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venerdì 3 gennaio 2014

ANSA/ Influenza: arriva il picco, in mezzo milione a letto


ANSA/ Influenza: arriva il picco, in mezzo milione a letto
Quasi 100 mila bambini colpiti in una settimana,riposo e igiene
(ANSA) - ROMA, 3 GEN - Sono quasi 100.000 i bambini gia'
colpiti dall'influenza nell'ultima settimana dell'anno, ma il
picco deve ancora arrivare ed e' atteso a partire dai giorni
successivi all'Epifania. Dei circa 450.000 italiani a letto per
l'influenza durante le feste di Natale e Capodanno, oltre il 20%
e' rappresentato da bambini sotto i 5 anni di eta'. Negli ultimi
giorni del 2013 si e' registrato un incremento dei casi di
influenza proprio tra i piu' piccoli (0-5 anni), con una
incidenza di 4 casi su 1.000 a fronte del dato generale pari a
1,5 casi su 1.000. Isolato all'inizio di dicembre 2013, il virus
piu' comune della stagione influenzale in corso e' l'AH3N2,
compreso nel vaccino di quest'anno. E dai pediatri dell'ospedale
Bambino Gesu' arrivano i consigli per affrontare l'epidemia
stagionale: igiene, riposo e una alimentazione piu' ricca di
frutta e verdura.
"La vaccinazione e' lo strumento di prevenzione piu' efficace ed e'
fondamentale per le categorie a rischio come i bambini affetti
da determinate patologie", spiegano gli esperti dell'Ospedale
Pediatrico Bambino Gesu'. "Tutti coloro che hanno un figlio con
una malattia come le cardiopatie, le pneumopatie, il diabete, la
fibrosi cistica vaccinino il proprio figlio per evitare la
possibilita' che contragga l'influenza - raccomanda il dottor
Alberto Villani, responsabile di Pediatria Generale e Malattie
Infettive del Bambino Gesu' - Si tratta di categorie a rischio
per le quali una semplice influenza puo' diventare una malattia
di particolare rilevanza. Per tutti i bambini in buona salute e'
sufficiente fronteggiare i sintomi avvalendosi del consiglio del
proprio pediatra, somministrare farmaci per la febbre e tenere
le vie respiratorie il piu' libere possibile. Insomma i tipici
comportamenti che i genitori di bambini ormai non piu' piccoli
conoscono molto bene".
Una persona infetta puo' trasmettere il virus molto facilmente
prima ancora che appaiano i sintomi, con un semplice colpo di
tosse, uno starnuto o una stretta di mano. Vaccinandosi si
proteggono i familiari, i colleghi e i pazienti, specialmente
quelli a maggior rischio di sviluppare le complicanze associate
con l'influenza.
E' importante consultare il medico in caso di sintomi importanti
o che persistono troppo a lungo (oltre i 5 giorni). Si e'
contagiosi dal momento in cui si contrae il virus e fino a 5-7
giorni dalla scomparsa dei sintomi. Per limitare il contagio e'
utile lavare spesso le mani, coprire la bocca in caso di tosse
e/o starnuti, usare fazzoletti di carta usa e getta, usare
mascherine se esposti a contatto con altre persone non malate. I
bambini che necessitano di ricovero perche' gravi e/o con
complicanze, rappresentano una minoranza.
L'esperto del Bambino Gesu' suggerisce di approfittare delle
24-48 ore in casa post influenza per dormire un po' di piu' al
mattino e per dedicare tempo ai 4 pasti giornalieri favorendo
l'assunzione di frutta e di verdure fresche. "Qualora il clima
lo dovesse consentire - spiega il dottor Villani - approfittarne
per uscire per una breve passeggiata. Dopo 4-5 giorni si
potranno riprendere le normali attivita', comprese quelle
sportive nel caso di bambini piu' grandi. Potra' inoltre essere
utile somministrare un multivitaminico per qualche giorno o
anche la sola vitamina C".
(ANSA).

BR
03-GEN-14 13:00 NNNN

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