TUMORI: TEST DNA IDENTIFICA UOMINI 6 VOLTE PIU' A RISCHIO CANCRO PROSTATA =
Studio internazionale identifica 23 nuove varianti genetiche
Roma, 14 set. (AdnKronos Salute) - (Embargo ore 19) - Uno studio
internazionale ha identificato 23 nuove varianti genetiche associate
ad un aumentato del rischio di sviluppare il cancro alla prostata.
Grazie a questo passo avanti, che porta il numero totale di varianti
scoperte a 100, gli specialisti possono spiegare il 33% di casi di
malattia ereditaria e individuare un 1% di uomini che hanno un rischio
sei volte superiore alla media di sviluppare il tumore.
La ricerca, che ha visto la collaborazione di scienziati degli
istituti di ricerca sul cancro di Londra, Cambridge e in California,
ha monitorato 90 mila uomini e per la prima volta ha esaminato il
genoma di diverse etnie: europea, africana, giapponese e latina. La
ricerca è stata pubblicata 'Nature Genetics' e ha dimostrato, grazie
al lavoro sulle nuove variabili del dna, che il 10% degli europei ad
alto rischio di cancro alla prostata ha una probabilità 2,9 volte
superiore rispetto alla media di sviluppare la malattia, mentre solo
l'1% ha una probabilità 5,7 volte più alta di incorrere nella
malattia.
Secondo Ros Eeles, docente di oncogenetica dell'Istituto di Ricerca
sul Cancro di Londra, "il nostro studio ci dice di più circa l'effetto
della genetica sugli uomini e come è distribuito il rischio di cancro
alla prostata. Sappiamo - osserva - che ci sono alcuni geni importanti
ma rari che riguardano in modo significativo il rischio oncologico, ma
quello che stiamo imparando è che ci sono molte altre varianti
genetiche più comuni che hanno individualmente solo un piccolo effetto
sul rischio di cancro alla prostata".
(Frm/AdnKronos Salute)
14-SET-14 16:29
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