FUMO: LEGGI 'NO SMOKING' FUNZIONANO, CROLLO INFARTI E MENO RICOVERI =
Roma, 14 gen. (Adnkronos Salute) - Le leggi antifumo fanno
sentire i loro effetti benefici sulla salute dei cittadini: meno
ricoveri e calo dei casi di infarto e ictus. E' quanto emerge da
alcuni studi scientifici che hanno monitorato gli effetti delle leggi
che hanno spento le sigarette nei locali aperti al pubblico e nei
posti di lavoro, come la legge Sirchia in Italia, che festeggia i 10
anni dalla sua approvazione in Parlamento. Il provvedimento fu infatti
approvato il 16 gennaio 2003, anche se poi ci sono voluti altri due
anni prima della sua definitiva entrata in vigore nel 2005.
Un recente studio condotto dai ricercatori della University of
California, San Francisco (Usa), e pubblicato su Circulation, ha
portato alla luce dati molto interessanti. Grazie alle leggi
anti-bionde, si e' registrato un calo delle ospedalizzazioni del 15%
per infarto, 16% per ictus e 24% per malattie respiratorie, tra cui
asma e broncopneumopatia cronica ostruttiva. I ricercatori hanno
incrociato i dati di 45 studi pubblicati sull'argomento realizzati in
citta' di diversi Paesi tra cui Usa, Nuova Zelanda e Germania, coperte
da 33 diversi provvedimenti 'no smoking'.
Riguarda piu' da vicino l'Italia uno studio del 2008, condotto
dalla Asl Roma E, che ha monitorato gli effetti della legge Sirchia
sulla salute dei cittadini. Secondo la ricerca, il giro di vite
arrivato nel 2005 con l'amata e odiata legge ha ridotto
significativamente la percentuale di infarti nella Penisola. Bandire
le 'bionde' da ristoranti, caffetterie, discoteche, negozi, bar e da
tutti gli altri luoghi aperti al pubblico - come deciso dalla
normativa, all'inizio temuta dai fumatori piu' accaniti - ha diminuito
gli infarti dell'11% nella fascia d'eta' tra i 35 e i 64 anni.
(Fed/Col/Adnkronos)
14-GEN-13 13:06
NNNN
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