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lunedì 14 gennaio 2013

SALUTE:PER FRATTURE NON GUARITE ARRIVA RIGENERAZIONE TESSUTI


SALUTE:PER FRATTURE NON GUARITE ARRIVA RIGENERAZIONE TESSUTI

(ANSA) - MILANO, 14 GEN - Fattori di crescita, cellule
staminali multipotenti, supporti di materiali sintetici o
biologici: sono alcuni degli strumenti di ultima generazione che
gli ortopedici usano sempre piu' per trattare fratture che non
sono guarite. La nuova frontiera si chiama rigenerazione dei
tessuti, e le ultime novita' sono state presentate oggi a Milano
al 1/o convegno della societa' scientifica europea Estrot.
''Capita in circa il 6-9% dei casi - spiega Bruno Marelli,
direttore del dipartimento di Ortotraumatologia e chirurgia
specialistica dell'istituto ortopedico G.Pini di Milano - che le
fratture non guariscano, non si riparino. Le cause sono diverse,
una situazione di immunodepressione del paziente, un intervento
non eseguito correttamente o un'infezione''.
Per far fronte a queste situazioni gli ortopedici hanno
realizzato la cosiddetta 'terapia sartoriale' a misura di
paziente, dove a seconda della gravita' si usano tecniche di
ingegneria e rigenerazione dei tessuti diverse. ''Ad esempio per
ricostruire i tessuti - continua Marelli - usiamo cellule
staminali multipotenti (mesenchimali stromali) come nuovi
mattoni dell'osso da riparare, che si ottengono in sala
operatoria in circa 15 minuti. Con una siringa particolare si
aspira del tessuto midollare dal paziente, che poi viene
preparato mediante centrifugazione. Tecniche che fanno sempre
piu' parte della pratica clinica, ma che vanno usate in casi
molto selezionati''.
Ma le applicazioni sono numerosissime. ''Si puo' evitare il
prelievo di osso dal paziente - aggiunge Giorgio Maria Calori,
presidente di Estrot e primario del Pini - con tutti i rischi
connessi, l'amputazione nei casi piu' gravi nonche' far guarire
il paziente non facendo piu' l'intervento di protesi d'anca. Nel
nostro ospedale abbiamo testato su 100 pazienti una nuova
tecnica per il trattamento della necrosi della testa del femore:
si toglie la 'carie' dall'osso, lo si bonifica e si mettono dei
fattori di crescita, con un'operazione di mezz'ora e un taglio
di 1 cm. Abbiamo avuto la guarigione nel 90% dei casi''.(ANSA).

Y85-BG
14-GEN-13 17:24 NNNN

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