della sezione Gip, ''consentono di escludere il
coinvolgimento di altri dipendenti nella rivelazione dei
segreti''. Lo affermano, in una nota congiunta, il procuratore
capo, Giovanni Salvi, e il presidente del Tribunale di Catania,
Bruno Di Marco.
''Le complesse indagini sui due dipendenti del Tribunale di
Catania - sottolineano Salvi e Di Marco - hanno comportato
intercettazioni e sorveglianza tecnica, e sono state condotte
dalla Procura della Repubblica con assoluta riservatezza, in
piena sintonia e totale collaborazione con i dirigenti del
Tribunale tempestivamente informati''. (ANSA).

TR-COM
09-GEN-13 11:05 NNNN

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