PEDOFILIA: 35ENNE ADESCA ON LINE 11ENNE, POLIZIA
LO SCOPRE
1/A APPLICAZIONE CONVENZIONE DI LANZAROTE SU ADESCAMENTO SU WEB
(ANSA) - CATANIA, 16 FEB - Un uomo di anni 35, residente in
provincia di Siracusa, e' stato denunciato alla Procura
Distrettuale della Repubblica di Catania dalla Polizia Postale e
delle Comunicazioni perche' ritenuto responsabile di adescamento
on-line di minorenne.
E' uno dei primi casi in Italia in cui e' applicata la norma,
introdotta lo scorso ottobre dalla ratifica della Convenzione di
Lanzarote, che ha previsto come reato l'adescamento di
minorenni.
L'indagine era stata avviata dopo una segnalazione
dell'associazione Meter di don Fortunato Di Noto che aveva
ricevuto il racconto di un genitore il cui figlio di 11 anni era
stato contattato da uno sconosciuto sul social network Facebook
ed era stato oggetto di alcune proposte di natura sessuale. La
Procura Distrettuale ha immediatamente autorizzato la polizia
postale ad agire sottocopertura e dopo avere conquistato la
fiducia del presunto pedofilo, fingendosi un bambino di anni 11,
i poliziotti sono riusciti ad ottenere un appuntamento con il
soggetto al quale si sono presentati gli agenti che lo hanno
identificato. Una perquisizione e' stata compiuta
nell'appartamento dell'indagato con sequestro del materiale
informatico rinvenuto. Sono in corso indagini per comprendere se
altri minori siano stati adescati dal denunciato.(ANSA).
TR-COM
16-FEB-13 09:21 NNNN
1/A APPLICAZIONE CONVENZIONE DI LANZAROTE SU ADESCAMENTO SU WEB
(ANSA) - CATANIA, 16 FEB - Un uomo di anni 35, residente in
provincia di Siracusa, e' stato denunciato alla Procura
Distrettuale della Repubblica di Catania dalla Polizia Postale e
delle Comunicazioni perche' ritenuto responsabile di adescamento
on-line di minorenne.
E' uno dei primi casi in Italia in cui e' applicata la norma,
introdotta lo scorso ottobre dalla ratifica della Convenzione di
Lanzarote, che ha previsto come reato l'adescamento di
minorenni.
L'indagine era stata avviata dopo una segnalazione
dell'associazione Meter di don Fortunato Di Noto che aveva
ricevuto il racconto di un genitore il cui figlio di 11 anni era
stato contattato da uno sconosciuto sul social network Facebook
ed era stato oggetto di alcune proposte di natura sessuale. La
Procura Distrettuale ha immediatamente autorizzato la polizia
postale ad agire sottocopertura e dopo avere conquistato la
fiducia del presunto pedofilo, fingendosi un bambino di anni 11,
i poliziotti sono riusciti ad ottenere un appuntamento con il
soggetto al quale si sono presentati gli agenti che lo hanno
identificato. Una perquisizione e' stata compiuta
nell'appartamento dell'indagato con sequestro del materiale
informatico rinvenuto. Sono in corso indagini per comprendere se
altri minori siano stati adescati dal denunciato.(ANSA).
TR-COM
16-FEB-13 09:21 NNNN
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