(AGI) - Roma, 19 apr. - Risarciti degli insulti subiti da un
automobilista durante un controllo, devolvono la somma a una
famiglia bisognosa. E' accaduto ad Arezzo. Al centro della
vicenda, Il sovrintendente Silvio Salatapari e l'assistente
capo Emanuele D'Amico in servizio alla Polizia stradale del
capoluogo toscano, la notte del 25 febbraio, durante
l'ordinaria attivita' di vigilanza, fermarono un 30enne del
posto alla guida della sua auto. L'uomo aveva un tasso
alcolemico cinque volte superiore a quello consentito e,
pertanto, fu immediatamente denunciato per guida in stato di
ebbrezza mentre per la vettura di sua proprieta' venne disposto
il sequestro. (AGI)
red/bas (Segue)
191332 APR 14
ZCZC
AGI0183 3 CRO 0 R01 /
Oltraggio' agenti Polstrada, risarcimento a famiglia bisognosa (2)=
(AGI) - Roma, 19 apr. - Nonostante l'evidenza dei fatti,
probabilmente proprio per effetto dei fumi dell'alcol, l'uomo
inizio' ad inveire pesantemente contro i due poliziotti, che a
quel punto si videro costretti a denunciarlo anche per
oltraggio a pubblico ufficiale. Avvalendosi delle facolta'
previste a norma dell'articolo 341 bis del Codice penale, il
guidatore denunciato ha potuto evitare il giudizio, presentando
pochi giorni fa un'offerta all'amministrazione della pubblica
sicurezza ed agli operatori della Polstrada, rispettivamente di
2000 euro e 500 euro ciascuno, a titolo di risarcimento. Il
danaro destinato all'amministrazione della pubblica sicurezza
e' stato versato nelle casse dello Stato, invece i poliziotti
della Stradale di Arezzo hanno deciso di devolvere la somma,
riconosciuta appunto a titolo di risarcimento, ad una famiglia
di Arezzo, in grandi difficolta' economiche in seguito ad un
lutto che l'ha colpita lasciando la vedova sola con due figli.
(AGI)
red/bas
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