Lampedusa: giornalista Tg2,autore video rischia rappresaglie
(ANSA) - PALERMO, 18 DIC - "Adesso chissa' cosa succedera'. Se
alle promesse e allo sdegno seguiranno provvedimenti. Ma
soprattutto se la tempesta che ha scatenato quel filmato che
ritrae un ignobile trattamento medico nel centro di accoglienza
di Lampedusa, riuscira' a produrre un cambiamento, una
trasformazione del modello di accoglienza nel nostro paese".
Cosi' Valerio Cataldi, il giornalista del tg2 autore del servizio
esclusivo di due giorni fa, in un editoriale pubblicato sul sito
di Articolo21.
"Restiamo ad aspettare. Ma non siamo i soli. Ad aspettare -
spiega - c' e' anche Khalid, il ragazzo siriano che quel filmato
ha realizzato e che ora rischia rappresaglie. Lo hanno tenuto
chiuso nel posto di polizia del centro di accoglienza di
Lampedusa per un paio d'ore dopo che il video della
disinfestazione e' andato in onda. Per garantire la sua
incolumita'. Fuori c'erano degli energumeni a minacciarlo".
Ma la rappresaglia era gia' scattata dalla mattina: "niente
sigarette, niente acqua, niente cibo. Niente di niente" dice
Khalid. Quel filmato che ritrae uomini costretti a spogliarsi in
mezzo al cortile in pieno inverno e annaffiati con un
compressore per un "trattamento anti scabbia", che Khalid ha
girato con il suo cellulare, potrebbe provocare un terremoto nel
centro di accoglienza di Lampedusa e sono in molti ad aver paura
di perdere il posto. Khalid invece paura non ne ha affatto. "E'
avvocato Khalid - scrive Cataldi - e' scritto sul suo passaporto.
Sara' per questo che si appassiona alle cause che ritiene
giuste".(ANSA).
COM-NU
18-DIC-13 13:05 NNNN
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