SALUTE: ANTROPOLOGA, STA CAMBIANDO PIGMENTAZIONE PELLE UOMINI =
CONSEGUENZA DI URBANIZZAZIONE, RISCHIO CARENZA VITAMINA D
Roma, 16 feb. (Adnkronos Salute) - (EMBARGO ALLE 18) -
Conseguenze delle vita moderna: le persone si muovono piu' spesso e il
nostro Pianeta e' sempre piu' urbanizzato, col risultato che il colore
della pelle di chi lo abita, una forma di adattamento alla vita che ha
impiegato centinaia di migliaia di anni per svilupparsi negli esseri
umani, sta perdendo quel carattere distintivo che possedeva fino a
oggi. E' l'allarme lanciato dall'antropologa della Penn State
University (Usa) Nina Jablonski all'American Association for the
Advancement of Science Annual Meeting in corso a Boston.
I primi uomini avevano la pelle rosata ricoperta da peluria nera
che agiva come schermo solare. Tuttavia, in seguito alla perdita dei
peli sul corpo - cosa che aiutava gli umani a rimanere attivi senza
surriscaldarsi eccessivamente - e' apparsa una pigmentazione scura
permanente. Tutto questo avveniva circa 2 milioni di anni fa: la
melanina ha cominciato a dare agli uomini un colorito che dipendeva
dall'esposizione ai raggi solari, aiutandoli ad affrontare situazioni
nelle quali questa esposizione era eccessiva o carente e regolando in
questo modo la produzione di vitamina D.
Oggi, nel mondo, il 60% della popolazione vive in citta' e,
oltretutto, in ambienti chiusi, e la situazione sta iniziando a
cambiare: chi e' originario di zone attorno all'equatore ma vive ormai
lontano da quelle aree sta perdendo la pigmentazione. Ma non solo:
"Pensate a un contadino che viveva nel nord dell'Inghilterra e
lavorava i campi - dice Jablonski - In passato, questo agricoltore
veniva esposto a una quantita' di luce che gli consentiva di produrre
abbastanza vitamina D. Ma oggi un lavoratore medio inglese e'
raramente esposto alla giusta quantita' di sole, tranne forse quando
si reca in Spagna in vacanza per un paio di settimane. Questa
situazione - assicura - puo' portare a una carenza preoccupante di
vitamina D per molte persone. Non resta che il modo piu' sicuro e piu'
economico per rimediare: quello di utilizzare integratori di vitamina
D disponibili nei negozi".
(Bdc/Opr/Adnkronos)
16-FEB-13 12:23
NNNN
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