EBOLA. MINISTERO SALUTE: MONITORIAMO, MA RISCHI CONTAGIO REMOTI
LA TRASMISSIONE NON AVVIENE PER VIA AEREA, MA PER CONTATTO
(DIRE) Roma, 19 apr. - Il Ministero della salute sta seguendo con
attenzione l'evoluzione dell'epidemia di malattia da virus Ebola,
che interessa la Guinea ed alcuni Paesi limitrofi dell'Africa
occidentale, pur se il rischio di importazione dell'infezione in
Italia e' assolutamente remoto. Lo fa sapere una nota dello
stesso Ministero.
Come gia' reso noto in precedenza- si legge poi nella nota-
da tempo sono state fornite dal Ministero informazioni ed
istruzioni ai propri Uffici di sanita' marittima, aerea e di
frontiera e a tutte le altre Amministrazioni che sono interessate
alla gestione di problematiche sanitarie, incluse quelle che si
occupano dei migranti irregolari, e vengono diffusi regolari
aggiornamenti sulla situazione, in coerenza con quanto comunicato
in proposito dall'Organizzazione mondiale della sanita' e con le
valutazioni del Centro europeo per il controllo delle malattie
(ECDC).
Con riferimento specifico ad eventuali rischi connessi ai
flussi migratori irregolari, si segnala che la durata dei
percorsi che porta i migranti dai propri Paesi di origine
all'Italia rende ancora remota la possibilita' che l'eventuale
insorgenza della malattia, che ha un periodo di incubazione
massimo di ventuno giorni, si verifichi in Italia.
Piu' in generale, continua la nota, il Ministero della salute
segnala che la malattia da Virus Ebola non si trasmette per via
aerea ma solo attraverso il contatto con malati e/o loro fluidi
corporei e con i corpi e/o fluidi corporei di pazienti deceduti
o, nei Paesi dove la malattia e' presente, attraverso contatti
stretti con animali selvatici vivi o morti.
Al momento, l'Organizzazione mondiale della sanita' continua a
non ritenere necessarie restrizioni a viaggi o rotte commerciali.
(Com/Pol/ Dire)
15:07 19-04-14
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